Prevenzione dei furti in campagna in un periodo cruciale per la raccolta dell’uva

Confagricoltura Bari-BAT :“Essenziale un tavolo in Prefettura"

lunedì 25 agosto 2025 18.04
Una serie di episodi che hanno visto vittime di furti di prodotto in campo alcuni agricoltori nel sud-est barese negli ultimi giorni, riaccendono l'attenzione sulla necessità di presidio delle zone rurali da parte delle forze dell'ordine per scongiurare fenomeni criminali di questo tipo. Confagricoltura Bari-Bat ravvisa essenziale che venga prevista una riunione in Prefettura per coordinare le attività di controllo e prevenzione. In merito inoltre alle attività di controllo in agricoltura, si segnala inoltre che sempre nel Sud Est Barese le forze dell'ordine e il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri stanno evidenziando una serie di irregolarità nelle aziende agricole, in un periodo cruciale per la raccolta dell'uva e la semina degli ortaggi. Sanzioni sono state elevate a imprese agricole per il mancato rispetto delle normative sulla sicurezza e sulle condizioni dei lavoratori nei campi. In questo contesto Confagricoltura Bari-Bat lancia un appello alle istituzioni chiedendo un tavolo tecnico affinché si avvii con urgenza un percorso di revisione bilaterale e condiviso del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, introducendo norme realmente calzanti rispetto alle specificità dell'agricoltura.

"Siamo pienamente consapevoli dell'assoluta necessità di garantire la sicurezza dei lavoratori nei campi e sui luoghi di lavoro– spiega Del Corema servono strumenti normativi concreti e praticabili, non un quadro regolatorio pensato per altri settori e poi calato forzatamente su quello agricolo, che va regolamentato secondo le proprie specificità. Il tipo di lavoro, contraddistinto da rischi non particolarmente significativi e comunque non paragonabili a quelli di altri settori, condizionato da fattori climatici variabili, con esigenze estemporanee ed improvvise di ingaggio della manodopera, in base ai cicli produttivi stagionali, richiede un approccio completamente diverso rispetto a quello previsto per l'industria o l'edilizia, ad esempio". Confagricoltura Bari-Bat sottolinea che l'attuale normativa crea una mole di adempimenti burocratici spesso inattuabili dalle imprese, anche quelle più strutturate, nei tempi e secondo le modalità previste.

"Non mettiamo in discussione l'attenzione per la sicurezza del lavoro nel nostro settore, i nostri imprenditori sono sensibili rispetto a questo tema e si impegnano a rispettare le regole, per questo non ravvisiamo necessario dare la caccia alle streghe, talvolta arrivando, come riportatoci da alcune aziende, ad utilizzare anche toni inquisitori nei confronti di lavoratori e datori di lavoro, durante l'attività di controllo. Alle volte registriamo addirittura difficoltà interpretative nel verificare il rispetto delle normative e la loro corretta applicazione durante le ispezioni , anche da parte degli enti che sono deputati controlli ( Ispettorato del Lavoro, Nil , Reparto tecnico…) - aggiunge Del Core e questo oltre a favorire spesso incertezza nell'organizzazione del lavoro, rischia di generare pressione immotivata sull'attività di impresa, nonché controversie e ulteriori complicazioni burocratiche, che ci piacerebbe potessero essere evitate." Confagricoltura Bari-Bat ribadisce l'urgenza di attivare un tavolo tecnico con la Regione Puglia e gli organi di controllo affinché si costruisca un modello di sicurezza partecipato e sostenibile, che metta al centro la dignità del lavoro e la competitività sana delle imprese agricole e del territorio.