Chiesa San Francesco
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Religioni

La Festa di San Francesco d’Assisi

Il programma delle celebrazioni

Il parroco Don Carmine Catalano e il Comitato per la Festa di San Francesco d'Assisi hanno reso noto il programma delle celebrazioni in onore del patrono d'Italia, che si terranno mercoledì 4 ottobre a Canosa di Puglia(BT)."Condotto dallo Spirito, entra a pregare, si prostra supplice e devoto davanti al Crocifisso e, toccato in modo straordinario dalla grazia divina, si ritrova totalmente cambiato. Mentre egli è così profondamente commosso, all'improvviso l'immagine di Cristo crocifisso, dal dipinto gli parla, movendo le labbra. «Francesco, - gli dice chiamandolo per nome - va', ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina». Dalle Fonti Francescane l'incipit per la festa annuale in memoria di Giovanni Francesco Bernardone (il vero nome di San Francesco) nato ad Assisi nel 1182 e deceduto nel 1226. Figlio di un ricco mercante di stoffe, istruito in latino, in francese, e nella lingua e letteratura provenzale, condusse da giovane una vita spensierata e mondana; partecipò alla guerra tra Assisi e Perugia, e venne tenuto prigioniero per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a mutare radicalmente lo stile di vita. Tornato ad Assisi nel 1205, Francesco si dedicò infatti alle opere di carità tra i lebbrosi e cominciò a impegnarsi nel restauro di edifici di culto in rovina, dopo aver avuto una visione di san Damiano d'Assisi che gli ordinava di restaurare la chiesa a lui dedicata. «Francesco va', ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina». Il padre di Francesco, adirato per i mutamenti nella personalità del figlio e per le sue cospicue offerte, lo diseredò. Francesco si spogliò allora dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi, eletto dallo stesso arbitro della loro controversia. Dedicò i tre anni seguenti alla cura dei poveri e dei lebbrosi nei boschi del monte Subasio. Nella cappella di Santa Maria degli Angeli, nel 1208, un giorno, durante la Messa, ricevette l'invito a uscire nel mondo e, secondo il testo del Vangelo di Matteo, a privarsi di tutto per fare del bene ovunque. Attirati dal suo modo di vita, si associano a Francesco i primi compagni e con loro nel 1209 si reca a Roma per chiedere a Innocenzo III l'approvazione della loro forma di vita religiosa. Il Papa concede loro l'autorizzazione a predicare rimandando però a un secondo tempo l'approvazione della Regola: «Andate con Dio, fratelli, e come Egli si degnerà ispirarvi, predicate a tutti la penitenza. Quando il Signore onnipotente vi farà crescere in numero e grazia, ritornerete lieti a dirmelo, ed io vi concederò con più sicurezza altri favori e uffici». Il cambiamento di vita di S. Francesco, inscindibile dal farsi povero con i poveri e dall'amore per gli stessi è l'incipit del magistero pastorale di Papa Bergoglio che ha scelto proprio di portare il nome Francesco:«Perché sull'esempio di San Francesco d'Assisi, possiamo imitare Cristo nella verità e nella carità…».

Nell'attesa della Festa di San Francesco d'Assisi sono in programma momenti di riflessione, meditazione e preghiera. Nella giornata di domenica 1 ottobre, alle ore 10,30 sarà celebrata la S. Messa delle famiglie mentre alle ore 20,00, incontro formativo sulla vita bella e gioiosa di Francesco d'Assisiche sarà animato da Suor Francesca delle Suore Francescane Alcantarine. Nella giornata di lunedì 2 ottobre, Festa dei Santi Angeli Custodi, alle ore 19,30, Santa Messa con la benedizione dei nonni e dei nipoti. Nella giornata di martedì 3 ottobre, alle ore 08,30 Santa Messa; alle ore 19,00 preghiera dei Primi Vespri e celebrazione del Sacro Transito. Al termine, la fiaccolata che annuncia la festa del Patrono d'Italia lungo il seguente percorso : Chiesa S. Francesco e S. Biagio di Canosa di Puglia(BT), Via Varrone, Via Rossini, Via E.Mola, Via Nestore, Via Matteoti e rientro in chiesa. Nel corso della Festa liturgica di San Francesco D'Assisi, di mercoledì 4 ottobre, saranno celebrate le sante Messe alle ore 10.30 e alle ore 18.00 e mandato agli operatori pastorali(consiglio pastorale parrocchiale, animatori catechisti dell'oratorio, animatori della liturgia, ministri straordinari comunione, Comunità di Gesù, decoro e manutenzione chiesa), offerta e accensione della lampada della Pace da parte delle Suore Francescane Alcantarine. Alle ore 12,00, la benedizione degli animali domestici nello spazio antistante la chiesa. Alle ore 19,00, partirà la processione che sarà accompagnata dal Gruppo Bandistico "Giuseppe Verdi". L'itinerario della processione con il simulacro di San Francesco è il seguente: Chiesa di S. Francesco e S. Biagio, Piazza Martiri 23 Maggio, Corso Gramsci, Via Trieste e Trento, Via Varrone, Via P.Micca, Via Roma, Via Tarquinio, Via Oberdan,Via Matteotti, Via Fratelli Bandiera, Corso Garibaldi, Via Flavio Gioia, Via Carella, Corso San Sabino, Piazza della Repubblica., Dall'obelisco dell'Immacolata sarà impartita la benedizione francescana alla città con la reliquia del Poverello d'Assisi. Al termine seguiranno momenti di intrattenimento socio-culturali, che avranno luogo in Piazza Martiri 23 Maggio, con il 1° contest "Laudes Musica giovane per San Francesco" per band e cantanti emergenti a cura della Music Art Management. La musica come filo conduttore della serata di festa del santo della fraternità universale e della pace.
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