La Regione Puglia in campo per salvare il Patto Territoriale Nord-barese Ofantino

L'intervento del consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo

mercoledì 24 marzo 2021 22.08
"La Regione è pronta a sottoscrivere un accordo quadro con il Patto Territoriale Nord-barese Ofantino al fine di rilanciarne le attività". Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo. "L'intervento della Regione a sostegno del Patto Territoriale - afferma Caracciolo - è mosso dalla volontà di rilanciare quelle attività a favore dello sviluppo dell'economia e dell'occupazione del territorio Nord-barese Ofantino che il Patto ha svolto in questi anni. Tale volontà è manifestata in modo concreto dalla durata triennale dell'accordo quadro e dal finanziamento di 50mila euro che la Regione ha già stanziato per l'anno 2021 con l'impegno a rimpinguare e implementare questa somma per gli anni successivi".

"Nella giornata di venerdì 26 marzo - spiega il consigliere regionale - il consiglio di amministrazione del Patto si riunirà per ratificare la sottoscrizione di un accordo frutto del grande impegno del presidente del Patto Michele Patruno e di una forte sinergia istituzionale. In base agli accordi in procinto di essere sottoscritti - prosegue il presidente del gruppo PD - il Patto si impegnerà a promuovere: attività di assistenza amministrativa (predisposizione di bandi e atti di gara, supporto agli uffici legali, implementazione delle piattaforme di rendicontazione); assistenza tecnica ed attività di scouting (supporto e affiancamento alla progettazione valere sui Fondi Regionali, Nazionali, Europei diretti e indiretti, progettazione partecipata, attuazione e gestione di programmi complessi affidati dai Comuni soci o da altri soggetti territoriali, progettazione, gestione e attuazione dei Piani di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES), promozione di iniziative di co-progettazione per l'integrazione tra i diversi livelli di pianificazione territoriale ambientale, culturale, turistica e sociale) e valutazioni ex-ante (realizzazione di studi e indagini finalizzati alla costruzione di valutazioni ex-ante secondo le migliori prassi Eurounitarie, per la realizzazione e l'ottimizzazione di interventi in campo ambientale ed energetico, culturale, turistico, sociale)".

"L'intervento della Regione - conclude Caracciolo - rappresenta per i comuni appartenenti al Patto un'opportunità di rilancio da non lasciarsi sfuggire. Il mio auspicio è che i sindaci sappiano far tesoro dell'impegno fin qui profuso dal presidente Patruno e dalla Regione raccogliendo una sfida resa ancor più importante dal contesto socio-economico che stiamo vivendo".