Bari Paolo Pinnelli e Pietroforte
Bari Paolo Pinnelli e Pietroforte
Vita di città

Un riconoscimento prestigioso nella propria professione

L’assessore Facciolongo si complimenta con Pinnelli

L'assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Sabino Facciolongo, si complimenta con il concittadino Paolo Pinnelli, giornalista del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" per essere tra i vincitori della quattordicesima edizione del «Premio Campione», organizzato da Ordine dei giornalisti, Consiglio regionale, Università «Aldo Moro», Comune di Bari, Coni Puglia, Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Bari e Bitonto e famiglia Campione. Il «Premio Campione Giornalista di Puglia» a Paolo Pinnelli è stato assegnato per la sezione «Carta stampata», "Cultura e Costume", con il servizio intitolato "Totò, Peppino e i cartelli di Canosa" pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno" il 28 novembre 2016. La motivazione del riconoscimento è «per aver saputo, con sagace ironia, ricostruire, in modo originale e vivace, una tipica storia del Sud, senza cadere nei luoghi comuni, inserendo la passione per il dettaglio tipica del cronista». "Chi amministra la Città – dichiara Facciolongo - non può che gioire quando un proprio concittadino consegue un riconoscimento prestigioso nella propria professione. Soprattutto se, svolgendo la professione di giornalista, riceve il premio per aver "punzecchiato" il cosiddetto "potere politico": esercizio particolarmente in voga in questi tempi difficili e comunque sempre di indubbia efficacia. E' il caso del nostro Paolo Pinnelli, che ha conseguito il prestigioso "Premio Campione" per un articolo pubblicato il 28 Novembre 2016 sulla Gazzetta del Mezzogiorno: un pezzo fortemente ironico, ed evidentemente efficace, sui cartelli turistici di Canosa, posizionati negli ultimi anni presso alcuni importanti monumenti della Città. Innanzitutto a Paolo porgo le mie personali congratulazioni per il riconoscimento! Una sola parola, tuttavia, vorrei mi fosse concessa in proposito, dato che sono stato "immeritatamente" citato nell'articolo suddetto, per aver difeso, a suo tempo, la corretta traduzione in inglese del testo del cartello turistico posto accanto al Teatro Comunale "Raffaele Lembo", all'epoca contestata da un altro giornalista della Gazzetta. Occorre precisare innanzitutto che allora la mia non fu affatto una difesa "d'ufficio", dato che, avendo confessato la mia incompetenza nella lingua inglese, avevo chiesto lumi sia ad alcuni colleghi e, ovviamente, ai responsabili dello stesso Progetto "Mirabilia" (nell'ambito del quale era avvenuta la redazione) sulle eventuali inesattezze del pannello. Lumi che, devo dire, mi furono forniti ampiamente, come già detto altrove, e in maniera copiosa. Il traduttore, infatti, mi fornì via e-mail addirittura un esauriente specchietto in cui, oltre a chiarirmi la ragione della scelta di alcuni termini, mi spiegava dettagliatamente le varianti linguistiche che avevano sorretto la scelta medesima. Quello specchietto è stato inserito nel sito ufficiale del Comune di Canosa, a disposizione di chiunque avesse voluto consultarlo. Da quello che leggo, colpevolmente in ritardo, evidentemente per l'amico Paolo certe spiegazioni non devono essere sembrate convincenti, tanto da averlo indotto a scrivere quell'articolo che ha riscosso poi così tanto successo. Me ne dispiace un po', visto che avrei forse preferito che, magari a latere, mi facesse conoscere queste sue perplessità e magari anche le fonti dalle quali derivavano. Presumo non avrà difficoltà a fornirle ora ai lettori, se non intende fornirle personalmente a me, soprattutto alla luce del grande successo ottenuto dal suo articolo. Nel frattempo non me ne voglia se, fino a prova contraria, continuerò a dar credito ad un'azienda come "Mirabilia", responsabile della redazione di oltre 3000 pannelli turistici in tutta Italia, gran parte dei quali scritti su commissione del Ministero dei Beni Culturali. E' questa convinzione che ha indotto l'Amministrazione comunale ad affidare a Mirabilia anche la redazione del pannello contestato da Paolo, posizionato proprio nel Novembre scorso presso la Cattedrale. Un affidamento fatto ovviamente in ragione delle referenze dell'azienda, oltre che del fatto che già nello scorso decennio dall'azienda medesima era stata curata la redazione di pannelli turistici nella nostra Città. Al netto di questo, tuttavia, rinnovo ulteriormente i complimenti al concittadino per il prestigioso traguardo, sicuro che continuerà a mettere la sua sapiente e leggera ironia al servizio del buon nome di una Città, come la nostra, capace di suscitare dubbi e discussioni di così elevata levatura culturale".


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