Tra scuola e teatro, verso gli esami

Le dichiarazioni di Maria Laura Zagaria

domenica 10 maggio 2020 23.00
Teatro e scuola un connubio azzeccato a detta di molti che ha hanno preso parte all'iniziativa "Premia la Cultura", proposta dall'assessore alla Cultura, Mara Gerardi e dall'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia. Nell'ambito della stagione teatrale 2019-20 che è stata interrotta a causa della pandemia da coronavirus, molti giovani canosini sono entrati per la prima volta al Teatro Comunale "Raffaele Lembo". L'iniziativa "Premia la Cultura" messa in atto ha interessato le aziende del territorio che hanno "adottato" una classe degli istituti superiori, permettendo agli studenti l'accesso al teatro a costo zero, contribuendo così alla ulteriore crescita culturale della comunità canosina, in particolare dei giovani "cittadini del futuro".

Tra gli spettacoli più applauditi di quelli andati in scena a Canosa, spicca "La Macchina della Felicità" con Flavio Insinna e la sua band. "Qual è il suono che più di tutti significa gioia fin da quando eravamo bambini? Naturalmente il campanello della ricreazione". Una vera e propria ricreazione "La macchina della felicità" di Flavio Insinna, uno spettacolo coinvolgente, ricco di comicità, di racconti e di canzoni intrecciato alla trama dell'omonimo romanzo scritto dall'attore romano stesso e scandito dalla storia d'amore tra i due protagonisti Laura e Vittorio. Non da meno l'anteprima dello spettacolo del 2 febbraio 2020 che ha visto gli alunni della V G del Liceo Classico "Enrico Fermi" accompagnati dal professor Sabino Facciolongo coinvolti nell'incontro con Flavio Insinna insieme al tutor aziendale Gioacchino Leone, eccellenza agroindustriale di Canosa nella produzione di olio di oliva di qualità.

Entusiasta dell'esperienza vissuta la studentessa Maria Laura Zagaria - 5G Liceo Classico "Enrico Fermi" di Canosa di Puglia – che nei ritagli di tempo delle lezioni con il metodo a distanza di questo periodo di pandemia ha scritto """Il sol pensiero che, prima dell'inizio della quarantena, abbiamo dialogato con un personaggio solare come Flavio Insinna, rende tutto più entusiasmante. Mai avrei immaginato di intraprendere con lui una conversazione che passava dal teatro alla storia, dall'arte alla letteratura di ieri e di oggi. Il tutto caratterizzato, in ogni momento, dalla presenza del termine 'scuola'. Ed è proprio in un periodo come questo che ha visto me e tanti altri, vivere un ultimo giorno di scuola senza sapere che sarebbe stato l'ultimo, che mi ritornano in mente le parole dell'artista senza dimenticare il momento in cui, nel bel mezzo della chiacchierata con noi ragazzi alle prese con la maturità, mi chiese 'Quando è avvenuta la scoperta dell'America?' . In un periodo di quarantena come questo, ricordare quegli attimi disinvolti con i miei compagni e con Flavio Insinna, è sicuramente un bagliore di luce e speranza""" Fiduciosi gli studenti attendono le novità e le modalità di esecuzione degli esami di maturità che inizieranno il 17 giugno 2020 tenendo conto del periodo di emergenza e delle lezioni svolte nelle ultime settimane attraverso la didattica a distanza.
Flavio Insinna a Canosa di Puglia
Flavio Insinna e Maria Laura Zagaria a Canosa
Gioacchino Leone, Mara Gerardi e Flavio Insinna a Canosa di Puglia
La dedica di Flavio Insinna