Gli ecomusei sono importanti per i territori

La consigliera Di Bari al 2° Forum itinerante della Consulta Regionale degli Ecomusei di Puglia

venerdì 25 marzo 2022 22.34
Il concetto di ecomuseo è qualche cosa di relativamente innovativo, che ruota attorno all'idea che una struttura museale possa essere diffusa nel territorio, dando quindi luogo ad un complesso che non è più racchiuso in un edifico, secondo la vecchia concezione di museo, bensì, è un luogo che in ragione della sua bellezza naturale, la sua ricchezza artistica e storica, unitamente al perpetuarsi di antiche tradizioni salvaguardate da insediamenti umani, possa definirsi una testimonianza di un certo valore della particolarità pugliese e, quindi, che debba essere sottoposto ad una particolare tutela che ne permetta la conservazione senza stravolgimenti.

La consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari ha preso parte oggi al 2° Forum itinerante della Consulta Regionale degli Ecomusei di Puglia, una iniziativa promossa d'intesa con il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, i Poli Biblio-Museali di Puglia e in collaborazione con EMI - Rete degli Ecomusei Italiani. "Gli ecomusei - ha dichiarato Di Bari - sono importanti per i territori e hanno in particolare un impatto significativo nelle aree rurali o montane, dove l'azione sul patrimonio diffuso può avere ricadute sulla promozione di un turismo culturale sostenibile. Di recente gli ecomusei si stanno diffondendo anche in ambito urbano riconoscendo così il valore del paesaggio urbano, che si rivela essere capace di interpretare le forti trasformazioni della società. La Regione Puglia, come previsto dalla legge regionale n.15/2011, di concerto con le comunità locali, le parti sociali e gli enti locali e di ricerca riconosce, promuove e disciplina sul proprio territorio gli ecomusei allo scopo di recuperare, testimoniare, valorizzare e accompagnare nel loro sviluppo la memoria storica, la cultura materiale e immateriale, le relazioni fra ambiente naturale e ambiente antropizzato, le tradizioni, le attività e il modo in cui l'insediamento tradizionale ha caratterizzato la formazione e l'evoluzione del paesaggio e del territorio regionale. La prospettiva è quella di orientare lo sviluppo futuro del territorio in una logica di sostenibilità ambientale, economica e sociale, di responsabilità e di partecipazione dei soggetti pubblici e privati e dell'intera comunità locale. I musei, quindi, sono considerati quali luoghi attivi di promozione della identità collettiva e del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico. Tra le finalità degli ecomusei vi è anche quella di rafforzare il senso di appartenenza e le identità locali e promuovere la partecipazione diretta delle comunità, delle istituzioni culturali e scolastiche e delle associazioni nei processi di valorizzazione, promozione e fruizione attiva del patrimonio culturale - materiale, immateriale - sociale e ambientale del territorio regionale, compresi i saperi tramandati e le tradizioni locali. In questo scenario gli ecomusei promuovono laboratori di cittadinanza attiva per la costruzione di 'mappe di comunità' con l'obiettivo di fare della cultura locale una molla e un volano di sviluppo".