Canosa: Solennità del Corpo e Sangue del Signore
Processione Eucaristica dalla Parrocchia Maria SS. Assunta
venerdì 20 giugno 2025
22.11
La Solennità del Corpo e Sangue del Signore sarà celebrata a Canosa di Puglia, nella giornata di sabato 21 giugno 2025 presso la Parrocchia Maria SS. Assunta, dove alle ore 19:00 ci sarà la concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria Mons. Luigi Mansi, a seguire la processione Eucaristica,. Sarà percorso il seguente itinerario : partenza dell'Oratorio parrocchiale; via Europa; via Corsica; via Kennedy; piazza Vittorio Veneto; corso S. Sabino; Concattedrale S. Sabino. Dove ci terrà la Benedizione eucaristica finale.
Domenica 22 giugno 2025, la Chiesa celebra la Solennità del Corpo e Sangue del Signore, occasione per testimoniare la fede nella presenza reale di Cristo nel Sacramento dell'Eucaristia. Con la Processione del Corpus Domini "noi portiamo tra le strade dell'esistenza umana Cristo, compagno di viaggio di ogni persona e così manifestiamo una Chiesa che 'resta nella città', caricandosi sulle proprie spalle "Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore." (Gaudium et Spes, 1).
Domenica 22 giugno 2025, la Chiesa celebra la Solennità del Corpo e Sangue del Signore, occasione per testimoniare la fede nella presenza reale di Cristo nel Sacramento dell'Eucaristia. Con la Processione del Corpus Domini "noi portiamo tra le strade dell'esistenza umana Cristo, compagno di viaggio di ogni persona e così manifestiamo una Chiesa che 'resta nella città', caricandosi sulle proprie spalle "Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore." (Gaudium et Spes, 1).