Canosa: Più "Frangiscotti" per tutti i viandanti

L'accogliente sala "Principe Alberto II di Monaco" presso la sede dell'IPAA dell'IISS "L. Einaudi" di Canosa di Puglia, ha ospitato, nel tardo pomeriggio odierno, la presentazione della II Edizione del "Frangiscotto", il prodotto dolciario ideato e realizzato "per deliziare i viandanti" che giungono in città, dopo l'impegnativo cammino giornaliero. Per l'occasione, sono tra gli altri intervenuti : l'assessore al turismo del comune di Canosa, Cristina Saccinto; la dirigente scolastica dell'Einaudi, Brigida Caporale; la presidente dell'Associazione Via Francigena di Canosa, Rosa Anna Asselta; l'imprenditore Andrea Accetta; i docenti Saverio Dell'Olio, Rita Frontino e Lorenzo Porrelli. E' stata focalizzata l'attenzione sui cammini che sono, secondo gli ultimi report statistici, la nuova frontiera del turismo lento, alla scoperta dei territori lungo i sentieri dei viandanti che costituiscono una fittissima rete di percorsi alla scoperta degli angoli più "segreti" del territorio e del buon cibo legato alle tradizioni culinarie locali.

Quest'anno sono state apportate alcune novità per la preparazione del "Frangiscotto" rispetto all'anno scorso, utilizzando prodotti tipici del territorio come la farina di grano arso, le confetture di percoca e le mandorle che danno quel sapore identitario, quella bontà unica e inimitabile, grazie alle materie prime d'eccellenza ed a km0, accuratamente selezionate per produrlo. Al prodotto dolciario che darà lustro al territorio, hanno partecipato attivamente gli studenti del triennio di enogastronomia dell'IISS "L. Einaudi" di Canosa che si formano, studiando e lavorando materie prime di alta qualità e ricche di proprietà nutrizionali e salutari. Alla realizzazione del "Frangiscotto" hanno contribuito anche le aziende Apuliafood srl e PugliaTerrae che hanno fornito alcune materie prime utilizzate per prepararlo. Una sinergia proficua tra Istituzioni, Scuola, Associazione e Aziende del territorio che si consolida per iniziative di crescita e di opportunità per gli studenti e al contempo valorizzare i prodotti tipici anche attraverso i cammini promuovendo la cultura enogastronomica locale.
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