Storia e dintorni

Anche Canosa ha la sua .... Stalingrado!

Cosa ci fa un pezzo di storia della 2^ Guerra Mondiale nel cuore di un’antica città della Puglia

E' una delle vie più caratteristiche della città: una viuzza, una scalinata che si inerpica nel cuore del centro storico arrivando su su, fino al Castello; ai fianchi, case antiche, e, imperiosa, si staglia la Torre dell'Orologio, l'Arlogge du Castidd: è Via Stalingrado, a Canosa di Puglia. Mi ha sempre incuriosito Via Stalingrado: cosa ci fa un pezzo di storia della 2^ Guerra Mondiale nel cuore di un'antica città della Puglia? Quando una città decide di intitolare una via è sempre un momento importante; perché comunque, la città, ufficialmente, decide che il nome di un personaggio storico, di un avvenimento entrino a far parte della toponomastica, e dunque entrino a far parte della propria storia. Ed è quindi sempre un momento di riflessione per una comunità.

Chissà allora in che anno si decise di intitolare la scalinata "Via Stalingrado"; chissà quale giunta decise di scrivere a Canosa il nome di Stalingrado. Chissà se ci furono polemiche. Chissà se ci sono foto dell'inaugurazione, di un discorso del sindaco dell'epoca, di un articolo di stampa. Perchè Stalingrado – che dal 1961 si chiama Volgograd - non è solo il nome di una città che rievoca una battaglia della 2^ Guerra Mondiale: Stalingrado è la 2^ Guerra Mondiale. In Occidente si ricorda sempre lo sbarco in Normandia del 6 giugno 1944, che Hollywood ha epicamente narrato.

Ma se la Germania nazista non vinse, lo si deve, oltre che agli americani e agli inglesi, anche e soprattutto all'Unione Sovietica, all'Armata Rossa: è difficile per noi oggi, avere idea di cosa è stata la 2^ G.M. ad Est: un mattatoio; per due anni, dal 22 giugno 1941, i sovietici dovettero affrontare 175 Divisioni tedesche (175 Divisioni!!!); 3 milioni e mezzo di truppe tedesche! Furono i sovietici ad assorbire i colpi dell'impressionante macchina da guerra tedesca.
Per i russi la 2^ G.M è la Grande Guerra Patriottica.

Stalingrado fu il baluardo sul Volga che non si doveva perdere, il punto di non ritorno. A Stalingrado l'avanzata tedesca si arenò e fu bloccata: si combattè casa per casa: una tragedia immane.

Scriveva un soldato sovietico:
"Stalingrado non è più una città. Di giorno è un'enorme nuvola di fumo accecante. E quando arriva la notte i cani si tuffano nel Volga, perché le notti di Stalingrado li terrorizzano". (da wikipedia). A Stalingrado, la 6^ Armata Tedesca, chiusa nella sacca, fu annientata. La Wehrmacht non si riprese più. Stalingrado, la Storia della 2^ guerra Mondiale, una via del centro storico di Canosa.

Francesco Morra

Molto buona la pagina di Wikipedia sulla Battaglia di Stalingrado:

http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Stalingrado

Un'altra bella foto di Via Stalingrado a Canosa:

http://www.flickr.com/photos/soluzionecasa/3488455812/in/set-72157622298966493/lightbox/


Autore della foto Nicola Malcangio
Canosa  come StralingradoCanosa  come Stralingrado
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