Italiani nei fatti, ma non nei documenti
L'appello al voto per il referendum di Jonatas Da Silva
venerdì 16 maggio 2025
15.40
L'8 e 9 Giugno 2025, i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti, tra questi quello relativo alla «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana». Su questo quesito, scrive Jonatas Da Silva(28 anni), studente di lingue magistrale all'Università "A. Moro" di Bari : """Sono arrivato in Italia in affido a una famiglia italiana nel 2008, avevo nove anni. Ricordo ancora il giorno del mio arrivo a Canosa di Puglia, i primi amici a scuola, il primo pallone calciato al campo sportivo. L'Italia, giorno dopo giorno, è diventata la mia casa. Ma io solo dallo scorso anno sono cittadino italiano. Per tanto tempo, per sedici anni, io per l'Italia sono stato solo un ospite. Anche quando parlavo il dialetto meglio dei miei compagni, anche quando avevo il sogno di giocare nel Canosa Calcio ma non potevo farlo perché c'erano limiti ai cittadini extracomunitari ed io non avevo la cittadinanza. Non bastavano gli allenamenti, la dedizione o l'attaccamento alla maglia. Non bastava che io fossi cresciuto qui. Mancava un pezzo di carta. Non era solo il calcio. Era tutto. Trovare lavoro era una lotta continua. Ogni colloquio, ogni domanda respinta non per ciò che ero, ma per ciò che non potevo ancora essere. Per una cittadinanza che sembrava sempre lontana, come se non fossi mai davvero "abbastanza italiano". Oggi vi parlo non solo per me, ma per tanti ragazzi e ragazze come me. Italiani nei fatti, ma non nei documenti. Nati o cresciuti qui, che amano questa terra e vogliono solo contribuire a costruirla. Per questo vi chiedo: votate sì al referendum. Fatelo per chi, come me, ha dato tutto per sentirsi parte di questa comunità. Fatelo per giustizia, per dignità, per il futuro. Perché un Paese è più forte quando include, non quando esclude. Con il cuore, Jonatas """