
Basket
Canusium Basket, una vittoria preziosa
Voluta, cercata e conquistata: 87-84 su Termoli!
Canosa - lunedì 20 ottobre 2025
22.15
C'è chi dice che la pallacanestro sia una questione di centimetri. A Canosa, invece, ieri sera è stata una questione di cuore, fiato e un pizzico di follia agonistica, di quelle che ti fanno gridare al miracolo sportivo e ti fanno uscire dal tensostatico con il sorriso ancora acceso. Corvino manda in campo il suo quintetto da battaglia — Di Camillo, Gauzzi, Zaiets, Falappi e Vujic — e in men che non si dica i rossoblù partono come un treno in corsa: 12-4 dopo pochi minuti, con Di Camillo che sembra avere le mani benedette e Gauzzi che danza tra le maglie molisane come un violinista impazzito. Coach Marinelli dall'altra parte sospira, chiama time-out e fa suonare la sveglia ai suoi. E infatti Termoli rientra piano piano, approfittando di qualche sbadiglio difensivo: primo quarto sul 18-15, con il pubblico che si aggiusta sulle sedie come a dire "sarà lunga, ragazzi".
Il secondo quarto, poi, è da far tremare i polsi: buio pesto, blackout completo, come se qualcuno avesse staccato la spina al gioco. Pierucci e soprattutto Dieng, con tre triple che bucano l'aria, ribaltano tutto e firmano un parziale di 12-0 che gela il pubblico. Ma ecco il lampo nel buio: Manolo Perella, al suo esordio in maglia rossoblu, scaglia una tripla che vale più dei tre punti da regolamento: tabellone sbloccato, pubblico rinato. Zaiets e Sipovac fanno il resto, e la Canusium risale fino al 34-34. Ma proprio quando il sereno sembrava tornare, Termoli piazza un nuovo colpo di coda: 34-42 all'intervallo lungo.
Negli spogliatoi Corvino distribuisce un po' d'anima e litri di orgoglio, perché al rientro è tutta un'altra musica. Di Camillo (4 centri e 50% di realizzazione dai 6.75) e Gauzzi suonano la carica, Zaiets infila la tripla del 48-48 e il tensostatico diventa una bolgia. Il terzo quarto è una sinfonia di coraggio e ritmo: alla fine i padroni di casa chiudono 62-59, con la sensazione che la notte stia finalmente girando nel verso giusto.
Ma il quarto quarto, si sa, è roba per forti di cuore: un déjà vu amaro, con errori difensivi e un attacco in bianco che rimettono Termoli avanti di otto punti a quattro minuti dal termine. "Game over?", direbbe qualcuno. E invece no.
Gauzzi, da autentico trascinatore, decide che il copione va riscritto: si carica la squadra sulle spalle, Zaiets infila la tripla del sorpasso (81-79) a un giro di lancetta dalla fine, e il pubblico esplode come un vulcano. Poi Sipovac e Falappi sigillano la pratica, mentre l'ultima tripla di Pierucci è solo un fuoco d'artificio utile solo per lo scorer: 87-84, vittoria, applausi e abbracci.
Una partita così non si racconta, si vive.
"È stata una gran bella partita, combattuta e piacevole da vedere. - Dice Coach Corvino a fine gara - Complimenti al Termoli per le tante soluzioni messe in campo. Abbiamo vinto con grande carattere e siamo molto soddisfatti, soprattutto considerando il cambio del playmaker: non era facile con un giocatore arrivato solo venerdì. La squadra ha mostrato voglia e determinazione, e questa vittoria vale davvero tanto."
Canusium Basket - Air Basket Termoli 87-84 (18-15, 34-42, 62-59)
Canusium Basket: Di Camillo 14, Gauzzi 18, Vernich, Zaiets 23, Falappi 11, Vujic 2, Sipovac 11, Ciociola, Lucadamo, Ogbeifo ne, Perella 8. All. Corvino
Air Basket Termoli: Matera 11, Odigie 11, Pierucci 15, Sow 2, Marino ne, Buonanno ne, Dieng 29, Cassano 5, Rupil 11. All. Marinelli
Il secondo quarto, poi, è da far tremare i polsi: buio pesto, blackout completo, come se qualcuno avesse staccato la spina al gioco. Pierucci e soprattutto Dieng, con tre triple che bucano l'aria, ribaltano tutto e firmano un parziale di 12-0 che gela il pubblico. Ma ecco il lampo nel buio: Manolo Perella, al suo esordio in maglia rossoblu, scaglia una tripla che vale più dei tre punti da regolamento: tabellone sbloccato, pubblico rinato. Zaiets e Sipovac fanno il resto, e la Canusium risale fino al 34-34. Ma proprio quando il sereno sembrava tornare, Termoli piazza un nuovo colpo di coda: 34-42 all'intervallo lungo.
Negli spogliatoi Corvino distribuisce un po' d'anima e litri di orgoglio, perché al rientro è tutta un'altra musica. Di Camillo (4 centri e 50% di realizzazione dai 6.75) e Gauzzi suonano la carica, Zaiets infila la tripla del 48-48 e il tensostatico diventa una bolgia. Il terzo quarto è una sinfonia di coraggio e ritmo: alla fine i padroni di casa chiudono 62-59, con la sensazione che la notte stia finalmente girando nel verso giusto.
Ma il quarto quarto, si sa, è roba per forti di cuore: un déjà vu amaro, con errori difensivi e un attacco in bianco che rimettono Termoli avanti di otto punti a quattro minuti dal termine. "Game over?", direbbe qualcuno. E invece no.
Gauzzi, da autentico trascinatore, decide che il copione va riscritto: si carica la squadra sulle spalle, Zaiets infila la tripla del sorpasso (81-79) a un giro di lancetta dalla fine, e il pubblico esplode come un vulcano. Poi Sipovac e Falappi sigillano la pratica, mentre l'ultima tripla di Pierucci è solo un fuoco d'artificio utile solo per lo scorer: 87-84, vittoria, applausi e abbracci.
Una partita così non si racconta, si vive.
"È stata una gran bella partita, combattuta e piacevole da vedere. - Dice Coach Corvino a fine gara - Complimenti al Termoli per le tante soluzioni messe in campo. Abbiamo vinto con grande carattere e siamo molto soddisfatti, soprattutto considerando il cambio del playmaker: non era facile con un giocatore arrivato solo venerdì. La squadra ha mostrato voglia e determinazione, e questa vittoria vale davvero tanto."
Canusium Basket - Air Basket Termoli 87-84 (18-15, 34-42, 62-59)
Canusium Basket: Di Camillo 14, Gauzzi 18, Vernich, Zaiets 23, Falappi 11, Vujic 2, Sipovac 11, Ciociola, Lucadamo, Ogbeifo ne, Perella 8. All. Corvino
Air Basket Termoli: Matera 11, Odigie 11, Pierucci 15, Sow 2, Marino ne, Buonanno ne, Dieng 29, Cassano 5, Rupil 11. All. Marinelli