Flavio Civita
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Turismo nella BAT : Creare lavoro e sviluppare reti fra soggetti pubblici e privati

La nota di Flavio Civita, candidato di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale della Puglia

Creare lavoro e sviluppare reti fra soggetti pubblici e privati: per Flavio Civita, candidato di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale della Puglia, questo significa fare turismo. Durante la scorsa estate, il Tacco d'Italia ha subìto diversi problemi: dall'overtourism – con conseguente aumento di prezzi e perdita d'autenticità – alla crisi delle infrastrutture (basti pensare a traffico e parcheggi in tilt), passando per il problema del lavoro (precarietà e scarsità di opportunità per i giovani). Il commercialista andriese ribalta questo modo di fare turismo e propone alcune soluzioni, concentrandosi sulla BAT, la Sesta provincia pugliese che è al centro della Puglia e del Mediterraneo. Un territorio – secondo lui – ad alto potenziale turistico e per questo da sostenere. «In cambio di un canone agevolato e quasi simbolico, ho concesso in gestione la struttura che io e mia moglie abbiamo messo su ad un gruppo di giovani andriesi che vivevano all'estero e volevano tornare. – Spiega Flavio Civita –. È accaduto tutto per caso : nell'ambito del mio lavoro di consulenza alle imprese, mi chiesero informazioni sulla possibilità di realizzare progetti in Puglia. Mi comunicarono l'idea di voler fare economia e turismo per il territorio. Fui colpito da quell'entusiasmo e anche per questo io e Teresa decidemmo di mettere a loro disposizione "Terre di Sveva" che sta diventando giorno dopo giorno una realtà viva oltre che un esempio di economia funzionale al territorio e funzionante in area Castel del Monte. Come già facevamo noi, si occupano di accoglienza».

«"Terre di Sveva" – chiarisce – è nata alle pendici del maniero federiciano nell'estate del 2023. Oltre che ribadire la connessione con le nostre radici, quest'impresa mira a promuovere il territorio. Quando i turisti arrivano nel b&b, si dissetano con acqua e rosmarino o limone e subito dopo assaggiano l'olio che produciamo con olive non innaffiate né trattate. Poi, li portiamo a passeggio per il nostro fondo chiacchierando con loro della nostra terra». Secondo Civita, «la BAT ha punti di interesse turistico importanti ma non collegati tra loro: si pensi ai castelli di Trani, una terrazza sul mare, e Barletta col suo imponente fossato, senza trascurare le saline di Margherita di Savoia, i dolmen di Bisceglie, i siti e parchi archeologici di Canosa di Puglia solo per citarne alcuni. Ecco, basterebbe intercettare i giusti finanziamenti e pensare ad un servizio navetta o a tratte bus che colleghino le città del mare e quelle dell'entroterra, creando itinerari e momenti esperienziali». Per lui, però, uno dei punti focali è l'urbanistica connessa al turismo: «Sempre rispettando il territorio, ci siano meno vincoli per chi vuole ripristinare manufatti, ad esempio. Se si crede nell'accoglienza di persone dall'estero o da altre regioni, vanno riviste alcune norme, incoraggiando chi vuole fare impresa. La BAT non sia soltanto terra di passaggio». Ha concluso Flavio Civita, candidato nella BAT di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale della Puglia, insieme a: Antonia Spina detta Tonia(capolista), Riccardo Memeo, Andrea Ferri e Carla Distaso.
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