
Canosa: Tra Storia e Cultur@
Il grano arso nella tesi di Nicole Gallo
Si è laureata all'Universitas Mercatorum di Roma
giovedì 4 dicembre 2025
15.58
Il grano arso nella tesi di laurea di Nicole Gallo presentata presso l'Universitas Mercatorum di Roma, a margine dell'anno accademico 2024/ 2025. Il lavoro finale che s'intitola "Un Territorio Ricco di Storia e Tradizioni Culinarie: Canusium la Culla del Grano", per il Corso di Laurea in Gastronomia, Ospitalità e Territori, esplora "la storia gastronomica di Canosa di Puglia, un territorio ricco di tradizioni culinarie e biodiversità." Come riferisce la neo dottoressa Nicole Gallo(24 anni) che dopo aver conseguito il massimo dei voti all'I.I.S.S. "A. Moro" di Margherita di Savoia ed essere stata premiata a "100 in Vista" nel 2020, ha intrapreso gli studi all'Universitas Mercatorum nella capitale al fine di approfondire le proprie conoscenze in ambito gastronomico, parallelamente alle esperienze lavorative all'interno delle Forze Armate in varie città d'Italia. Un traguardo fortemente voluto e raggiunto, con una tesi dedicata alla città natìa, sotto la direzione della famosa relatrice, professoressa Francesca Romana Barberini, docente di Storia della Gastronomia Italiana e del corso sui Prodotti DOP e IGP italiani per l'Universitas Mercatorum, Università Telematica delle Camere di Commercio Italiane. Un Ateneo realizzato "dalle Imprese per le Imprese", con l'obiettivo, tra gli altri, quello di valorizzare il capitale umano di tutti i settori economici, proponendo un modello innovativo di università, centrato sulla formazione digitale, che contribuisce allo sviluppo della ricerca, delle società e dei territori in un contesto internazionale.
Attraverso un'analisi approfondita, la dottoressa Nicole Gallo ha evidenziato nella tesi, l'importanza del grano nella cultura alimentare canosina e le sue evoluzioni nel corso dei secoli. Sotto la lente di ingrandimento, l'evoluzione storica di Canusium e della sua agricoltura, l'urbanizzazione, la distribuzione gratuita del grano, le principali materie prime del territorio, i grani antichi e i nuovi, le tipologie di grani antichi, il pane canosino e le sue varietà, dalle semplici alle più elaborate, sottolineando come lo stesso è "un elemento cruciale della cultura alimentare locale". Focus sulla storia del grano bruciato, un ingrediente simbolo della cucina povera canosina, spiegando "come la tradizione del grano bruciato si sia sviluppata come risposta alle difficoltà economiche delle classi più povere dopo l'istituzione dell' imposta da parte delle figure che governavano questo territorio in epoca medievale." Nel corso degli anni, questa materia prima è stata utilizzata per piatti tipici come gli strascinati e il pane a prosciutto riconosciuti Prodotti Agroalimentari Tradizionali(PAT), un importante patrimonio culturale e gastronomico italiano a testimonianza degli antichi saperi e delle conoscenze tramandate nel tempo, come ha scritto dopo aver consultato la consigliera comunale, dottoressa Antonia Sinesi. Ha inoltre affrontato i benefici nutrizionali del grano bruciato e le recenti ricerche scientifiche da parte di professionisti del campo che hanno portato a nuove scoperte e innovazioni date dal metodo di produzione di questo "frumentum" per soggetti con patologie dovute all'assunzione dello stesso. La riscoperta di "ingredienti tradizionali come il grano arso per contribuire a valorizzare l'identità locale e la storia gastronomica di Canosa di Puglia, un patrimonio da conservare, ma anche una fonte di ispirazione per le future generazioni."
Onorata la Redazione di CANOSAWEB, per essere stata citata tra le fonti consultate per l'elaborazione della tesi, esprime fervide congratulazioni alla dottoressa Nicole Gallo per la meta raggiunta con l'auspicio di conseguire ulteriori traguardi di rilievo.
Attraverso un'analisi approfondita, la dottoressa Nicole Gallo ha evidenziato nella tesi, l'importanza del grano nella cultura alimentare canosina e le sue evoluzioni nel corso dei secoli. Sotto la lente di ingrandimento, l'evoluzione storica di Canusium e della sua agricoltura, l'urbanizzazione, la distribuzione gratuita del grano, le principali materie prime del territorio, i grani antichi e i nuovi, le tipologie di grani antichi, il pane canosino e le sue varietà, dalle semplici alle più elaborate, sottolineando come lo stesso è "un elemento cruciale della cultura alimentare locale". Focus sulla storia del grano bruciato, un ingrediente simbolo della cucina povera canosina, spiegando "come la tradizione del grano bruciato si sia sviluppata come risposta alle difficoltà economiche delle classi più povere dopo l'istituzione dell' imposta da parte delle figure che governavano questo territorio in epoca medievale." Nel corso degli anni, questa materia prima è stata utilizzata per piatti tipici come gli strascinati e il pane a prosciutto riconosciuti Prodotti Agroalimentari Tradizionali(PAT), un importante patrimonio culturale e gastronomico italiano a testimonianza degli antichi saperi e delle conoscenze tramandate nel tempo, come ha scritto dopo aver consultato la consigliera comunale, dottoressa Antonia Sinesi. Ha inoltre affrontato i benefici nutrizionali del grano bruciato e le recenti ricerche scientifiche da parte di professionisti del campo che hanno portato a nuove scoperte e innovazioni date dal metodo di produzione di questo "frumentum" per soggetti con patologie dovute all'assunzione dello stesso. La riscoperta di "ingredienti tradizionali come il grano arso per contribuire a valorizzare l'identità locale e la storia gastronomica di Canosa di Puglia, un patrimonio da conservare, ma anche una fonte di ispirazione per le future generazioni."
Onorata la Redazione di CANOSAWEB, per essere stata citata tra le fonti consultate per l'elaborazione della tesi, esprime fervide congratulazioni alla dottoressa Nicole Gallo per la meta raggiunta con l'auspicio di conseguire ulteriori traguardi di rilievo.






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