Portiere ASD Calcio Canosa, Fabio Sansonna
Portiere ASD Calcio Canosa, Fabio Sansonna
Calcio

Intervista a Fabio Sansonna, portiere dell'ASD Canosa Calcio

Uno dei ruoli chiave e più impegnativi di una squadra

Intervista a Fabio Sansonna, portiere del Canosa che domenica affronterà la capolista Mola.
Al mondo del calcio ed in particolare al portiere, uno dei ruoli chiave e più impegnativi di una squadra, pochi artisti hanno dedicato una canzone significativa. Tra questi di sicuro figurano i Diaframma, band musicale fiorentina nata verso la fine degli anni settanta in un contesto punk rock, che nel 1990 hanno inciso "Il Portiere" tratta dall'album "In perfetta solitudine" :

…Quando un portiere rimedia d'istinto
lo sbaglio di un difensore,
dei suoi compagni rifiuta gli abbracci
e aspetta il corner sul palo.
Un colpo di reni e la palla è lontana
spinta da mille pensieri.
Tu che vuoi sapere che distanza ha
il palo della porta dalla libertà
trovata prima di te...




I Diaframma hanno descritto la figura del portiere in un modo originale, scendendo nei dettagli di alcuni frangenti spesso decisivi durante una partita di calcio. Quelle situazioni particolari che spingono il primo uomo di una squadra di calcio, l'unico che non può sbagliare, spesso giudicato "colpevole" dei gol subiti, a tirar fuori dal cilindro il colpo "magico" per salvare il risultato. """Ci vuole coraggio nel gioco del calcio non basta il mestiere, gettarsi sui piedi degli avversari e non farli passare""". Dalla canzone dei Diaframma alla presentazione della prossima domenica calcistica che vedrà il Canosa impegnato tra le mura amiche contro la capolista Atletico Mola, in odore di promozione in Eccellenza pugliese. In questa stagione tribolata, l'A.S.D. Canosa, che nella passata ha chiuso con la migliore difesa del campionato di promozione, ha schierato quattro portieri(Di Leo, Cilli, Di Stasi) e Fabio Sansonna(classe 1991) con 12 presenze all'attivo da titolare. Negli anni scorsi ha militato nelle : Pro Inter di Bari, resa celebre per aver avuto tra le proprie fila il fantasista Antonio Cassano, poi è passato all'Andria in C2, nel Barletta in C2 e Trani in eccellenza con alcuni infortuni seri. Al termine degli allenamenti il portiere Sansonna ha risposto alle seguenti domande:

- Due domande ricorrenti : E' su Facebook? Single?Si sono su Facebook e sono già impegnato.
- Titolo di studio e attività che sta svolgendo …Sono diplomato ragioniere perito commerciale e programmatore e sto lavorando presso l'azienda di famiglia.
- Sansonna: una famiglia di sportivi. Un breve cenno ai componenti e ai rapporti con gli stessi, un saluto alla sorella Stefania… Siamo una famiglia numerosa dove lo sport fa parte della nostra quotidianità. Mio fratello Angelo giocava a calcio, mia sorella Carmela a pallavolo, mio fratello Damiano a calcio e mia sorella Stefania è una grande pallavolista professionista, attualmente impegnata nell' Azərreyl Bakı Voleybol Klubu, a Baku in Azerbaigian, dopo la brillante esperienza a Novara. Ne approfitto per salutarla ricordando che gli zii ti guardano come noi ammiriamo le tue prodezze! Premettendo che ho un rapporto speciale con la mia famiglia, vorrei continuare dicendo che senza quest'ultima non sarei mai riuscito a coltivare questa mia passione. Mio padre ex calciatore si è sempre preoccupato di accompagnarmi nei paesi limitrofi durante la mia permanenza e mia madre da par suo è sempre indaffarata e premurosa nei nostri confronti
- Quanto hanno influito i genitori sulle scelte nell'attività sportiva? Il giusto, mi hanno sempre accompagnato in ogni nuova avventura.

La famiglia Sansonna

- Chi l'ha scoperta? L'indimenticabile mister Ivan Mariani.
- Perché ha scelto il calcio e il ruolo di portiere? Nel calcio nulla è impossibile, ho scelto il ruolo del portiere perché sono un po' folle, del resto in uno sport di movimento bisogna esser folli per rimanere fermi no?
- Altri sport preferiti: Pallavolo, basket.
- Prima squadra, primo allenatore, prime trasferte: I miei primi calci, facevo l'attaccante, li ho tirati nella Progetto Uomo di Canosa sotto gli allenamenti di mister Mimmo Zitoli. Poi ho capito che avevo una predisposizione particolare per non farli segnare piuttosto che segnarli e ho intrapreso la carriera di portiere nell'ambito della provincia di Bari.
- Cosa si prova a giocare "lontano" dalla propria città, in particolare negli anni scorsi ? La nostalgia c'è, ma si cresce in fretta!
- E' importante avere in squadra giocatori di talento? Certo, ma devono essere ben supportati.
- Si possono ottenere ottimi risultati anche con queste individualità, o contano altri fattori? Il primo fattore è la serietà negli allenamenti, del resto nessuno è come Maradona.
- Tra i portieri incontrati in questa stagione, chi l' ha colpita di più? Quest'anno ho trovato un buon livello di portieri, tutti all'altezza della situazione.
- Un giudizio sui colleghi Di Leo, Cilli e Di Stasi… e su mister Mauro Di Vieste. Dai primi due, essendo più grandi di me e avendo più esperienza alle spalle, posso solo imparare. Su Di Stasi è un amico al quale faccio i miei auguri per il rientro in squadra. Il mister Di Vieste, preciso e prodigo di consigli, ha sempre creduto in me già ai tempi del Barletta, ma soprattutto lo ha fatto dopo il mio infortunio.
- Fatte le dovute proporzioni, a quale portiere vorrebbe rassomigliare? Il giocatore a cui mi sono sempre ispirato è Iker Casillas attuale portiere del Real Madrid.
- Qualcosa che mette in campo e gli altri non hanno: La grinta! Del resto è il marchio di famiglia.
- Un voto sulle uscite, la presa, la destrezza, la concentrazione…Preferisco siano gli altri a giudicarmi.
- In merito alla diatriba tra Buffon e Storaci di inizio campionato , secondo lei le gerarchie vanno rispettate o deve giocare chi è più in forma? La regola dev'essere questa, tranne se ti chiami Buffon.
- L'emozione più grande provata…L'esser rientrato in campo dopo un brutto infortunio.
- La parata più bella … La prossima!

- Progetti per la prossima stagione…Migliorarmi, sempre!
- I pronostici per il finale di stagione: Dobbiamo salvarci a tutti i costi.
- Un consiglio ai ragazzi che iniziano a giocare nei campionati giovanili a Canosa e dintorni? Divertirsi! Rispettando sempre le regole e gli avversari !
- Le associazioni sportive locali devono puntare maggiormente sui giovani ? I giovani sono il futuro, bisogna sempre investire su di loro!
- Un calciatore rimane atleta anche nelle ore libere lontano dai campi di gioco? Certo anche se qualche strappo alla regola dev'esserci.
- Può concedersi un po' più di relax anche nell'alimentazione o nei divertimenti notturni? Nei dilettanti qualche volta non fa male, ma se si punta al professionismo le cose cambiano.
- Un commento sugli Ultrà Canosa 2003? Loro sono da applaudire perché anche nei momenti di difficoltà hanno sostenuto la squadra.
- Facendo prevenzione, informando i giovani dei pericoli sull'abuso di alcol e quant'altro di stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in birreria, in discoteca, può dare un consiglio. Per divertirsi serve la giusta compagnia, non fattori esterni!
- Vasco o Liga? Sud Sound System o Negramaro? Altri suoi preferiti: Il "Liga" prima di tutti, ma anche Vasco, Negramaro, Jovanotti e Celentano, in generale tutta la musica italiana!
- Ha visto "L'Allenatore nel pallone" di Lino Banfi ? Come non vederlo! Ricorda tanto un mio mister…
- L'attrice più cliccata? Tante…
- Il suo motto preferito… Carpe diem! Cogli l'attimo!
Grazie per la chiacchierata e in bocca al lupo ! Crepi !

Intervista a cura di Bartolo Carbone
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