
Palazzo di città
Buon anno anche se...
Il Sindaco La Salvia scrive agli organi di stampa
Canosa - giovedì 31 dicembre 2015
8.55
Al termine dell'anno di attività amministrativa, il Sindaco Ernesto La Salvia ha trasmesso una sua nota agli organi di stampa, nel corso della quale il primo cittadino è tornato a soffermarsi sullo stato attuale della sanità pubblica e sulle ricadute delle scelte regionali alla domanda di salute della popolazione, oltre che sullo stato attuale del locale nosocomio e sui servizi che eroga. Scrive, infatti, il primo cittadino: "Si conclude il 2015 con un Consiglio Comunale, il penultimo giorno dell'anno, segno della volontà forte di portare avanti, al termine, quanto iniziato nel più breve tempo possibile. Ma, con la chiusura del 2015, non si esauriscono le problematiche che affliggono questa collettività: se da una parte, infatti, si avviano a risoluzione incancrenite questioni come la D6, il trasferimento di uffici e le riduzioni di spesa, d'altro canto prosegue a passo spedito la presentazione di progetti con la partecipazione dell'Ente Comunale a tutti i bandi al momento possibili e, non da ultima, la creazione di occupazione attraverso la concessione di terreni coltivabili di proprietà comunale in cambio di servizi. Non abbiamo però, di contro, ancora una risposta al problema della locale sanità".
"Mi rendo conto – spiega il Sindaco La Salvia – che definire la sanità come un problema locale è incongruo, visto che la gestione della stessa spetta, di competenza, alle istituzioni regionali. Ma non si può certo escludere dalla valutazione e dai bisogni la voce di chi sta sul posto! Voglio usare questa pagina per augurare al Governatore della Regione, dismessi gli abiti del Magistrato, di indossare quelli del politico che, al netto dei consulenti d'ufficio, sta a sentire le esigenze e le reali difficoltà che quotidianamente vivono i pazienti e gli operatori sanitari".
"Ciniche tabelle, certificate da dotti sapienti con pallottolieri alla mano, introdotte da economisti ricercatori al soldo della politica – aggiunge il Sindaco di Canosa di Puglia– certificherebbero posti letto fantasma in ospedali oramai fatiscenti pur di garantirsi il riconoscimento del novello mecenate. Mi spiego meglio: fate diventare l'ospedale di Canosa quello che volete ma sappiate che non si può andare al di sotto dell'esistente e costruire altri due piani sul carrozzone sgangherato andriese per accogliere quanto spostereste dall'ospedale di Canosa non sembra possibile".
E così conclude il primo cittadino: "Mi scuso se le valutazioni sono soltanto sui rumors ma, per la prima volta, e forse per l'ultima, mi trovo di fronte ad una modalità che ancora non si è confrontata con i cittadini e che soltanto allora sarà davvero di Sinistra. Buon anno a tutti".
"Mi rendo conto – spiega il Sindaco La Salvia – che definire la sanità come un problema locale è incongruo, visto che la gestione della stessa spetta, di competenza, alle istituzioni regionali. Ma non si può certo escludere dalla valutazione e dai bisogni la voce di chi sta sul posto! Voglio usare questa pagina per augurare al Governatore della Regione, dismessi gli abiti del Magistrato, di indossare quelli del politico che, al netto dei consulenti d'ufficio, sta a sentire le esigenze e le reali difficoltà che quotidianamente vivono i pazienti e gli operatori sanitari".
"Ciniche tabelle, certificate da dotti sapienti con pallottolieri alla mano, introdotte da economisti ricercatori al soldo della politica – aggiunge il Sindaco di Canosa di Puglia– certificherebbero posti letto fantasma in ospedali oramai fatiscenti pur di garantirsi il riconoscimento del novello mecenate. Mi spiego meglio: fate diventare l'ospedale di Canosa quello che volete ma sappiate che non si può andare al di sotto dell'esistente e costruire altri due piani sul carrozzone sgangherato andriese per accogliere quanto spostereste dall'ospedale di Canosa non sembra possibile".
E così conclude il primo cittadino: "Mi scuso se le valutazioni sono soltanto sui rumors ma, per la prima volta, e forse per l'ultima, mi trovo di fronte ad una modalità che ancora non si è confrontata con i cittadini e che soltanto allora sarà davvero di Sinistra. Buon anno a tutti".