Stilus Magistri

La Sacra Sindone: tradizione popolare rievoca la "Passione" di Gesù nella Passione dell'uomo

A cura del maestro Peppino Di Nunno

Nel 1988 attraverso la rievocazione della prima Passione Vivente a Canosa, abbiamo visto l'Ecce Homo sulla sommità della collina dei Santi Quaranta Martiri a Canosa. Oggi attraverso gli occhi e l'animo di mio figlio G. emigrato a Torino, ho avvertito una forte motivazione in simbiosi ad accostarmi al volto dell'Uomo della Sindone. Nella mia indegna sensibilità è nato un semplice componimento, uno studio-preghiera sulla lettura nota della Sindone, che traduce in icona i testi di storia e di fede dei Vangeli dell'Uomo Crococefisso.
Il Crocefisso, sbattuto dalla sentenza di Strasburgo, non ha solo radici cristiane europee, ma è patrimonio della storia e dell'umanità.

Dinanzi a quel volto della Sindone si avverte il mistero fuori del tempio e dello spazio e si venera il Crocefisso di quell'ecclissi, quando "si fece buio su tutta la terra dalla'ora sesta all'ora nona", di quell'ecclissi che si trasferì nel buio del "sepolcro scavato nella roccia " ,dove è rimasto impresso di luce irradiata in tre dimensioni l'immagine del Crocefisso nelle fibre di lino del lenzuolo che da duemila anni parla all'uomo .
Il semplice componimento ha trovato accoglienza e corrispondenza nelle mani e nella preghiera del Parroco del Duomo di Torino, don Giancarlo Garbiglia e di mons. Saverio Manco che ha curato la mostra sindonologica nella Chiesa dell'Addolorata di Canosa, dove la denominazione della tradizione popolare rievoca la "Passione" di Gesù nella Passione dell'uomo.

Il Crocefisso della Sindone

Σινδών, Sindòn
che avvolgi di mistero e di fede
l'universo interiore dell'uomo
e sfidando i raggi della scienza
dici silente alla nostra coscienza
"E voi chi dite che io sia?". (1)

Sindone, lenzuolo di lino,
unico sepolcrale indumento
per tutti storico documento,
tu "avvolgesti" nella pia sepoltura
un uomo crocifisso nella Scrittura,
immagine speculare del Vangelo
tu sei del Signore il sacro telo
non conoscendo la decomposizione
telo incorrotto della Crocifissione.

"Ecce Homo"
irripetibile volto della storia
passato dalla morte alla gloria
dal "buio della terra" e dell'eclissi (2)
Tu sei per noi il Crocefisso.

Uomo della Sindone, "uomo dei dolori" (3)
nudo nel "patire" sul dorso "flagellato", (4)
da quell' horribile flagrum scarnificato
con grida lacerate tra terra e cielo
impresse indelebili sul sacro telo,
Sindone di un sepolcro d'eclissi
Tu sei per noi il Crocefisso!

Uomo della Sindone,
cui "intrecciarono una corona di spine (5)
sul capo" tra duri tormenti senza fine,
pileus di regalità con inusuale tortura
conficcato nel lenzuolo della sepoltura,
Sindone di un sepolcro d'eclissi
Tu sei per noi il Crocefisso!

Uomo della Sindone,
che portasti quel patibulum di legno
sulla Via della Croce del tuo Regno
lasciando sulle spalle la tumefazione
impressa per tutti nella Crocifissione,
Sindone di un sepolcro d'eclissi
Tu sei per noi il Crocefisso!

Uomo della Sindone,
crocifisso con chiodi di ferro acuminato
che crudeli, "mani e piedi hanno forato, (6)
contando le ossa" di un uomo oltraggiato,
Sindone di un sepolcro d'eclissi
Tu sei per noi il Crocefisso!

Uomo della Sindone,
morto di "sangue ed acqua dal costato" (7)
trapassato dalla "lancia di un soldato"
Sindone di un sepolcro d'eclissi
Tu sei per noi il Crocefisso!

Uomo della Sindone,
prefigurato in Croce nella Sacra Scrittura
cui "non spezzarono alcun osso" di frattura (8)
stagliato e non rotto nella sua bella figura,
Sindone di un sepolcro d'eclissi
Tu sei per noi il Crocefisso!

Sangue della Sindone,
che il lino del lenzuolo hai imbevuto
trapassando liquefatto il suo tessuto,
sangue pieno di bilirubina presente
per la straziante agonia sofferente
sangue morto e poi risorto,
Sindone di un sepolcro d'eclissi
Tu sei per noi il Crocefisso!

Volto della Sindone,
percosso, tumefatto di sangue e sudore,
parli dalla Croce di perdono e di amore,
sereno, ieratico, solenne e statuario,
stagliato sulla sommità del Calvario,
deposto e avvolto il capo nel sudario,
muto, eloquente, imperturbato,
da un'atroce morte inviolato,
Figlio sulla Croce e sulla Via
nel cuore trafitto di Maria
Sindone di un sepolcro d'eclissi
Tu sei per noi il Crocefisso!

Uomo della Sindone,
impresso negli aspetti tridimensionali
nelle tenui sembianze soprannaturali
irradiate di luce di Gesù Risorto
che ha vinto il buio della morte.
Uomo della Sindone,
icona del Crocefisso "Risorto", (9)
Vangelo intessuto di sangue su un sacro lino
dove si venera per sempre l'umano e il divino.

"Chi ha visto ne dà testimonianza
e la sua testimonianza è vera
ed egli sa che dice il vero,
perché anche voi crediate" (10)
Chi ha visto…
anch'io nel Duomo di Torino l'ho visto,
è il volto Crocifisso di Gesù Cristo
nella Passione dell'Uomo e di Cristo"
Amen


A devozione
maestro Giuseppe Di Nunno da Canosa di Puglia


Riferimenti Sacre Scritture:
(1) "E voi chi dite che io sia?" – Marco cap.8, v.29
(2) " …si fece buio su tutta la terra" - Matteo cap.27, v. 45
(3) "Uomo dei dolori che ben conosce il patire" – Isaia, 53,3
(4) "Lo fecero flagellare" (120 colpi) - Giovanni, cap. 19, v. 1
(5) "intrecciata una corona di spine.." Giovanni, cap. 19, 2-3
(6) "Hanno forato le mie mani …" - Salmo 21 (22) , v. 17
(7) "sangue ed acqua dal costato" - Giovanni, cap. 19, v. 34
(8) "Non spezzarono alcun osso" - Giovanni, cap. 19, v. 36
Salmo 34, 21
(9) "E' risorto" - Marco, cap. 16, v. 6
(10) "Chi ha visto, ne dà testimonianza" - Giovanni, cap.19,v. 35
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