Puglia : Cambia l’organizzazione turistica con le Destination Management Organization
La dichiarazione dell’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane
venerdì 19 settembre 2025
11.28
"Una giornata storica per il turismo pugliese: il Consiglio regionale ha approvato la legge che introduce le Destination Management Organization (DMO), uno strumento che consegna alla nostra regione un modello di governance moderno e capace di valorizzare al meglio i nostri territori". Così l'assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, commenta con soddisfazione l'approvazione in Aula, nella seduta dello scorso 18 settembre, dell'emendamento che porta a compimento il progetto partecipato "Puglia Destination Go", voluto e promosso dall'Assessorato al Turismo e portato a termine in un anno di attività. "Le DMO non sono più un'idea astratta – prosegue Lopane –, ma il risultato concreto di un percorso di partecipazione dal basso. Un anno di dieci tappe territoriali, momenti di confronto, decine di amministrazioni locali e operatori privati coinvolti in un processo di ascolto vero, giornate studio con associazioni di categoria e amministratori pubblici: oggi quell'impegno trova il suo riconoscimento in una legge che riforma l'organizzazione turistica e mette la Puglia in linea con altre destinazioni virtuose".
Le DMO saranno soggetti intermedi tra Regione e territori, organizzazioni composte da pubblico e privato, che metteranno dunque in rete Agenzie regionali, Comuni, Camere di commercio, associazioni di categoria e operatori turistici privati, utili a promuovere e coordinare le diverse realtà turistiche per governare i flussi e sviluppare i prodotti turistici: "Nasceranno su impulso dei territori – chiarisce Lopane – a cui affiancheremo misure di sostegno, accompagnamento e formazione continua. È un modello che restituisce protagonismo a chi vive quotidianamente il turismo, creando alleanze e sinergie nuove".
Per l'assessore, l'approvazione rappresenta anche una base solida per affrontare le sfide future: "Dalla digitalizzazione alle competenze, dall'impatto del cambiamento climatico ai nuovi trend di viaggio, questa legge ci permette di guardare avanti con strumenti adeguati. Non è un punto di arrivo, ma l'inizio di una stagione nuova per il turismo pugliese."
"Ringrazio – conclude Lopane – tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato e rivolgo un appello alle forze politiche, alle associazioni di categoria, agli operatori e alle comunità locali: continuiamo a lavorare insieme, perché la Puglia ha ora le condizioni per crescere ancora e diventare un modello nazionale di innovazione turistica".
Le DMO saranno soggetti intermedi tra Regione e territori, organizzazioni composte da pubblico e privato, che metteranno dunque in rete Agenzie regionali, Comuni, Camere di commercio, associazioni di categoria e operatori turistici privati, utili a promuovere e coordinare le diverse realtà turistiche per governare i flussi e sviluppare i prodotti turistici: "Nasceranno su impulso dei territori – chiarisce Lopane – a cui affiancheremo misure di sostegno, accompagnamento e formazione continua. È un modello che restituisce protagonismo a chi vive quotidianamente il turismo, creando alleanze e sinergie nuove".
Per l'assessore, l'approvazione rappresenta anche una base solida per affrontare le sfide future: "Dalla digitalizzazione alle competenze, dall'impatto del cambiamento climatico ai nuovi trend di viaggio, questa legge ci permette di guardare avanti con strumenti adeguati. Non è un punto di arrivo, ma l'inizio di una stagione nuova per il turismo pugliese."
"Ringrazio – conclude Lopane – tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato e rivolgo un appello alle forze politiche, alle associazioni di categoria, agli operatori e alle comunità locali: continuiamo a lavorare insieme, perché la Puglia ha ora le condizioni per crescere ancora e diventare un modello nazionale di innovazione turistica".