La Guardia di Finanza celebra il Patrono San Matteo

A Bari, santa messa nella Cattedrale di San Sabino

sabato 21 settembre 2019 18.47
Il 21 settembre la Guardia di Finanza festeggia il Patrono San Matteo. La memoria del 21 settembre del Santo è tratta dal martirologio geronimiano del VI sec. . Matteo, il pubblicano, detto anche Levi (Mc 2,14; Lc S,27) passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro Gesù che gli aveva detto: "Vieni e seguimi" (Mt cap. 9, 9). Il documento papale che attesta il riconosciuto patrocinio, reca la data del 10 aprile 1934 ed è firmato dal cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII). Il Pontefice che accolse l'istanza avanzata dal Comandante Generale e sostenuta dall'Ordinario Militare del tempo era Pio XI.

A Bari, nella suggestiva cornice della Cattedrale di San Sabino, ieri è stata celebrata la santa messa per la ricorrenza di San Matteo apostolo, canonizzato Santo Patrono della Guardia di Finanza con il "Breve Pontificio" del 10 aprile 1934. La funzione religiosa e' stata officiata dall'Arcivescovo di Bari e Bitonto, Mons. Francesco Cacucci e dal Cappellano Militare del Comando Regionale Puglia, Padre Tommaso Chirizzi, alla presenza del Comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Vito Augelli e delle autorità civili e militari del capoluogo. La cerimonia ha visto anche la partecipazione delle locali sezioni dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia, nonchè di una rappresentanza di ufficiali e militari appartenenti ai vari comandi e reparti del corpo, unitamente ai propri familiari.