Dieta mediterranea
Dieta mediterranea
Territorio

Dieta mediterranea :migliore al mondo del 2022

Sulla base del best diets ranking

Nonostante la guerra, cresce la domanda dei prodotti base della dieta mediterranea Made in Italy nel mondo, con il record nel 2022 delle esportazioni della Puglia per la pasta con +44%, l'olio extravergine di oliva +40%, il vino +16%, la frutta e gli ortaggi conservati + 8,5%. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, in occasione dell'anniversario del riconoscimento Unesco alla Dieta Mediterranea del 16 novembre 2010, sulla base dei dati Istat Coeweb relativi ai primi 6 mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confermati del rapporto congiunturale di Bankitalia sull'andamento dell'economia della Puglia che registra l'aumento del 49,7% delle vendite all'estero di prodotti agricoli e del 33,9% dell'agroalimentare e del vino. Una ricchezza del Paese che è stata eletta migliore dieta al mondo del 2022 sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World's Report's. Una vittoria ottenuta – rileva la Coldiretti – grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui proprio la perdita e il controllo del peso, oltre a salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete.

L'alimentazione all'italiana risulta dunque la migliore soprattutto dal punto di vista della salute dell'organismo è inoltre la dieta più facile da seguire e primeggia anche per quanto riguarda le diete a base vegetale e in quelle per chi vuole mangiare sano. Un primato che trova un riscontro pratico nel fatto – sottolinea la Coldiretti – che l'alimentazione degli italiani basata sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari ha consentito – continua Coldiretti – una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 80,1 anni per gli uomini e 84,7 per le donne, tornata a crescere dopo la brusca inversione di tendenza imposta dalla pandemia.

Un risultato importante spinto dall'iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco anche grazie agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno.

Un successo minacciato – afferma la Coldiretti – dalle difficoltà determinate dalla guerra e dai rincari energetici con i costi crescenti di produzione che non vengono coperti dai prezzi di vendita ma anche dai bollini allarmistici a semaforo che alcuni Paesi, dalla Gran Bretagna al Cile alla Francia, stanno applicando su diversi alimenti della dieta mediterranea sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale.

I sistemi di etichettatura nutriscore e a semaforo sono fuorvianti, discriminatori ed incompleti e finiscono per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta, conclude Coldiretti nel sottolineare che si rischia di promuovere cibi spazzatura con edulcoranti al posto dello zucchero e di sfavorire elisir di lunga vita come l'olio extravergine di oliva considerato il simbolo della dieta mediterranea.
  • Coldiretti Puglia
  • Dieta Mediterranea
Altri contenuti a tema
Gravi i danni d’immagine sull’export di prodotti florovivaistici causati dalla Xylella fastidiosa Gravi i danni d’immagine sull’export di prodotti florovivaistici causati dalla Xylella fastidiosa Si è allungato l’elenco delle specie di piante che hanno l’obbligo di inserire il codice di tracciabilità nei passaporti
I nuovi esperti di cucina rurale alla ‘scuola’ di formazione per cuochi contadini I nuovi esperti di cucina rurale alla ‘scuola’ di formazione per cuochi contadini Figure professionali espressioni della nuova agricoltura
I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese Il 6 luglio si celebra la giornata mondiale dello Sviluppo Rurale
Il  gelato artigianale nei gusti storici Il gelato artigianale nei gusti storici Si conferma uno degli alimenti preferiti
Caldo: I cibi che abbronzano Caldo: I cibi che abbronzano Le carote al primo posto nella top ten
L’agricoltura torna a crescere in Puglia L’agricoltura torna a crescere in Puglia Ottime performances del settore olivicolo e dell’uva da tavola che hanno compensato le forti perdite di grano, agrumi e piante industriali
La siccità  è  la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese La siccità è la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese Le alte temperature ostacolano le operazioni agronomiche nelle campagne
Puglia: crollata  la produzione delle ciliegie Puglia: crollata la produzione delle ciliegie Rchiesta di declaratoria per la calamità naturale delle gelate 2025
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.