Sottrarre alla vendita immobili comunali produttivi di reddito
La nota di Nicoletta Lomuscio, consigliere comunale di opposizione
domenica 28 dicembre 2025
18.47
iReport
Ill.mo Sig. Sindaco,
il giorno 22 dicembre 2025 nelle imminenti festività natalizie, si è celebrato il Consiglio Comunale con numerosi punti all'ordine del giorno ognuno dei quali merita approfondita riflessione. Il punto sub 4 ha destato alla scrivente, consigliere comunale di opposizione qualche preoccupazione: avete portato in approvazione a tutto il Consiglio Comunale la proposta n.90 del 25.11.2025 ad oggetto APPROVAZIONE PRIMA MODIFICA AL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEGLI IMMOBILI 202672028 AI SENSI DELL'ART.58 LEGGE 133/2008 e successive modifiche e integrazioni . Nello scorrere l'elenco sia dei beni da valorizzare che dei beni da alienare, ha destato tutta la mia preoccupazione l'inserimento tra i vari beni immobili da sottoporre a vendita IL LOCALE COMMERCIALE denominato "Mercato Coperto 167" per un valore stimato di €.2.315.550,00. Allora a chi scrive sorge spontanea una domanda: perché si inserisce nel Piano di Vendita degli Immobili Comunali un immobile dato in locazione commerciale da diversi anni e produttivo di reddito? Il canone di locazione commerciale di questo immobile comunale frutta alle casse dell'ente €. 14.000,00 al mese quantificando un introito a fine anno poco superiore a €. 150.000,00. Nel cercare le ragioni della Sua scelta politica, non voglio pensare che l'amministrazione da Lei guidata abbia deciso di disfarsi così facilmente di un bene produttivo di reddito con l'intenzione di depauperare il patrimonio immobiliare del nostro ente magari per soddisfare qualche azione economica intraprendente!
Una pubblica amministrazione deve essere Efficace Efficiente ed Economica secondo i sani principi che la governano, di conseguenza questa Sua decisione e della giunta che presiede o della "Sua Squadra" come Lei bonariamente ama definirla, non corrisponde a nessuno di questi enunciati semmai lascia intravedere l'applicazione di un principio economico tutto al servizio di una concezione imprenditoriale e aziendale di tipo privato. Quindi il mio dovere è di rammentarLe che il principio perseguito dall'Ente Pubblico è quello dell'interesse pubblico e del perseguimento del valore sociale pubblico. Non brancoli nel buio! E allora mi aspetto una seconda modifica al piano ma questa volta per sottrarre alla vendita un bene produttivo tutelandolo e proteggendolo nell'interesse della nostra città.
Avv. Nicoletta Lomuscio - Consigliere Comunale
il giorno 22 dicembre 2025 nelle imminenti festività natalizie, si è celebrato il Consiglio Comunale con numerosi punti all'ordine del giorno ognuno dei quali merita approfondita riflessione. Il punto sub 4 ha destato alla scrivente, consigliere comunale di opposizione qualche preoccupazione: avete portato in approvazione a tutto il Consiglio Comunale la proposta n.90 del 25.11.2025 ad oggetto APPROVAZIONE PRIMA MODIFICA AL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEGLI IMMOBILI 202672028 AI SENSI DELL'ART.58 LEGGE 133/2008 e successive modifiche e integrazioni . Nello scorrere l'elenco sia dei beni da valorizzare che dei beni da alienare, ha destato tutta la mia preoccupazione l'inserimento tra i vari beni immobili da sottoporre a vendita IL LOCALE COMMERCIALE denominato "Mercato Coperto 167" per un valore stimato di €.2.315.550,00. Allora a chi scrive sorge spontanea una domanda: perché si inserisce nel Piano di Vendita degli Immobili Comunali un immobile dato in locazione commerciale da diversi anni e produttivo di reddito? Il canone di locazione commerciale di questo immobile comunale frutta alle casse dell'ente €. 14.000,00 al mese quantificando un introito a fine anno poco superiore a €. 150.000,00. Nel cercare le ragioni della Sua scelta politica, non voglio pensare che l'amministrazione da Lei guidata abbia deciso di disfarsi così facilmente di un bene produttivo di reddito con l'intenzione di depauperare il patrimonio immobiliare del nostro ente magari per soddisfare qualche azione economica intraprendente!
Una pubblica amministrazione deve essere Efficace Efficiente ed Economica secondo i sani principi che la governano, di conseguenza questa Sua decisione e della giunta che presiede o della "Sua Squadra" come Lei bonariamente ama definirla, non corrisponde a nessuno di questi enunciati semmai lascia intravedere l'applicazione di un principio economico tutto al servizio di una concezione imprenditoriale e aziendale di tipo privato. Quindi il mio dovere è di rammentarLe che il principio perseguito dall'Ente Pubblico è quello dell'interesse pubblico e del perseguimento del valore sociale pubblico. Non brancoli nel buio! E allora mi aspetto una seconda modifica al piano ma questa volta per sottrarre alla vendita un bene produttivo tutelandolo e proteggendolo nell'interesse della nostra città.
Avv. Nicoletta Lomuscio - Consigliere Comunale
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