
Palazzo di città
Italia dei Valori: ll Sindaco chiarisca le motivazioni e i criteri da lui adottati nel formare la nuova giunta
E' innegabile che questo periodo di assenza amministrativa abbia provocato disagi alla città
Canosa - mercoledì 22 ottobre 2014
12.26
NUOVA GIUNTA. IDV: PRECISAZIONI DOVEROSE
Finalmente Il 20 ottobre, dopo 42 giorni , il Sindaco La Salvia ha ricomposto la Giunta comunale.
E' innegabile che questo periodo di assenza amministrativa abbia provocato disagi alla città, uno tra tanti , la mancata elezione di un rappresentante di Canosa al Consiglio provinciale; nonostante ci fosse un componente della maggioranza candidato che per inciso, noi abbiamo sostenuto. Noi dell'IDV, con senso di responsabilità, abbiamo deciso di continuare a sostenere questa amministrazione, non per attaccamento alla sedia " di tortura" con riferimento ai nostri " scomodi " assessorati, ma per dare continuita' al lavoro dei nostri rappresentanti (Ass. ri Leonardo Piscitelli e Laura Lupu) che l'intera cittadinanza ha apprezzato avendo lavorato bene e con solerzia. Occorre però per rispetto nei confronti dei cittadini fare chiarezza su alcuni passaggi in relazione agli eventi che si sono succeduti:
Ricordiamo a noi stessi e ai cittadini che il giorno 8 settembre, inspiegabilmente, e mentre era in corso un Consiglio Comunale, furono presentate le dimissioni del vicesindaco Basile e dell'assessore Quinto. Questo gesto e' avvenuto a seguito di un incontro di maggioranza, da noi richiesto, al fine di confrontarsi su alcuni atti amministrativi che, a nostro avviso, avevano rallentato la realizzazione del programma della nostra coalizione, in quanto si è pensato a dare continuità ad alcuni progetti della vecchia amministrazione, progetti che tra l'altro non avevano i pareri di legittimità della segreteria comunale, organo di controllo degli atti, piuttosto che a raggiungere importanti obiettivi che ci eravamo preposti, uno dei quali il " Museo".
A questo incontro avevano partecipato i consiglieri e assessori della lista del Sindaco, dei socialisti e i nostri DELL'IDV, mentre per il PD, si era presentato solo il sig. Agostino Cafagna, commissario della sezione di Canosa, che aveva dato indicazione ai suoi di non partecipare, nonostante l'invito formale del sindaco. In quella sede e successivamente nessun chiarimento c'era stato sulle questioni programmatiche sollevate.
Pertanto come possiamo condividere l'affermazione del Sindaco quando dice: "…Le incomprensioni sono state chiarite e si è approfittato di questo tempo per dare concretezza ad un aspetto del programma elettorale che finora era stato forse poco evidenziato……."?
Le motivazioni addotte dai due dimissionari parlavano di inconciliabilità dei ruoli politici con gli impegni di lavoro. Ovviamente, trattandosi di due esponenti del PD, il Sindaco aveva sollecitato lo stesso partito, nei giorni successivi, a fornire i nominativi di due persone che avrebbero sostituito i dimissionari. L'esasperante attesa ha indotto il Sindaco a dimettersi al fine di dare un elettroshock a tutta la maggioranza. In tutto questo lasso di tempo durato oltre 30 giorni, gli altri partiti della coalizione sono stati dei semplici spettatori subendo un trattamento che non meritavano, l'elettroshock appunto!
Questo il passato, oggi abbiamo la nuova giunta ma francamente, noi dell'IDV non condividiamo questo "traguardo" , ma l'accettiamo esclusivamente perche' ci aspettiamo che si realizzi il programma elettorale anche per evitare danni maggiori alla nostra città.
Perché non lo condividiamo? Perche' ci appare poco chiaro il criterio adottato di un ritorno in giunta di chi si era dimesso per motivi di lavoro e oggi rientra con le stesse deleghe che aveva se non con una in più. Appare evidente dunque, che le reali motivazioni delle dimissioni non riguardavano l'inconciliabilità con il lavoro, perché, se così fosse, emergerebbe la contraddizione e quindi la presa in giro nei confronti dei cittadini. Aspettiamo smentite.
Altro motivo del dissenso è dovuto al fatto che, vista la compattezza della maggioranza, dimostrata nell'approvazione del bilancio, non vi era la necessità di introdurre forze nuove a discapito della lista del Sindaco, anche se giustificate come apertura ad un'associazione di giovani. L'ipotesi di apertura a rappresentanti di Associazioni giovanili ci avrebbe trovati d'accordo se tutto il percorso fosse stato condiviso dall'inizio, in sintonia con l'associazione. Così' non appare visto il tenore dell' articolo del 21 ottobre c m. dei due ragazzi dimissionari, Citiamo testualmente: " Noi pensiamo invece che la nomina assessorile sia venuta fuori attraverso metodologie poco chiare e irrispettose di quello che è il principio cardine che ci deve contraddistinguere ovvero la tanta abbondantemente nominata democrazia".
Parliamo di giovani che manifestano il loro disappunto su comportamenti poco trasparenti che poi ha come effetto l'allontanamento degli stessi dalla politica .
A questo punto, riteniamo come atto dovuto nei confronti soprattutto dei i cittadini che hanno subito un disagio di 42 giorni di inattività' amministrativa,che il Sindaco chiarisca le motivazioni e i criteri da lui adottati nel formare la nuova giunta, se nel riconfermare i vecchi assessori abbia tenuto conto della qualità del lavoro svolto negli anni precedenti, della conciliabilità con il loro lavoro personale e se nell'assegnazione delle deleghe abbia tenuto conto delle competenze.
Nel frattempo ci auguriamo che , come da impegno preso nel corso dei vari incontri tesi a ricomporre la nuova giunta, il Sindaco al più presto convochi i partiti sia per stilare le regole comportamentali che devono caratterizzare il nuovo percorso dell'amministrazione al fine di evitare ciòche e' accaduto nel passato , sia un cronoprogramma con tutta la maggioranza in relazione agli obiettivi da raggiungere a breve, medio e lungo termine.
Alla luce di queste riflessioni il gruppo IDV sarà presente e attivo in Giunta e in Consiglio per la realizzazione del programma elettorale sottoscritto, ritenendo doveroso di concordare e condividere,volta per volta, ogni atto. Teniamo a sottolineare , a tale proposito, che noi DELL'IDV, prima della fedeltà alla coalizione, abbiamo il dovere morale di salvaguardare la fedeltà a principi e Valori che da sempre ci contraddistinguono , primi tra tutti la trasparenza e la coerenza dei comportamenti.
A proposito della realizzazione del programma ricordiamo al Sindaco che, tra gli obiettivi, si prevede l'impegno per la realizzazione del Museo.
Di questo argomento, nel consiglio del 27.06.2014, il consigliere Pellegrino aveva consegnato all'amministrazione, una raccomandazione, con la quale si sollecitava a voler indire un concorso d'idee per progettare il Museo presso l'edificio Mazzini.
Ma a malincuore constatiamo, da quanto affermato dal Dirigente Germinario, nel consiglio comunale del 6 ottobre, a ben 3 mesi ed oltre di distanza dalla raccomandazione, che il Sindaco e gli assessori preposti della giunta precedente, non ne hanno tenuto conto in quanto nessuna disposizione e' stata data all'Ufficio Tecnico in merito all'ubicazione del Museo presso l'edificio Mazzini e pertanto il piano triennale prevede la vecchia destinazione di Piano San Giovanni.
Ci chiediamo perché il Dirigente non abbia preso in considerazione la volontà del Sindaco che pubblicamente ha manifestato la volontà dell'amministrazione di ubicare il Museo presso l'edificio Mazzini ?
Inoltre, siamo venuti a conoscenza che nella redazione di schema di piano triennale delle opere pubbliche per la nuova programmazione 2015/ 2017, proposta dal dirigente dell'UTC, la realizzazione del Museo è stata ancora spostata nel 2016.
Ci chiediamo infine : Chi da' gli indirizzi, la politica o i dirigenti?
In attesa dei dovuti chiarimenti, auguriamo alla nuova giunta un buon lavoro e speriamo che la politica riesca nel futuro prossimo a dare risposte certe ai cittadini così come speriamo che a partire da oggi si mantenga la barra dritta per realizzare la ns. idea della FUTURA città di Canosa così come riportata nel nostro programma elettorale e non si dia continuità alla realizzazione di progetti rinvenienti dal passato che non hanno i criteri di legittimità e/o gli organi competenti hanno dato pareri contrari.
Noi saremo i tutori e controllori di questo percorso e il nostro contributo fattivo non mancherà mai se la nostra Stella Polare sarà il nostro Programma.
Direttivo IDV
Canosa di Puglia
Finalmente Il 20 ottobre, dopo 42 giorni , il Sindaco La Salvia ha ricomposto la Giunta comunale.
E' innegabile che questo periodo di assenza amministrativa abbia provocato disagi alla città, uno tra tanti , la mancata elezione di un rappresentante di Canosa al Consiglio provinciale; nonostante ci fosse un componente della maggioranza candidato che per inciso, noi abbiamo sostenuto. Noi dell'IDV, con senso di responsabilità, abbiamo deciso di continuare a sostenere questa amministrazione, non per attaccamento alla sedia " di tortura" con riferimento ai nostri " scomodi " assessorati, ma per dare continuita' al lavoro dei nostri rappresentanti (Ass. ri Leonardo Piscitelli e Laura Lupu) che l'intera cittadinanza ha apprezzato avendo lavorato bene e con solerzia. Occorre però per rispetto nei confronti dei cittadini fare chiarezza su alcuni passaggi in relazione agli eventi che si sono succeduti:
Ricordiamo a noi stessi e ai cittadini che il giorno 8 settembre, inspiegabilmente, e mentre era in corso un Consiglio Comunale, furono presentate le dimissioni del vicesindaco Basile e dell'assessore Quinto. Questo gesto e' avvenuto a seguito di un incontro di maggioranza, da noi richiesto, al fine di confrontarsi su alcuni atti amministrativi che, a nostro avviso, avevano rallentato la realizzazione del programma della nostra coalizione, in quanto si è pensato a dare continuità ad alcuni progetti della vecchia amministrazione, progetti che tra l'altro non avevano i pareri di legittimità della segreteria comunale, organo di controllo degli atti, piuttosto che a raggiungere importanti obiettivi che ci eravamo preposti, uno dei quali il " Museo".
A questo incontro avevano partecipato i consiglieri e assessori della lista del Sindaco, dei socialisti e i nostri DELL'IDV, mentre per il PD, si era presentato solo il sig. Agostino Cafagna, commissario della sezione di Canosa, che aveva dato indicazione ai suoi di non partecipare, nonostante l'invito formale del sindaco. In quella sede e successivamente nessun chiarimento c'era stato sulle questioni programmatiche sollevate.
Pertanto come possiamo condividere l'affermazione del Sindaco quando dice: "…Le incomprensioni sono state chiarite e si è approfittato di questo tempo per dare concretezza ad un aspetto del programma elettorale che finora era stato forse poco evidenziato……."?
Le motivazioni addotte dai due dimissionari parlavano di inconciliabilità dei ruoli politici con gli impegni di lavoro. Ovviamente, trattandosi di due esponenti del PD, il Sindaco aveva sollecitato lo stesso partito, nei giorni successivi, a fornire i nominativi di due persone che avrebbero sostituito i dimissionari. L'esasperante attesa ha indotto il Sindaco a dimettersi al fine di dare un elettroshock a tutta la maggioranza. In tutto questo lasso di tempo durato oltre 30 giorni, gli altri partiti della coalizione sono stati dei semplici spettatori subendo un trattamento che non meritavano, l'elettroshock appunto!
Questo il passato, oggi abbiamo la nuova giunta ma francamente, noi dell'IDV non condividiamo questo "traguardo" , ma l'accettiamo esclusivamente perche' ci aspettiamo che si realizzi il programma elettorale anche per evitare danni maggiori alla nostra città.
Perché non lo condividiamo? Perche' ci appare poco chiaro il criterio adottato di un ritorno in giunta di chi si era dimesso per motivi di lavoro e oggi rientra con le stesse deleghe che aveva se non con una in più. Appare evidente dunque, che le reali motivazioni delle dimissioni non riguardavano l'inconciliabilità con il lavoro, perché, se così fosse, emergerebbe la contraddizione e quindi la presa in giro nei confronti dei cittadini. Aspettiamo smentite.
Altro motivo del dissenso è dovuto al fatto che, vista la compattezza della maggioranza, dimostrata nell'approvazione del bilancio, non vi era la necessità di introdurre forze nuove a discapito della lista del Sindaco, anche se giustificate come apertura ad un'associazione di giovani. L'ipotesi di apertura a rappresentanti di Associazioni giovanili ci avrebbe trovati d'accordo se tutto il percorso fosse stato condiviso dall'inizio, in sintonia con l'associazione. Così' non appare visto il tenore dell' articolo del 21 ottobre c m. dei due ragazzi dimissionari, Citiamo testualmente: " Noi pensiamo invece che la nomina assessorile sia venuta fuori attraverso metodologie poco chiare e irrispettose di quello che è il principio cardine che ci deve contraddistinguere ovvero la tanta abbondantemente nominata democrazia".
Parliamo di giovani che manifestano il loro disappunto su comportamenti poco trasparenti che poi ha come effetto l'allontanamento degli stessi dalla politica .
A questo punto, riteniamo come atto dovuto nei confronti soprattutto dei i cittadini che hanno subito un disagio di 42 giorni di inattività' amministrativa,che il Sindaco chiarisca le motivazioni e i criteri da lui adottati nel formare la nuova giunta, se nel riconfermare i vecchi assessori abbia tenuto conto della qualità del lavoro svolto negli anni precedenti, della conciliabilità con il loro lavoro personale e se nell'assegnazione delle deleghe abbia tenuto conto delle competenze.
Nel frattempo ci auguriamo che , come da impegno preso nel corso dei vari incontri tesi a ricomporre la nuova giunta, il Sindaco al più presto convochi i partiti sia per stilare le regole comportamentali che devono caratterizzare il nuovo percorso dell'amministrazione al fine di evitare ciòche e' accaduto nel passato , sia un cronoprogramma con tutta la maggioranza in relazione agli obiettivi da raggiungere a breve, medio e lungo termine.
Alla luce di queste riflessioni il gruppo IDV sarà presente e attivo in Giunta e in Consiglio per la realizzazione del programma elettorale sottoscritto, ritenendo doveroso di concordare e condividere,volta per volta, ogni atto. Teniamo a sottolineare , a tale proposito, che noi DELL'IDV, prima della fedeltà alla coalizione, abbiamo il dovere morale di salvaguardare la fedeltà a principi e Valori che da sempre ci contraddistinguono , primi tra tutti la trasparenza e la coerenza dei comportamenti.
A proposito della realizzazione del programma ricordiamo al Sindaco che, tra gli obiettivi, si prevede l'impegno per la realizzazione del Museo.
Di questo argomento, nel consiglio del 27.06.2014, il consigliere Pellegrino aveva consegnato all'amministrazione, una raccomandazione, con la quale si sollecitava a voler indire un concorso d'idee per progettare il Museo presso l'edificio Mazzini.
Ma a malincuore constatiamo, da quanto affermato dal Dirigente Germinario, nel consiglio comunale del 6 ottobre, a ben 3 mesi ed oltre di distanza dalla raccomandazione, che il Sindaco e gli assessori preposti della giunta precedente, non ne hanno tenuto conto in quanto nessuna disposizione e' stata data all'Ufficio Tecnico in merito all'ubicazione del Museo presso l'edificio Mazzini e pertanto il piano triennale prevede la vecchia destinazione di Piano San Giovanni.
Ci chiediamo perché il Dirigente non abbia preso in considerazione la volontà del Sindaco che pubblicamente ha manifestato la volontà dell'amministrazione di ubicare il Museo presso l'edificio Mazzini ?
Inoltre, siamo venuti a conoscenza che nella redazione di schema di piano triennale delle opere pubbliche per la nuova programmazione 2015/ 2017, proposta dal dirigente dell'UTC, la realizzazione del Museo è stata ancora spostata nel 2016.
Ci chiediamo infine : Chi da' gli indirizzi, la politica o i dirigenti?
In attesa dei dovuti chiarimenti, auguriamo alla nuova giunta un buon lavoro e speriamo che la politica riesca nel futuro prossimo a dare risposte certe ai cittadini così come speriamo che a partire da oggi si mantenga la barra dritta per realizzare la ns. idea della FUTURA città di Canosa così come riportata nel nostro programma elettorale e non si dia continuità alla realizzazione di progetti rinvenienti dal passato che non hanno i criteri di legittimità e/o gli organi competenti hanno dato pareri contrari.
Noi saremo i tutori e controllori di questo percorso e il nostro contributo fattivo non mancherà mai se la nostra Stella Polare sarà il nostro Programma.
Direttivo IDV
Canosa di Puglia