Ospedale Canosa
Ospedale Canosa

Canosa: Chi ha chiuso l'ospedale?

La nota di Enzo Princigalli

Con la campagna elettorale per le regionali 2025, a Canosa di Puglia ritorna puntuale il palleggiamento di responsabilità tra sinistra e destra sulla "chiusura dell'ospedale". Occorre riconoscere con obiettività che la razionalizzazione della spesa sanitaria con la conseguente riduzione dei posti letto fu imposta a Fitto come a Vendola da precise direttive nazionali (al governo c'era Berlusconi), Direttive derivate da vincoli di bilancio e parametri legati alla voragine creata dal debito pubblico, dalla endemica evasione e dalla diffusa corruzione. Il tema si sposta inevitabilmente sul dove e come, in altri termini sulla base di quale criterio, si è tagliato e si continua a tagliare. Ed è su questo, come ha più volte autorevolmente sottolineato il Caro dottor Sabino Astolfi , che si misura e si rivela lampante il plateale fallimento della Politica Locale, incapace di difendere il nostro Ospedale nella più benevola delle ipotesi per inconcludenza ed improvvisazione e nella peggiore delle ipotesi per servilismo o per aver barattato il proprio territorio con qualche misero vantaggio personale. Quindi, si tratta solo di prendere atto della cronica latitanza di una classe politica capace di difendere la nostra "amata Canosa" e di puntare con il proprio voto sul candidato che riteniamo più serio, capace e credibile al quale affidare le sorti della sanità, come dell'ambiente (altro tema che ci ha visto sempre penalizzati), a livello regionale, ma soprattutto provinciale e locale. Il vero rischio è l'incremento esponenziale delle astensioni dal voto di cittadini profondamente delusi da tutti i politici di ogni colore.Il resto è sterile propaganda elettorale.
Enzo Princigalli-Avvocato
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