La Puglia al Salone Internazionale dell'Alimentazione

A Parigi, oltre 7 mila espositori

martedì 23 ottobre 2018 22.21
La Puglia dell'eccellenza enogastronomica dal 21 al 25 ottobre al SIAL, il Salone internazionale dell'alimentazione di Parigi. Sono 20 le imprese pugliesi presenti all'interno della 'Collettiva ICE' (l'agenzia Italian Trade & Investment Agency), grazie al sostegno dell'Assessorato Regionale Agricoltura e Unioncamere, insieme a decine di altre aziende agroalimentari che hanno partecipato in maniera autonoma al più grande network mondiale del food e beverage. "Una presenza fortemente qualificata per questa edizione 2018 – ha commentato dalla capitale francese l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia - in occasione di una manifestazione rinomata dove partecipano oltre 7 mila espositori provenienti da 119 Paesi internazionali. Numerosi anche i buyers e gli operatori commerciali, strategici per il nostro sistema agroalimentare sempre più specializzato e con prodotti garantiti da rigidi disciplinari, che attestano provenienza, qualità e salubrità degli alimenti. Sono numerose le aziende che si stanno contraddistinguendo per vitalità e capacità di esportare a livello nazionale, europeo e mondiale. E tante altre che in questi giorni sono qui per tracciare i primi passi con l'obiettivo di trasformare aziende familiari in realtà produttive capaci di essere competitive sui mercati internazionali. I numeri dell'export sono incoraggianti: l'ultimo rapporto Svimez ci ha indicato una crescita del +9% delle esportazioni di prodotti agricoli e +4,9% dell'agroalimentare. Ma serve continuare a lavorare e investire in aggregazione e, naturalmente, in promozione. Manifestazioni nazionali e internazionali sono, difatti, occasioni irrinunciabili per le imprese e strategie vincenti di crescita specie sui mercati esteri. I nostri produttori sono per noi motivo di orgoglio: come Regione Puglia, d'intesa con Unioncamere, stiamo investendo risorse ed energie per raccontare la nostra regione e per fare in modo che le eccellenze agroalimentari viaggino per il mondo e siano ambasciatrici della nostra meravigliosa terra".