Le Pillole
Leadership che manca, Caos che avanza.
Idee in circolo poche
martedì 14 luglio 2015
22.37
"Sto invecchiando, ma sempre tante cose vado imparando", un pensiero di Solone, statista e poeta Greco. A Roma, in questa caldissima domenica, stare al fresco a casa, aiuta la meditazione, la condivisione del pensiero di Solone. Non voglio dimenticare i tanti morti ammazzati di queste folli nuove guerre di religione, i migranti di mare e quelli di terra, i poveri di sempre e i nuovi poveri, ex piccolo borghesi, la violenza, le guerre ricordate e dimenticate del nostro povero mondo, la fame, la disoccupazione ; oggi il pensiero è li in Grecia, un paese che la nostra Puglia guarda da sempre, non dimenticando che da quelle coste è arrivata molta della nostra cultura.
Dai primi dati sembra che il NO vince, il popolo Greco, erede della sapienza dell'antica Grecia, sta cosi ricordando alla sorella Europa non solo le radici culturali che il tempo non può cambiare, ma sopratutto la lezione della storia.
Quanti ricordano la caduta di Bisanzio del 1453?
Dopo quasi un secolo di chiacchiere, di paura dell'Islam, regnanti, pontefici, repubbliche marinare avevano continuato a curare solo il piccolo orto di casa, a fare affari anche con il nemico, lasciando sola Bisanzio e le sue mura, come ultimo bastione a difesa della Cristianità di Oriente .
Non è forse cosi anche oggi ?
Con la nuova Grecia che avanza, stanca di sofferenze, di fame, di giacigli sui marciapiedi, come cambierà lo scenario geopolitico del Mediterraneo?
Ieri come oggi, leadership che manca, orto conservato, caos che avanza!
Stasera registriamo l'orgoglio stremato di un Popolo che da uno schiaffo ad una Europa che non decide, ad una Germania che rifiuta le responsabilità connesse alla sua leadership europea, ad una Commissione Europea capace di una elefantiaca burocrazia, incapace di un minimo coordinamento propositivo e tanto meno di creazione di una politica economica comune.
La Francia, l'Italia nel mentre balbettano incapaci di creare un argine con gli Stati del Sud allo strapotere della ricca Europa del Nord a trazione Tedesca .
Domani i mercati daranno il loro verdetto, sarà quel che sarà, vedremo che tipo di argine partirà dalla BCE, ma una cosa stasera è certa, abbiamo perso tutti, perchè sta morendo l'idea di Europa dei Padri fondatori .
Non si può pensare agli ideali quando un paese membro viene, per interessi di parte, lasciato nelle mani di un populista che cambia pensiero ogni fine settimana .
Il sorriso beffardo del ministro greco delle finanze è il miglior ritratto della nostra sconfitta; noi avevamo le lacrime ed il sangue dei sacrifici imposti al popolo Italiano dal governo Monti, conditi dalle lacrime sincere del ministro Fornero!
Leaders cercasi, anche in Italia, anche a Canosa .
La favorevole congiuntura internazionale, il pesante aiuto della BCE di Draghi, il grezzo a prezzi di svendita, alcune riforme avviate stanno avviando l'Italia verso la prima luce, ma tanti sono i problemi che restano, a partire dalle lotte feroci all'interno dei partiti, Partito Democratico in testa.
Tanti si propongono come leader, tanti cinguettano, pochi hanno idee chiare su corruzione, sviluppo, occupazione .
I problemi di sempre, che non ci fanno diminuire il debito, vengono rimandati ed illustri professori di spending review lasciano per impotenza e tornano a lavorare negli States.
E a Canosa? Stesso fastidioso rumore di fondo, guerre personali senza fine, idee in circolo poche!
Da una parte raccolta di firme per sfiduciare Sindaco e Giunta, dall'altra l'ennesimo rimpasto con l'ingresso in maggioranza del gruppo che fa capo a Luciano Papagna .
Cara dirigenza politica Canosina , quali sono i progetti per il futuro di una città che da parecchi anni è praticamente in perenne coma? La positività per la città, che nasce e cresce nel "sistema privato cittadino", se non supportata dal pubblico tenderà a perdere spinta propositiva.
Ovidio ricordava che "un tempo era grande il rispetto per una testa coperta di capelli bianchi " .
Fatto salvo il rispetto, se volete, i miei capelli grigi possono essere parte di una cura concertata a livello cittadino per cominciare a curare il coma, figlio del caos, di Canosa.
Nunzio Valentino
Roma, 05 luglio 2015
Comunicazione di servizio: l'articolo firmato da Nunzio Valentino del 5 luglio 2015 per motivi tecnici non era visibile ai lettori. Ce ne scusiamo. Buona lettura!
La Redazione di Canosaweb
Dai primi dati sembra che il NO vince, il popolo Greco, erede della sapienza dell'antica Grecia, sta cosi ricordando alla sorella Europa non solo le radici culturali che il tempo non può cambiare, ma sopratutto la lezione della storia.
Quanti ricordano la caduta di Bisanzio del 1453?
Dopo quasi un secolo di chiacchiere, di paura dell'Islam, regnanti, pontefici, repubbliche marinare avevano continuato a curare solo il piccolo orto di casa, a fare affari anche con il nemico, lasciando sola Bisanzio e le sue mura, come ultimo bastione a difesa della Cristianità di Oriente .
Non è forse cosi anche oggi ?
Con la nuova Grecia che avanza, stanca di sofferenze, di fame, di giacigli sui marciapiedi, come cambierà lo scenario geopolitico del Mediterraneo?
Ieri come oggi, leadership che manca, orto conservato, caos che avanza!
Stasera registriamo l'orgoglio stremato di un Popolo che da uno schiaffo ad una Europa che non decide, ad una Germania che rifiuta le responsabilità connesse alla sua leadership europea, ad una Commissione Europea capace di una elefantiaca burocrazia, incapace di un minimo coordinamento propositivo e tanto meno di creazione di una politica economica comune.
La Francia, l'Italia nel mentre balbettano incapaci di creare un argine con gli Stati del Sud allo strapotere della ricca Europa del Nord a trazione Tedesca .
Domani i mercati daranno il loro verdetto, sarà quel che sarà, vedremo che tipo di argine partirà dalla BCE, ma una cosa stasera è certa, abbiamo perso tutti, perchè sta morendo l'idea di Europa dei Padri fondatori .
Non si può pensare agli ideali quando un paese membro viene, per interessi di parte, lasciato nelle mani di un populista che cambia pensiero ogni fine settimana .
Il sorriso beffardo del ministro greco delle finanze è il miglior ritratto della nostra sconfitta; noi avevamo le lacrime ed il sangue dei sacrifici imposti al popolo Italiano dal governo Monti, conditi dalle lacrime sincere del ministro Fornero!
Leaders cercasi, anche in Italia, anche a Canosa .
La favorevole congiuntura internazionale, il pesante aiuto della BCE di Draghi, il grezzo a prezzi di svendita, alcune riforme avviate stanno avviando l'Italia verso la prima luce, ma tanti sono i problemi che restano, a partire dalle lotte feroci all'interno dei partiti, Partito Democratico in testa.
Tanti si propongono come leader, tanti cinguettano, pochi hanno idee chiare su corruzione, sviluppo, occupazione .
I problemi di sempre, che non ci fanno diminuire il debito, vengono rimandati ed illustri professori di spending review lasciano per impotenza e tornano a lavorare negli States.
E a Canosa? Stesso fastidioso rumore di fondo, guerre personali senza fine, idee in circolo poche!
Da una parte raccolta di firme per sfiduciare Sindaco e Giunta, dall'altra l'ennesimo rimpasto con l'ingresso in maggioranza del gruppo che fa capo a Luciano Papagna .
Cara dirigenza politica Canosina , quali sono i progetti per il futuro di una città che da parecchi anni è praticamente in perenne coma? La positività per la città, che nasce e cresce nel "sistema privato cittadino", se non supportata dal pubblico tenderà a perdere spinta propositiva.
Ovidio ricordava che "un tempo era grande il rispetto per una testa coperta di capelli bianchi " .
Fatto salvo il rispetto, se volete, i miei capelli grigi possono essere parte di una cura concertata a livello cittadino per cominciare a curare il coma, figlio del caos, di Canosa.
Nunzio Valentino
Roma, 05 luglio 2015
Comunicazione di servizio: l'articolo firmato da Nunzio Valentino del 5 luglio 2015 per motivi tecnici non era visibile ai lettori. Ce ne scusiamo. Buona lettura!
La Redazione di Canosaweb