Inconcepibile: non si conoscono le motivazioni della squalifica di Gomes aggredito dagli avversari

L'intervento del presidente del Canosa Calcio Alessandro Di Nunno 

giovedì 1 maggio 2025 12.05
Fanno discutere le decisioni del giudice sportivo dopo la semifinale play-off fra Galatina e Canosa, vinta dai rossoblù per 0-1 al termine dei tempi supplementari. A prendere la parola, é il presidente del Canosa Calcio Alessandro Di Nunno: "É inammissibile dover disputare una finale play-off senza essere a conoscenza delle motivazioni che hanno portato alla squalifica del nostro capitano Murilo Gomes. Stiamo assistendo a qualcosa di assurdo, all'inverosimile: non é bastato, evidentemente, essere prima rincorso e poi aggredito da alcuni membri della squadra avversaria. In base a quanto riportato nel referto, sembra che la direzione di gara non abbia visto nulla di quanto accaduto, nonostante ci fossero immagini che documentassero tutto ciò. Al contrario, ed è qui che i conti non tornano, é il solo commissario di campo ad aver assistito prima e riportato poi nel proprio referto della caccia all'uomo finale. Vorrei tanto comprendere il perché della squalifica del nostro capitano ma a quanto pare non ci é dato saperlo. È inconcepibile, letteralmente inconcepibile, siamo allibiti". Al termine della partita Galatina-Canosa, ci sono state aggressioni violente condotte dal capitano Mancarella del Galatina, insieme a Mora Padilla Jose Davide e altri tesserati locali che hanno colpito duramente Murilo Gomes, capitano del Canosa, sotto le telecamere televisive che hanno ripreso quanto accaduto di antisportivo e deplorevole da condannare pesantemente.