Stilus Magistri

Mostaccioli e vino cotto

Dialettando a Canosa dall’Antica Roma

Nel tempo del culto dei Morti, a Canosa, in Puglia, nella terra partenopea si gustano i dolci dei mostaccioli con vino cotto. È una peculiarità dolciaria ma anche un rituale, che affonda radici dall'Antica Roma. Leggiamo una pagina integrata del libro "Sulle vie dei ciottoli del dialetto canosino" del maestro Giuseppe Di Nunno.

Mestacciùle (sost. m. pl). Sign. mostaccioli, dolce tipico della Puglia nel periodo di Ognissanti. Il dolce, ancora oggi apprezzato, è composto di farina, zucchero, vino cotto, cacao e mandorle.
Etimologia. Latina: il termine riporta il "mosto cotto" e deriva dal "mostaceum" dell'Antica Roma. I mostaccioli, insieme ai fichi secchi, figurano nella "calzétte de l'àneme de li mùrte", che . rispetto alla snaturata, consumistica e alienante moda di Halloween, è umana, gioiosa, educativa, memoria dei nostri padri, memoria dei cari defunti. Il mustaceum era una focaccia fatta di farina e vino dolce avvolta in cottura da foglie di alloro, da cui derivò il proverbio "laureolam in mustaceo querere" ("cercare inutilmente nella focaccia le foglie di alloro"), che in realtà si bruciavano nella cottura. Nella tradizione si offriva la focaccia del mostaceum a parenti e amici nel giorno delle nozze, come riporta Giovenale, nelle Satire, al Libro VI, vv. 202-204: nec est quare cenam et mustacea perdas (non c'è motivo che tu perda il pranzo e i mostaccioli), se non ha intenzione di amare colei che ti è stata promessa e congiunta!

Le mìre cùtte (sost. m.). Sign. vino cotto.
Et. lat. merum,i (neutro). Archeologia letteraria. Il mosto cotto di uva si ritrova già nella cucina dell'antica Roma. Veniva denominato "caroenum" e figurava nel ricettario De re coquinaria di Apicio. Isidoro di Siviglia (VI sec.) ne parla: "caroenum eo quod fervendo parte careat; tertia enim parte musti amissa quod remanserit caroenum est". Per i Romani il vino cotto (caroenum) era la terza parte del mosto bollito, ma la signora Rosetta del Condominio usa la quinta parte.
Gustiamo i mostaccioli di Puglia!
maestro Peppino Di Nunno
MostaccioliI Mostaccioli di Canosa di PugliaVincotto di Nonna Rosetta
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