Canosa: Un carrubo nell’aiuola della villa comunale
E' stato "piantato" dai volontari dell’Archeoclub Canosa
mercoledì 21 maggio 2025
19.13
Un carrubo nell'aiuola all'ingresso della villa comunale "Aldo Moro" di Canosa di Puglia. E' quello che è stato "piantato" dai volontari dell'Archeoclub Canosa, per incrementare il patrimonio arboreo del giardino pubblico, da pochi mesi "tornato a splendere". Il carrubo è un albero longevo, dalla crescita lenta, dal portamento "maestoso", sempreverde con chioma espansa, fitta e tondeggiante. Il nome "carrubo" deriverebbe dal greco "Kéras" (corno) e "téino" (proteso) per la forma del frutto. Secondo altre fonti l'etimo del nome "carrubo" o anche "caruba" ha origini arabe e deriva da "kharrūb". Dal nome greco delle carrube (kerátion) deriva il termine "carato" (unità di misura per la massa di materiali preziosi). Quest'oggi, un carrubo è stato messo a dimora nella villa con l'intervento dei giardinieri comunali alla presenza dei soci della sezione canosina guidati dal presidente Giuseppe Caporale; del coordinatore regionale dell'Archeoclub, Sabino Silvestri e dell'assessore comunale al Verde Pubblico, Saverio Di Nunno. L'iniziativa è stata realizzata con la collaborazione di Caporalplant di Canosa. Un piccolo segno da parte della associazione degli appassionati e difensori dell'archeologia per abbellire la villa comunale di Canosa di Puglia che è anche un piccolo parco archeologico con alcuni capitelli e alcune lapidi da pochi giorni restaurati. "Un segno di attenzione di quello che rappresenta, in ogni caso, il primo luogo di accoglimento dei turisti e dei viandanti, e che, proprio per questo deve restare accogliente e ben mantenuto." La cura del nuovo carrubo, albero tipico delle zone meridionali, è stata affidata ai due giardinieri che ormai da pochi mesi si occupano, con perizia e impegno, alla cura del giardino comunale.