La politica è l'anima della democrazia

Loizzo al Parlamento dei Giovani

mercoledì 1 giugno 2016 17.37
"Siate cittadini attivi, non vi fate prendere dalla rassegnazione, abbiamo bisogno dei giovani perché una società civile cresce con il concorso di tutti". È il messaggio del presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo alle ragazze e ragazzi del Parlamento regionale dei giovani, nell'Aula di via Capruzzi, a Bari. Intervenendo alla seduta conclusiva del Parlamentino 2015/2016, Loizzo ha sottolineato l'utilità di un'esperienza di partecipazione in un momento di inquietudine sociale, di grade delusione e di sfiducia nei confronti della politica. "Conforta – ha detto – vedere i giovani interessarsi alla vita amministrativa e legislativa della Regione, impegnarsi a definire una proposta legge che entra nel vivo dei problemi. Una prova di maturità civile di chi non si sottrae all'impegno, consapevole che pure tra tanti errori e tante cose che non vanno la politica resta l'anima della democrazia". Il Parlamento dei giovani ha doppiato la dodicesima edizione, come ha ricordato Daniela Daloiso, dirigente della sezione consiliare biblioteca e comunicazione istituzionale, che cura il progetto con la società Farm di Lecce.

"Interessatevi anche della vita pubblica delle vostre città – ha continuato Loizzoperché c'è bisogno della consapevolezza dei cittadini per migliorare la società ed il contesto ambientale in cui viviamo", anche con leggi come quella che i ragazzi hanno consegnato al presidente: "una proposta giusta", che sarà all'attenzione dell'Ufficio di Presidenza e verrà trasmessa alla commissione competente. Argomento della pdl dei giovani è la biodiversità: "Salvaguardia e conservazione della flora autoctona pugliese", un intervento legislativo realizzato interamente dai ragazzi e che vuole per garantire la conservazione delle piante e del paesaggio, realizzando una banca regionale del germoplasma, in cui conservare i semi di tutte le specie locali, soprattutto in via di estinzione, in modo da poterle reintrodurle nel territorio.