La Polizia di Stato al servizio della comunità
Ospite dell'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia
martedì 20 maggio 2025
8.35
Attenzione alta verso i consigli e suggerimenti al fine di evitare truffe, furti e rapine, che sono stati elargiti dal Vice Ispettore Annarita Vitelli e dal Vice Ispettore Orlando Pallotta della Polizia di Stato, in veste di relatori in divisa, all'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia, nell'ambito degli incontri culturali programmati dal presidente dottor Sabino Trotta. La scorsa sera del 19 maggio, focus sulla Polizia di Prossimità: legata al territorio, responsabilizzata, in grado d'intervenire su numerose problematiche e aperta alla collaborazione con altre istituzioni. "Più vicini alla gente" per conoscerne meglio i bisogni della popolazione, per aumentarne la fiducia ed "insieme migliorare la qualità della vita". Quotidianamente pattuglie della Polizia di Stato controllano il territorio, che negli ultimi mesi è sempre più visibile e, al contempo, le stesse rispondono in modo concreto alla domanda di sicurezza dei cittadini. Avvicinamento fra polizia e cittadini attraverso l'adattamento della organizzazione della polizia alla realtà locale ed alle problematiche riscontrate sul territorio, l'aumentata attenzione alle aspettative del cittadino nel campo della sicurezza, e la possibilità di collaborare con lo stesso per aumentare la sicurezza della città, rendendolo materialmente partecipe nel raggiungimento della propria sicurezza oggettiva e soggettiva.
"La responsabilità di chi veste la divisa si concretizza nel sentirsi al servizio della comunità" hanno evidenziato i due ispettori del Commissariato di Polizia di Stato di Canosa di Puglia che hanno spiegato alla platea alcune condotte perpetrate dai truffatori attraverso le principali regole di prudenza da seguire in casa, per strada, o navigando in rete. E' stato tra l'altro rimarcato che "nessun appartenente alle forze dell'ordine contatterebbe mai i privati cittadini telefonicamente per richiedere denaro né tanto meno li inviterebbe a recarsi agli sportelli bancari per effettuare operazioni di prelevamento contanti da un conto o da un sistema di pagamento". Il consiglio della Polizia di Stato, in caso di chiamate sospette, è quello di chiudere immediatamente la telefonata e digitare il 112 per segnalare l'episodio. Mentre, per difendersi dalle truffe online, è importante essere vigili ed a non fidarsi di messaggi, link o richieste di dati personali e di pin utilizzati per l'accesso a servizi online ed altre transazioni. E' fondamentale fare sempre verifiche e soprattutto a non cliccare su link sconosciuti ed a diffidare da proposte allettanti su investimenti finanziari.
Inoltre, è attivo il servizio YouPol che attraverso un'app gratuita della Polizia di Stato consente ai cittadini di segnalare in modo anonimo e immediato episodi di bullismo, spaccio di stupefacenti e violenza di genere. L'app permette di inviare messaggi, immagini, audio e video alle autorità, che possono poi intervenire. Le domande di approfondimento e le foto con i due relatori della Polizia di Stato hanno concluso l'incontro all'U.T.E. di Canosa di Puglia, molto apprezzato dalla platea, teso ad informare ed a mettere in guardia i cittadini dalle truffe e raggiri per prevenire queste tipologie di reati, sempre frequenti, invitando al contempo, a denunciare alle forze dell'ordine, per attivare le indagini del caso.
Riproduzione@riservata
"La responsabilità di chi veste la divisa si concretizza nel sentirsi al servizio della comunità" hanno evidenziato i due ispettori del Commissariato di Polizia di Stato di Canosa di Puglia che hanno spiegato alla platea alcune condotte perpetrate dai truffatori attraverso le principali regole di prudenza da seguire in casa, per strada, o navigando in rete. E' stato tra l'altro rimarcato che "nessun appartenente alle forze dell'ordine contatterebbe mai i privati cittadini telefonicamente per richiedere denaro né tanto meno li inviterebbe a recarsi agli sportelli bancari per effettuare operazioni di prelevamento contanti da un conto o da un sistema di pagamento". Il consiglio della Polizia di Stato, in caso di chiamate sospette, è quello di chiudere immediatamente la telefonata e digitare il 112 per segnalare l'episodio. Mentre, per difendersi dalle truffe online, è importante essere vigili ed a non fidarsi di messaggi, link o richieste di dati personali e di pin utilizzati per l'accesso a servizi online ed altre transazioni. E' fondamentale fare sempre verifiche e soprattutto a non cliccare su link sconosciuti ed a diffidare da proposte allettanti su investimenti finanziari.
Inoltre, è attivo il servizio YouPol che attraverso un'app gratuita della Polizia di Stato consente ai cittadini di segnalare in modo anonimo e immediato episodi di bullismo, spaccio di stupefacenti e violenza di genere. L'app permette di inviare messaggi, immagini, audio e video alle autorità, che possono poi intervenire. Le domande di approfondimento e le foto con i due relatori della Polizia di Stato hanno concluso l'incontro all'U.T.E. di Canosa di Puglia, molto apprezzato dalla platea, teso ad informare ed a mettere in guardia i cittadini dalle truffe e raggiri per prevenire queste tipologie di reati, sempre frequenti, invitando al contempo, a denunciare alle forze dell'ordine, per attivare le indagini del caso.
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