Canosa: Tra racconto e canzoni “Vento nel vento. Dieci anni di Lucio e Giulio”

L'anfiteatro della Bibliolab dell'Istituto Comprensivo "Foscolo-Lomanto" di Canosa di Puglia ha ospitato un altro evento della rassegna "Parole in Musica": che ha visto sotto i riflettori le opere (Ed. Florestano) dello scrittore Fulvio Frezza rappresentate nella spettacolare riduzione di teatro-canzone, da lui stesso ideata, grazie alla preziosa partecipazione del chitarrista e cantante Domenico Mezzina. "Vento nel vento. Dieci anni di Lucio e Giulio" è il titolo dell'evento, svoltosi lo scorso 6 ottobre, dedicato alle canzoni di Battisti e Mogol che sono state "la colonna sonora della nostra vita, anche quando poi magari cercavamo altra musica, e ancora oggi, quando sono passati venti anni dalla scomparsa del musicista e quasi quaranta dal loro ultimo disco insieme, quelle armonie e quelle parole restano fondamentali modelli di riferimento. Il racconto di un decennio tumultuoso, in cui il mondo intero subiva una profonda trasformazione, e della parallela evoluzione nel rapporto fra due artisti insieme geniali e riservati, svela quanto si nascondeva tra la semplicità soltanto apparente delle melodie di Lucio e dei versi di Giulio. Ricordi perduti, rimasti annodati per sempre a un pugno di note e di parole che accarezzano e graffiano dove il nostro cuore è più sottile.."

Gli interventi di saluto dell'assessore alla cultura Cristina Saccinto, della docente Tiziana Lenoci e del direttore del Polo Biblio Museale della BAT Rosa Anna Asselta hanno introdotto la serata incentrata sulla proficua collaborazione Lucio Battisti e Mogol che ha segnato tra le pagine più belle della canzone italiana. Sono stati proposti brani musicali che non avevano bisogno di presentazioni come: "... E penso a te", "Non è Francesca", "Emozioni ", "La canzone del sole", "I giardini di marzo", "Il nostro caro angelo ", "Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi...", "Ancora tu", "Amarsi un po' ". Tra racconto e canzoni eseguite con chitarra e voce, sono state ripercorse le tappe significative della carriera di un grande della musica italiana grazie al suo estro, all'espressività timbrica e vocale davvero coinvolgente che ha ammaliato un pubblico vasto di estimatori negli anni. Il prossimo appuntamento con la rassegna "Parole in Musica" è in calendario il 20 ottobre e sarà intitolato "Gaber. L'Italia del signor G", un canta autore o un canta-attore, un intellettuale "collettivo", un anticonformista.
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Foto a cura di Savino Mazzarella