Canosa: La panchina che non c’è

Non è un mistero, è la realtà con una pensilina senza i sedili

martedì 25 luglio 2023 16.31
La panchina che non c'è in Viale 1° Maggio, e non solo, a Canosa di Puglia. Mentre divampano le polemiche sui "misteri" delle panchine rimosse in Corso San Sabino, con botta e risposta sui giornali e sui social, sia a destra che a sinistra, entrambi i lati della strada, che degli schieramenti politici, ai quali è sfuggita l'occasione di rendersi conto della mancanza di posti a sedere come a quelli del centro, dalle parti di Piazza Terme, dove ci sono pensiline di recente installazione senza sedili. «La panchina è un luogo di sosta, un'utopia realizzata. È vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.» Come narra lo scrittore Beppe Sebaste nel libro intitolato "Panchine" dove evidenzia che «La letteratura è piena di panchine perché parla della vita della gente – e la gente, sopra ogni cosa, aspetta, e aspettando gira a zonzo e si siede dove capita. Poi parla di panchine perché quelli che scrivono, oltre ad aspettare e guardare anche più degli altri, hanno spesso una vita di frontiera, senza appartenenza.» Le panchine, simboli della soglia, sottili frontiere tra dentro e fuori, «oggi in via di estinzione, come se la loro gratuità (la loro grazia), nel nuovo orizzonte del welfare fosse assolutamente da bandire». Dalla narrazione contemporanea alla realtà locale dove nelle aree di sosta per il parcheggio temporaneo dei pullman di lunga percorrenza mancano le panchine per i viaggiatori, tra i quali molti pendolari del lavoro e di studio, sempre bistrattati e penalizzati. «...Han visto una panchina di notte volare via. E mille e più panchine seguire la sua scia...» Anche una canzone di Peppino Di Capri dedicata a "La Panchina", un significativo brano rivolto agli anziani ed alla loro solitudine fatta di ricordi del passato, quando c'erano anche le panchine.
Riproduzione@riservata