
Basket
Canusium Basket perde contro la capolista
Ancora alle prese con il tabù degli ultimi dieci minuti
Italia - lunedì 22 dicembre 2025
22.15
Ci sono sconfitte che sanno di delusione e altre che fanno pensare. Quella a Matelica appartiene alla seconda categoria. Perché perdere 92-78 sul parquet della capolista non è una resa, ma un racconto a cui manca solo l'ultimo capitolo scritto bene.
La Canusium entra in campo come chi non ha letto la classifica e non ha alcuna intenzione di farlo. Coach Valerio Corvino schiera Di Camillo, Perella, Zaiets, Falappi e Sipovac, mentre Trullo risponde con Panzini, Fea, Mazzotti, Mariani e Mozzi. L'avvio degli ospiti è feroce, quasi sfrontato: Canosa spinge subito sull'acceleratore, difende, corre e colpisce. A metà primo quarto arriva un mini break di 10-0 che fa tremare il nuovo parquet della Virtus e scrive sul tabellone un eloquente 6-17. La capolista è sorpresa, Canosa è padrona del campo.
In apertura di seconda frazione Di Camillo (16) attacca il ferro con decisione e firma il massimo vantaggio (+13). Matelica sembra smarrita, ma reagisce: si riavvicina fino al -4 (26-30). Zaiets (23), però, non gradisce il ritorno di fiamma e ricaccia indietro i locali fino al -11 (28-39). Sembra tutto sotto controllo. Sembra. Nel finale di primo tempo Mariani accende il pubblico e cambia l'inerzia: all'intervallo lungo il distacco è minimo (44-45).
Il terzo quarto è battaglia senza quartiere. Nessuno vuole cedere, ogni possesso pesa. A metà frazione Sipovac firma il +7 (51-58) che sembra un altro segnale di fuga. Ma nel finale Mariani decide che è il momento dello show: dieci punti consecutivi e la Vigor chiude avanti di due (67-65).
E poi arriva il quarto quarto. Ancora Mariani protagonista oltre l'arco (6/12 da tre), minibreak di 9-0 che pesa come un macigno (78-70). Canosa prova a restare aggrappata alla partita, ma le energie vengono meno e la Vigor prende il largo fino al 92-78 finale.
"Abbiamo offerto un'altra grandissima prestazione e contro la prima in classifica. - Dice coach Corvino a fine partita - Abbiamo giocato davvero una grande partita, soprattutto considerando che siamo ancora a corto di rotazioni e senza lunghi. Per larghi tratti siamo stati competitivi ad altissimo livello, ma questo richiede un dispendio enorme di energie e, alla lunga, queste condizioni si pagano. Le triple di Mariani nel finale hanno spostato l'inerzia nel momento decisivo; senza quelle, avremmo parlato di una partita da ricordare."
Il colpaccio sfuma, ma la prestazione resta. Per trenta minuti la Canusium ha giocato alla pari — se non meglio — contro la capolista. Ora serve imparare a scrivere anche l'ultimo capitolo.
Vigor Matelica - Canusium Basket 92-78 (17-28, 27-17, 23-20, 25-13)
Canusium Basket: Zaiets 23, Di Camillo 16, Perella 15, Sipovac 12, Falappi 6, Vernich 4, Gauzzi 2, Di Giulio ne, Catalano ne, Lucadamo. Santangelo ne. All.: Corvino
Vigor Matelica: Mariani 35, Mattarelli 17, Fea 9, Mozzi 8, Panzini 8, Dell'Anna 7, Mentonelli 5, Mazzotti 3, Ferretti, Pacini, Eliantonio ne,. All.: Trullo
La Canusium entra in campo come chi non ha letto la classifica e non ha alcuna intenzione di farlo. Coach Valerio Corvino schiera Di Camillo, Perella, Zaiets, Falappi e Sipovac, mentre Trullo risponde con Panzini, Fea, Mazzotti, Mariani e Mozzi. L'avvio degli ospiti è feroce, quasi sfrontato: Canosa spinge subito sull'acceleratore, difende, corre e colpisce. A metà primo quarto arriva un mini break di 10-0 che fa tremare il nuovo parquet della Virtus e scrive sul tabellone un eloquente 6-17. La capolista è sorpresa, Canosa è padrona del campo.
In apertura di seconda frazione Di Camillo (16) attacca il ferro con decisione e firma il massimo vantaggio (+13). Matelica sembra smarrita, ma reagisce: si riavvicina fino al -4 (26-30). Zaiets (23), però, non gradisce il ritorno di fiamma e ricaccia indietro i locali fino al -11 (28-39). Sembra tutto sotto controllo. Sembra. Nel finale di primo tempo Mariani accende il pubblico e cambia l'inerzia: all'intervallo lungo il distacco è minimo (44-45).
Il terzo quarto è battaglia senza quartiere. Nessuno vuole cedere, ogni possesso pesa. A metà frazione Sipovac firma il +7 (51-58) che sembra un altro segnale di fuga. Ma nel finale Mariani decide che è il momento dello show: dieci punti consecutivi e la Vigor chiude avanti di due (67-65).
E poi arriva il quarto quarto. Ancora Mariani protagonista oltre l'arco (6/12 da tre), minibreak di 9-0 che pesa come un macigno (78-70). Canosa prova a restare aggrappata alla partita, ma le energie vengono meno e la Vigor prende il largo fino al 92-78 finale.
"Abbiamo offerto un'altra grandissima prestazione e contro la prima in classifica. - Dice coach Corvino a fine partita - Abbiamo giocato davvero una grande partita, soprattutto considerando che siamo ancora a corto di rotazioni e senza lunghi. Per larghi tratti siamo stati competitivi ad altissimo livello, ma questo richiede un dispendio enorme di energie e, alla lunga, queste condizioni si pagano. Le triple di Mariani nel finale hanno spostato l'inerzia nel momento decisivo; senza quelle, avremmo parlato di una partita da ricordare."
Il colpaccio sfuma, ma la prestazione resta. Per trenta minuti la Canusium ha giocato alla pari — se non meglio — contro la capolista. Ora serve imparare a scrivere anche l'ultimo capitolo.
Vigor Matelica - Canusium Basket 92-78 (17-28, 27-17, 23-20, 25-13)
Canusium Basket: Zaiets 23, Di Camillo 16, Perella 15, Sipovac 12, Falappi 6, Vernich 4, Gauzzi 2, Di Giulio ne, Catalano ne, Lucadamo. Santangelo ne. All.: Corvino
Vigor Matelica: Mariani 35, Mattarelli 17, Fea 9, Mozzi 8, Panzini 8, Dell'Anna 7, Mentonelli 5, Mazzotti 3, Ferretti, Pacini, Eliantonio ne,. All.: Trullo
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