Riccardo Piccolo ricorda Pietro Mennea

Alla vigilia dell'emissione del francobollo dedicato al campione barlettano

domenica 8 novembre 2020 22.01
Countdown per l'emissione del francobollo dedicato a Pietro Mennea, nel 40° anniversario della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Mosca che si terrà lunedì 9 novembre 2020 a cura del Ministero dello Sviluppo Economico. Il francobollo ordinario, appartenente alla serie tematica "Lo Sport", è stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva ed avrà una tiratura di quattrocentomila esemplari.La vignetta del francobollo, realizzata dal bozzettista Fabio Abbati, raffigura Pietro Mennea nel momento d'esultanza al termine della gara di velocità dei "200 metri" alle XXII Olimpiadi di Mosca del 1980 in cui conquistò la medaglia d'oro riprodotta in basso con la fascia iridata che idealmente avvolge il grande atleta italiano.

Alla vigilia dell'evento, a ricordare il compianto barlettano Pietro Mennea(1952-2013), campione nella vita e nello sport è il professor Riccardo Piccolo(58 anni), docente di scienze motorie all'IISS":L.Einaudi" di Canosa e fiduciario CONI che è stato suo discente ai tempi dell'ISEF a Foggia. "Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano, nello sport come nella vita. Lo diceva sempre Pietro Mennea e lo ribadiva quando insegnava all' ISEF di Foggia, ora Scienze dell'Attività Motorie e Sportive dell'Università di Foggia." - Esordisce cosi il docente canosino emozionato, quando, la sua memoria lo riporta indietro nel tempo, all'anno 1984: "Ero un universitario di quell'ISEF al quale devo molto per gli insegnamenti ricevuti; tra questi anche quelli dell'indimenticabile professor Pietro Mennea, che ci spronava ad essere sempre noi stessi, a non scendere mai a compromessi neanche con sé stessi, ma a lavorare per raggiungere un obiettivo alla volta. Durante le lezioni ci raccontava delle sue umili origini, quando dormiva nello stesso letto, che si tirava giù, con i due fratelli, e quando scendeva dal letto, cercava di non svegliarli. Era dura, ripeteva spesso, mentre si allenava in via Pier delle Vigne, in viale Giannone, sui 50 metri, un rettilineo leggermente in discesa. Il premio di 500 lire. Gareggiava con la macchina che partiva a motore spento o con un vantaggio di 50 metri. Con quei soldi vinti comprava il panino per la scuola, si pagava il cinema o i divertimenti della domenica. Ci spiegava degli allenamenti, duri e intensi, delle metodiche e degli stratagemmi per arrivare a risultati impensati. Noi allievi un po' sapevamo dei suoi allenamenti, ma commentati da lui era come se ci si ritrovasse in tutto, talvolta immedesimandoci. Poi ritrovai il compianto Pietro Mennea da professore di educazione fisica del Garrone nello stadio Puttilli di Barletta. Era il 1987 e lui si stava allenando; chiesi se ricordava delle lezioni all'ISEF e mi rispose affermando che si ricordava anche di me con mia somma soddisfazione e gaudio. Mi chiese che stessi facendo allo stadio e gli risposi che ero lì con miei alunni per la preparazione alle gare di atletica per i Giochi della Gioventù. Mi sorrise, mi invitò a correre, con i miei alunni, un giro di pista con lui; lo feci con immensa gioia e il cuore in gola, ripensando alle frasi e ai discorsi pronunciati al'ISEF. Ci salutammo e lui mi invitò al negozio di articoli sportivi di Barletta con l'insegna "Mennea Sport" , dove i capi di abbigliamento sportivi erano linea Pietro Mennea. E' inutile dire che scelsi l'abbigliamento di atletica leggera, per sentirmi anche io un ragazzo del Sud, ma non la freccia, almeno un pendolino" – Il professor Riccardo Piccolo che a settembre scorso ha partecipato al Mennea Day a Barletta, con Manuela Olivieri, il professor Franco Mascolo, Eusebio Haliti e Veronica Inglese, conclude: "Ringrazio Mennea perché con lui ho imparato la professione più nobile dello sport, quella dell'educatore-allenatore, per la sua valenza nella formazione e nella crescita dei discenti ". Le imprese realizzate da Pietro Mennea sono da esempio per tutti sia nello sport che nella vita, sia in pista che fuori, nello studio e nel mondo del lavoro, grazie all'impegno, alla tenacia, all'abnegazione, a non mollare mai: "Soffri ma sogni" ,il profondo spirito di sacrificio di un uomo, un campione, un mito indimenticabile.
Pietro Mennea-Riccardo Piccolo all'ISEF Foggia
Pietro Mennea-Riccardo Piccolo all'ISEF Foggia
2020 Barletta MenneaDay:Veronica Inglese.Riccardo Piccolo-Franco Mascolo
Pietro Mennea
Nel ricordo di Pietro Mennea, La Gazzetta dello Sport 1979
Nel ricordo di Pietro Mennea, Toscanatletica 1983
Mennea Day 2013
Pietro Mennea:La fatica non è mai sprecata.Soffri ma sogni!