Università di Foggia for Gaza: aprire porte, costruire ponti

Un’azione concreta per sostenere studenti e ricercatori palestinesi attraverso borse di studio, corridoi educativi e nuove reti di solidarietà accademica.

venerdì 22 agosto 2025 14.43
Sarà trasmesso in diretta sui canali ufficiali del Learning Sciences institute (LSi) dell'Università di Foggia, a partire dalle ore 17:00 di giovedì 28 agosto 2025, il webinar "Call for Gaza: un ponte dalla Puglia", promosso e organizzato dalla professoressa Giusi Antonia Toto, coordinatrice del LSi e ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale. L'iniziativa nasce dalla volontà di trasformare il dolore e l'indignazione in un impegno reale, dando forma a un'azione concreta per sostenere studenti e ricercatori palestinesi attraverso borse di studio, corridoi educativi e nuove reti di solidarietà accademica. Il webinar rappresenta l'estensione naturale di un dialogo avviato nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati, dove si sono incontrate voci provenienti dal mondo della politica, della cultura e della ricerca: Gilda Sportiello, Antonio Caso e Stefania Ascari (deputati M5S), Annalisa Nanna (avvocata), Anna Gilda Altomare (editrice), Hafez Haidar (scrittore, traduttore e candidato al Nobel per la Pace e per la Letteratura), Tony La Piccirella (attivista), Fausta Scardigno (Università di Bari) e Giusi Antonia Toto (Università di Foggia). Da quell'incontro è emersa una volontà condivisa: non fermarsi alla testimonianza, ma costruire possibilità concrete, coinvolgendo anche la componente studentesca e le istituzioni accademiche e territoriali.

Sulla stessa scia e in continuità con le azioni intraprese, durante il nuovo incontro interverranno, insieme a Nunzio Del Latte, vicepresidente del Consiglio degli Studenti UniFg, la professoressa Giusi Antonia Toto, promotrice dell'evento, Gilda Sportiello, promotrice del progetto Fiori dai Cannoni, Anna Giada Altomare, editrice e operatrice culturale, Annalisa Nanna, avvocata penalista, Maria Grazia Patania, attivista e scrittrice, Francesco Savini, attivista da sempre attento ai temi dell'inclusione e della cooperazione internazionale. Tra le proposte operative che saranno al centro del dibattito: bandi universitari che facilitino l'accesso agli studenti da Gaza; procedure accelerate per il rilascio di visti con priorità "educativa"; una cornice diplomatica ufficiale che riconosca l'operazione come missione umanitaria; mezzi sicuri di trasporto e protezione lungo il tragitto; un coordinamento stabile con l'Ambasciata d'Italia.

La professoressa Giusi Antonia Toto commenta: "Aprire le porte della nostra università a chi oggi vive sotto assedio è un gesto che va oltre l'accoglienza: è un atto educativo, politico e profondamente umano. L'inclusione non è una parola da inserire nei piani didattici: è una pratica quotidiana, una postura del pensiero. Credo fortemente che coinvolgere studenti, docenti e istituzioni in un progetto del genere significhi dare senso concreto alla missione dell'università pubblica: rendere accessibile il sapere, costruire futuro insieme, abbattere confini visibili e invisibili. È il momento di agire, e di farlo insieme". L'incontro rientra tra le azioni internazionali del Learning Sciences institute, da sempre impegnato in una didattica inclusiva, interdisciplinare e orientata alla trasformazione sociale. Tra progetti, scambi e ricerche, il LSi si propone come spazio aperto al mondo e ai suoi bisogni più urgenti. Giovedì 28 agosto 2025, l'Università di Foggia lancia un messaggio chiaro: "aprire una porta è spesso il primo passo per cambiare un destino."