
Canosa: Tra Storia e Cultur@
Focus "Oltre il Cibo–Oltre le Intolleranze"
Un evento dedicato all'alimentazione inclusiva, alla qualità e al dialogo tra i rappresentanti dei territori
venerdì 12 dicembre 2025
18.47
Agricoltura, biodiversità, sostenibilità, filiera, stagionalità, sicurezza alimentare, comunicazione, rete e convivialità sono stati tra i temi affrontati nel corso dell' evento "Oltre il Cibo–Oltre le Intolleranze" che si è svolto il 10 dicembre scorso a Canosa di Puglia, presso CollExtro Food Art. Una data che passerà agli annali della storia della cucina italiana che ha ricevuto il riconoscimento dall'UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell'umanità, dalla XX Sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, la Comunicazione e l'Informazione, riunitasi a New Delhi, capitale dell'India. È la prima cucina al mondo ad essere riconosciuta nella sua interezza che secondo l'Unesco è una "miscela culturale e sociale di tradizioni culinarie", "un modo per prendersi cura di se stessi e degli altri, esprimere amore e riscoprire le proprie radici culturali, offrendo alle comunità uno sbocco per condividere la loro storia e descrivere il mondo che li circonda". Il cucinare all'italiana, si legge nella decisione: "favorisce l'inclusione sociale, promuovendo il benessere e offrendo un canale per l'apprendimento intergenerazionale permanente, rafforzando i legami, incoraggiando la condivisione e promuovendo il senso di appartenenza".
E' nato sotto buoni auspici e propositi l'evento dedicato all'alimentazione inclusiva, alla qualità e al dialogo tra i rappresentanti dei territori, ideato e curato da Francesco Mangino dell'agenzia ExtraOffice – Selezioni di Qualità ed organizzato in collaborazione con Franco Inglese di CollExtro Food Art ed Alfonso Minardi di Borgo del Gazzano, produttore di Sempre Dolce – Parmigiano Reggiano Biologico. "Intenso ma dolce nel retrogusto, ideale per cucina e consumo da pasto" ha tra l'altro dichiarato Alfonso Minardi, titolare insieme ai suoi due fratelli del Borgo del Gazzano nel corso del suo intervento, attraverso la presentazione della loro azienda agricola-caseificio: "un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente. La scelta di abbracciare l'agricoltura biologica, unita a una cura maniacale dei dettagli e a una profonda conoscenza delle tecniche produttive ha permesso di dare risalto alla scelta delle razze bovine e di creare un Parmigiano-Reggiano unico nel suo genere".
Un video "beneaugurante" di Lino Banfi ha aperto il convegno, moderato dal giornalista Vincenzo Rutigliano. Per l'occasione, sono intervenuti, ognuno con per le proprie competenze e conoscenze : il Professor Francesco Lops dell'Università di Foggia, sull'agricoltura sostenibile, sull'uso dei prodotti fitosanitari (fitofarmaci), sulla difesa integrata, formazione degli utilizzatori e controlli sulle attrezzature, per ridurre i rischi per salute umana e ambiente; il Direttore Alfonso Minardi dell'azienda Borgo del Gazzano, in provincia di Parma, "un luogo che rappresenta una testimonianza vivente della storia e della cultura del Parmigiano-Reggiano,un prodotto di qualità superiore. La verità del formaggio si rivela al palato. Un Parmigiano-Reggiano di qualità lascia la bocca pulita, senza retrogusti amari o sgradevoli, invitando a un altro assaggio.Un Parmigiano-Reggiano 'sempre dolce', che incarna la filosofia del gusto come principio supremo"; il Dottor Federico Zanga, nutrizionista, esperto di inclusione alimentare e sicurezza dei prodotti; lo Chef Igles Corelli, sull'interpretazione culinaria del tema "Oltre le Intolleranze" e il giornalista Michele Peragine-Presidente Associazione Giornalisti Agroalimentare Puglia, sulle connessioni tra impresa, cultura e comunicazione.
Testimonianze qualificate tese a promuovere una visione moderna e responsabile del cibo, attraverso un confronto tra rappresentanti di imprese, professionisti, ricercatori e comunità del territorio. Un incontro che ha anche dato voce ai piccoli produttori per valorizzare le loro eccellenze agroalimentari , spesso in difficoltà, in quanto non trovano spazio sugli scaffali della distribuzione organizzata. A margine del convegno la Dinner Experience "Oltre le Intolleranze", realizzata da CollExtro Food Art in collaborazione con lo Chef Igles Corelli che ha proposto un percorso gastronomico ispirato al dialogo tra tradizione, innovazione e libertà alimentare, in un connubio di qualità, saperi e sapori di buon gusto, tipici della cucina italiana, patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.
Riproduzione@riservata
E' nato sotto buoni auspici e propositi l'evento dedicato all'alimentazione inclusiva, alla qualità e al dialogo tra i rappresentanti dei territori, ideato e curato da Francesco Mangino dell'agenzia ExtraOffice – Selezioni di Qualità ed organizzato in collaborazione con Franco Inglese di CollExtro Food Art ed Alfonso Minardi di Borgo del Gazzano, produttore di Sempre Dolce – Parmigiano Reggiano Biologico. "Intenso ma dolce nel retrogusto, ideale per cucina e consumo da pasto" ha tra l'altro dichiarato Alfonso Minardi, titolare insieme ai suoi due fratelli del Borgo del Gazzano nel corso del suo intervento, attraverso la presentazione della loro azienda agricola-caseificio: "un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente. La scelta di abbracciare l'agricoltura biologica, unita a una cura maniacale dei dettagli e a una profonda conoscenza delle tecniche produttive ha permesso di dare risalto alla scelta delle razze bovine e di creare un Parmigiano-Reggiano unico nel suo genere".
Un video "beneaugurante" di Lino Banfi ha aperto il convegno, moderato dal giornalista Vincenzo Rutigliano. Per l'occasione, sono intervenuti, ognuno con per le proprie competenze e conoscenze : il Professor Francesco Lops dell'Università di Foggia, sull'agricoltura sostenibile, sull'uso dei prodotti fitosanitari (fitofarmaci), sulla difesa integrata, formazione degli utilizzatori e controlli sulle attrezzature, per ridurre i rischi per salute umana e ambiente; il Direttore Alfonso Minardi dell'azienda Borgo del Gazzano, in provincia di Parma, "un luogo che rappresenta una testimonianza vivente della storia e della cultura del Parmigiano-Reggiano,un prodotto di qualità superiore. La verità del formaggio si rivela al palato. Un Parmigiano-Reggiano di qualità lascia la bocca pulita, senza retrogusti amari o sgradevoli, invitando a un altro assaggio.Un Parmigiano-Reggiano 'sempre dolce', che incarna la filosofia del gusto come principio supremo"; il Dottor Federico Zanga, nutrizionista, esperto di inclusione alimentare e sicurezza dei prodotti; lo Chef Igles Corelli, sull'interpretazione culinaria del tema "Oltre le Intolleranze" e il giornalista Michele Peragine-Presidente Associazione Giornalisti Agroalimentare Puglia, sulle connessioni tra impresa, cultura e comunicazione.
Testimonianze qualificate tese a promuovere una visione moderna e responsabile del cibo, attraverso un confronto tra rappresentanti di imprese, professionisti, ricercatori e comunità del territorio. Un incontro che ha anche dato voce ai piccoli produttori per valorizzare le loro eccellenze agroalimentari , spesso in difficoltà, in quanto non trovano spazio sugli scaffali della distribuzione organizzata. A margine del convegno la Dinner Experience "Oltre le Intolleranze", realizzata da CollExtro Food Art in collaborazione con lo Chef Igles Corelli che ha proposto un percorso gastronomico ispirato al dialogo tra tradizione, innovazione e libertà alimentare, in un connubio di qualità, saperi e sapori di buon gusto, tipici della cucina italiana, patrimonio culturale immateriale dell'Unesco.
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