Luca Zecchillo vince il Premio Nazionale Letterario “Umberto Bozzini”
Nella Sezione Teatro con l'opera "In nomine mater"
mercoledì 18 giugno 2025
8.16
Un giugno da incorniciare per Luca Zecchillo che in meno di 24 ore è salito due volte sul podio dei vincitori di concorsi letterari nazionali. Dopo Firenze è arrivato il primo posto a Lucera all'undicesima Edizione del Premio Nazionale Letterario "Umberto Bozzini", che si è conclusa con la cerimonia di premiazione svoltasi lo scorso 7 giugno nell'Auditorium "Ruggiero Bonghi". Il Premio omaggia il drammaturgo di Lucera Umberto Bozzini (1876 – 1921), autore tra le altre della tragedia "Fedra", ritenuta da non pochi critici migliore di quella, più famosa firmata da Gabriele D'Annunzio. Il premio è organizzato e promosso dall'Associazione Culturale e Teatrale MYTHOS di Lucera, sotto l'egida del Comune di Lucera e la partnership del Club per l'UNESCO "Federico II" di Lucera. Il Premio Letterario Nazionale "Umberto Bozzini-Città di Lucera" ha tra gli obiettivi quello di incentivare, attraverso la conoscenza della figura e delle opere del grande drammaturgo e poeta di Lucera, la creatività di nuovi talenti esordienti, nel campo delle Lettere, della Poesia, del Teatro e delle Arti visive ed al contempo rinvigorire l'appellativo di "Città d'Arte e di Cultura" della "Nobilis Leceria" che vanta un glorioso passato storico e culturale, nella convinzione che non vi è progresso senza presupposti culturali. Nella Sezione Teatro, hanno vinto Giulio Di Leo di Cerignola, con l'opera "Il caso Ràkosi" e Luca Zecchillo di Canosa di Puglia, con l'opera "In nomine mater". Un'altra grande soddisfazione per Luca Zecchillo che ha presentato un 'opera teatrale di grande attualità "apprezzabile vivacità inventiva che sa trovare soluzioni talora spiazzanti, descritte e sviluppate con l'uso di un linguaggio corrente e spesso anche accattivante. Ben costruito per il palcoscenico". Le opere sono state esaminate da una Giuria composta: dal professor Francesco De Martino, dalla professoressa Falina Marasca, dalla professoressa Lucia Anna Modola, dal professor Cosma Siani ed dal professor Paolo Emilio Trastulli che hanno lavorato, utilizzando anche gli strumenti di comunicazione offerti dalle moderne tecnologie. Va in archivio l'undicesima edizione del Premio Nazionale Letterario "Umberto Bozzini" che nella serata finale ha visto la partecipazione del Trio Projectango con Giovanni Battista Iacovone (sassofoni), Pasquale Gadaleta (contrabbasso) e Alessandro Amato (pianoforte/diamonica) che ha eseguito brani di notevole spessore musicale e poi l'attore Michele La Ginestra con monologhi comici esilaranti, mentre, gli artisti del gruppo Mythos hanno letto e interpretato passi delle opere premiate.