Rinnovare il patto educativo e sociale che la scuola rappresenta per il Paese
A Bari, la Segretaria Generale Nazionale della CISL Scuola, Ivana Barbacci per la 10^ Giornata Nazionale RSU e Delegati
giovedì 4 settembre 2025
20.38
Partecipazione e confronto tra gli associati della CISL Scuola Bari nel corso della 10^ Giornata Nazionale RSU e Delegati, che si è svolta stamani a Bari presso l'Hotel Majesty. All'iniziativa ha partecipato la Segretaria Generale Nazionale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, che insieme ai dirigenti e ai rappresentanti sindacali territoriali hanno indicato le priorità e gli impegni che accompagneranno l'avvio del nuovo anno scolastico. La giornata è stata dedicata alla memoria di Paola Serafino, scomparsa prematuramente, da anni componente della segreteria nazionale CISL Scuola con l'incarico di seguire in modo particolare le problematiche della dirigenza scolastica e la formazione dei quadri sindacali. Un nuovo anno scolastico che, come spesso accade, parte tra difficoltà e attese, ma anche "con la volontà di rinnovare il patto educativo e sociale che la scuola rappresenta per il Paese." Nel corso della 10^ Giornata Nazionale RSU e Delegati hanno preso la parola, tra gli altri : Gianna Guido, Segretaria Generale Cisl Scuola Puglia; Rosa Magno, Segretaria Generale Cisl Scuola Bari; Giuseppe Boccuzzi Segretario Generale Cisl Bari; Tonia Sinisi e Domenico Maiorano Segretari Cisl Bari; Massimo Del Popolo e Vincenzo Pietanza Segretari Cisl Scuola Bari.
La CISL Scuola ha individuato quattro obiettivi prioritari per dare sostanza e concretezza a questo percorso: rivalutare il trattamento economico del personale; rivedere il sistema di reclutamento; liberare la scuola dall'eccesso di burocrazia; garantire formazione e aggiornamento al personale. Occorre accelerare la chiusura positiva del contratto 2022-2024 per avviare subito il negoziato sul successivo, garantendo riconoscimento e dignità al lavoro di chi opera ogni giorno nella scuola. Inoltre, serve un canale stabile che valorizzi l'esperienza maturata sul campo dai tanti lavoratori precari, legandolo a una politica di stabilizzazione degli organici del personale docente e ATA. È necessario alleggerire i dirigenti e gli uffici da incombenze improprie, restituendo centralità, senso e valore all'autonomia scolastica. Non bastano i proclami: servono strumenti, risorse e investimenti mirati per sostenere in modo concreto la crescita professionale di tutti gli operatori della scuola. Dalla CISL Scuola Bari: "Solo facendo passi avanti concreti su questi obiettivi potremo rendere positivo il nuovo anno scolastico che sta per iniziare, dando forza e speranza alla comunità educante e al futuro dei nostri ragazzi".
Lo scorso 3 settembre, la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci ha inviato una lettera al Capo di Gabinetto del Ministro chiedendo la convocazione di un incontro finalizzato a esame della situazione in avvio del nuovo anno scolastico e alla discussione di altre problematiche di particolare rilevanza e urgenza per il settore. "E' necessario e opportuno attivare un tavolo di confronto fra Amministrazione e sindacati," che veda anche la presenza dei Dipartimenti Istruzione e Risorse, per un esame approfondito delle principali problematiche emergenti in avvio del nuovo anno scolastico, a partire da un resoconto puntuale sugli esiti delle diverse procedure di reclutamento, ma anche per un'informazione in merito alle disposizioni di prossima emanazione in attuazione del Decreto-legge 45/2025.
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La CISL Scuola ha individuato quattro obiettivi prioritari per dare sostanza e concretezza a questo percorso: rivalutare il trattamento economico del personale; rivedere il sistema di reclutamento; liberare la scuola dall'eccesso di burocrazia; garantire formazione e aggiornamento al personale. Occorre accelerare la chiusura positiva del contratto 2022-2024 per avviare subito il negoziato sul successivo, garantendo riconoscimento e dignità al lavoro di chi opera ogni giorno nella scuola. Inoltre, serve un canale stabile che valorizzi l'esperienza maturata sul campo dai tanti lavoratori precari, legandolo a una politica di stabilizzazione degli organici del personale docente e ATA. È necessario alleggerire i dirigenti e gli uffici da incombenze improprie, restituendo centralità, senso e valore all'autonomia scolastica. Non bastano i proclami: servono strumenti, risorse e investimenti mirati per sostenere in modo concreto la crescita professionale di tutti gli operatori della scuola. Dalla CISL Scuola Bari: "Solo facendo passi avanti concreti su questi obiettivi potremo rendere positivo il nuovo anno scolastico che sta per iniziare, dando forza e speranza alla comunità educante e al futuro dei nostri ragazzi".
Lo scorso 3 settembre, la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci ha inviato una lettera al Capo di Gabinetto del Ministro chiedendo la convocazione di un incontro finalizzato a esame della situazione in avvio del nuovo anno scolastico e alla discussione di altre problematiche di particolare rilevanza e urgenza per il settore. "E' necessario e opportuno attivare un tavolo di confronto fra Amministrazione e sindacati," che veda anche la presenza dei Dipartimenti Istruzione e Risorse, per un esame approfondito delle principali problematiche emergenti in avvio del nuovo anno scolastico, a partire da un resoconto puntuale sugli esiti delle diverse procedure di reclutamento, ma anche per un'informazione in merito alle disposizioni di prossima emanazione in attuazione del Decreto-legge 45/2025.
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