
                    Basket
            La Virtus Civitanova vince anche a Canosa
Sfumata l’impresa contro la capolista
                Canosa - martedì 4 novembre 2025
 9.28                                            
                        
            
            
            
            
            "C'è una differenza sottile, ma profonda, tra perdere e arrendersi." Sul parquet del "Tensostatico", la Canusium Basket ha perso, "sì — ma non si è mai arresa, tranne che di fronte all'imponderabile". A Canosa c'era la capolista, la Virtus Civitanova, finora imbattuta. La partita si apre con i quintetti classici: Di Camillo, Perella, Zaiets, Falappi e Sipovac per coach Corvino; Santi, Liberati, Diodati, Kaba e Dembele per i marchigiani. I primi minuti scorrono in un continuo cambio di fronte. A metà frazione, Civitanova tenta la fuga con Liberati, ma la Canusium non si lascia spaventare e risponde colpo su colpo, soprattutto grazie alla mano calda di Zaiets. Il primo quarto si chiude sul 15-19: piccolo vantaggio Virtus, ma gara apertissima.
Nel secondo periodo Di Camillo, fin qui "a bocca asciutta", si iscrive a referto e riporta i suoi a -2. Gli ospiti reagiscono con la freddezza di chi sa quando colpire, ma la Canusium rimane aggrappata al match grazie a Perella e Sipovac. Solo nel finale Liberati trova il varco giusto per il 26-33 a favore degli ospiti che manda le squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa, Civitanova prova a mettere la parola fine sulla contesa, approfittando di qualche esitazione di troppo dei padroni di casa. Il terzo quarto si chiude sul +12 per gli ospiti (40-52) e sembra l'attesa prima dei titoli di coda. Ma chi conosce questa Canusium sa che non c'è resa finché non suona la sirena.
E infatti, nell'ultimo quarto, i rossoblù tirano fuori l'orgoglio. Due triple di capitan Vujic e di Zaiets accendono il pubblico e dimezzano le distanze (46-52). Ancora Vujic, con un gioco da tre punti, e una tripla da funambolo di Zaiets portano il punteggio sul 52-56. È la scintilla della speranza. Ma Civitanova, da capolista, non trema e risponde con un pesante 7-0 (52-63).
Negli ultimi istanti la Canusium trova ancora la forza per crederci: Zaiets (16 punti alla fine) infila la tripla del -3 a 22 secondi dal termine. Il pubblico esplode, l'aria si fa elettrica. Ventidue secondi nel basket sono un'eternità. Ma questa eternità, purtroppo, si consuma troppo in fretta. Gli ufficiali di campo non fermano il cronometro dopo il canestro, come da regolamento, e il tempo brucia via con la panchina che si sbraccia per attirare l'attenzione del tavolo. Un errore grave, già successo in almeno altre due occasioni nel corso della frazione e che altera il finale di gara, vanificando gli sforzi di rimonta della Canusium. Ne consegue: tecnico alla panchina, fallo tattico di Zaiets giudicato intenzionale, quattro liberi e possesso aggiuntivo per i marchigiani. È l'epilogo amaro di una partita intensa, che si chiude sul 61-68 tra l'applauso del pubblico e il rammarico per un finale falsato.
"Abbiamo perso una partita contro un'ottima squadra, molto preparata, che ha dimostrato di meritare la prima posizione in classifica. Tuttavia c'è grande rammarico, perché nel testa a testa finale abbiamo assistito a una vera e propria follia degli ufficiali di campo e degli arbitri, per ben due volte. L'epilogo è stato imbarazzante, e a questi livelli non è accettabile."
In classifica Civitanova prosegue il suo cammino immacolato, mentre la Canusium torna negli spogliatoi con la consapevolezza di aver messo in difficoltà la squadra più forte del campionato. Non è arrivata la vittoria, ma è arrivato un segnale: questo gruppo ha cuore, grinta e la capacità di rialzarsi sempre.
Canusium Basket – B-Chem Virtus Civitanova 61-68 (15-19, 26-33, 40-52)
Canusium Basket: Zaiets 16, Vujic 14, Sipovac 9, Perella 5, Vernich 5, Di Camillo 5, Gauzzi 2, Falappi 2, Kelly Ogbeifo 2, Lucadamo 1, Di Giulio ne. All. Corvino
Virtus Civitanova: Lamine Kaba 19, Liberati 15, Mwambila 12, Diodati 9, Santi 5, Dembele 5, De Florio 2, Sorrentino 1. All. Domizioli
                    Nel secondo periodo Di Camillo, fin qui "a bocca asciutta", si iscrive a referto e riporta i suoi a -2. Gli ospiti reagiscono con la freddezza di chi sa quando colpire, ma la Canusium rimane aggrappata al match grazie a Perella e Sipovac. Solo nel finale Liberati trova il varco giusto per il 26-33 a favore degli ospiti che manda le squadre negli spogliatoi.
Alla ripresa, Civitanova prova a mettere la parola fine sulla contesa, approfittando di qualche esitazione di troppo dei padroni di casa. Il terzo quarto si chiude sul +12 per gli ospiti (40-52) e sembra l'attesa prima dei titoli di coda. Ma chi conosce questa Canusium sa che non c'è resa finché non suona la sirena.
E infatti, nell'ultimo quarto, i rossoblù tirano fuori l'orgoglio. Due triple di capitan Vujic e di Zaiets accendono il pubblico e dimezzano le distanze (46-52). Ancora Vujic, con un gioco da tre punti, e una tripla da funambolo di Zaiets portano il punteggio sul 52-56. È la scintilla della speranza. Ma Civitanova, da capolista, non trema e risponde con un pesante 7-0 (52-63).
Negli ultimi istanti la Canusium trova ancora la forza per crederci: Zaiets (16 punti alla fine) infila la tripla del -3 a 22 secondi dal termine. Il pubblico esplode, l'aria si fa elettrica. Ventidue secondi nel basket sono un'eternità. Ma questa eternità, purtroppo, si consuma troppo in fretta. Gli ufficiali di campo non fermano il cronometro dopo il canestro, come da regolamento, e il tempo brucia via con la panchina che si sbraccia per attirare l'attenzione del tavolo. Un errore grave, già successo in almeno altre due occasioni nel corso della frazione e che altera il finale di gara, vanificando gli sforzi di rimonta della Canusium. Ne consegue: tecnico alla panchina, fallo tattico di Zaiets giudicato intenzionale, quattro liberi e possesso aggiuntivo per i marchigiani. È l'epilogo amaro di una partita intensa, che si chiude sul 61-68 tra l'applauso del pubblico e il rammarico per un finale falsato.
"Abbiamo perso una partita contro un'ottima squadra, molto preparata, che ha dimostrato di meritare la prima posizione in classifica. Tuttavia c'è grande rammarico, perché nel testa a testa finale abbiamo assistito a una vera e propria follia degli ufficiali di campo e degli arbitri, per ben due volte. L'epilogo è stato imbarazzante, e a questi livelli non è accettabile."
In classifica Civitanova prosegue il suo cammino immacolato, mentre la Canusium torna negli spogliatoi con la consapevolezza di aver messo in difficoltà la squadra più forte del campionato. Non è arrivata la vittoria, ma è arrivato un segnale: questo gruppo ha cuore, grinta e la capacità di rialzarsi sempre.
Canusium Basket – B-Chem Virtus Civitanova 61-68 (15-19, 26-33, 40-52)
Canusium Basket: Zaiets 16, Vujic 14, Sipovac 9, Perella 5, Vernich 5, Di Camillo 5, Gauzzi 2, Falappi 2, Kelly Ogbeifo 2, Lucadamo 1, Di Giulio ne. All. Corvino
Virtus Civitanova: Lamine Kaba 19, Liberati 15, Mwambila 12, Diodati 9, Santi 5, Dembele 5, De Florio 2, Sorrentino 1. All. Domizioli
                    

                            
                            
                            
                            
                            
                            
                            
                            
        
        Ricevi aggiornamenti e contenuti da Canosa 



.jpg)


