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Medicina: rischi il lavoro, ti cadono i capelli?

Lo stress da disoccupazione facilita la caduta. Incontro con la specialista presso la Farmacia Malcangio sabato 8 Giugno

In tempi di crisi, ansia e preoccupazione per il futuro, la pelle è tra i primi a rimetterci. Lo stress e i sintomi psicosomatici, le malattie collegate all´eccessivo nervosismo, si trasformano in patologie cutanee.
Si tratta di un normale ricambio fisiologico ma c'è chi si ritrova con la chioma quasi dimezzata. La strategia per prevenire una perdita eccessiva è triplice: alimentazione, detersione e styling, stile di vita.

Il capello è un organo in miniatura costituito da vari elementi e strutture, si compone di una parte esterna, detta fusto, e una interna, detta radice, che termina con un ingrossamento tondeggiante detto bulbo. E' proprio dentro quest'ultimo, alloggiato dentro il follicolo pilifero, che si trova la papilla germinativa, ricchi di vasi sanguigni fondamentali per apportare l'ossigeno, e centro di tutte le sostanze nutritive necessarie alla "vita" del capello stesso. In una condizione sana il follicolo è circondato da un anello di cellule che, producendo costantemente cheratina, concorrono alla formazione e alla crescita del fusto; il ciclo vitale si articola quindi in 3 fasi (anagen, catagene e telagen), al termine delle quali il capello si stacca automaticamente 'facendo posto' a quello nuovo. Per poter parlare di ricambio fisiologico, si deve rimanere entro i 100 capelli caduti al giorno; dopodiché insorge la patologia.

Il cambio di stagione è sempre un momento impegnativo per il nostro organismo perché il bioritmo viene alterato dal cambio della temperatura e, nel caso del passaggio da inverno a primavera, dall'allungarsi progressivo delle giornate. La luce si fa più intensa. Gli ormoni si risvegliano, un po' tutti. Il corpo ha bisogno di disintossicarsi.In tutto questo, insieme all'eccitazione associata a stanchezza, si inserisce il problema della caduta dei capelli. Intendiamoci: si tratta del naturale ricambio che in primavera così come in autunno vede cadere i vecchi capelli per far spazio ai nuovi, più forti e sani. Un ricambio fisiologico che segue il generale rinnovamento-risveglio di tutti gli organi ma che può diventare un problema nel momento in cui la caduta si fa consistente e non è compensata dai nuovi nati. Il diradamento può portare anche a far si che il malcapitato o la malcapitata si ritrovino con metà dei capelli in testa e, nel caso di lei, con le lunghezze svuotate.

Che fare per prevenire il fastidioso fenomeno? In condizioni normali – il che significa in assenza di patologie o alterazioni di tipo ormonale– una strategia che combina scelte alimentari corrette, uno stile di vita equilibrato e le giuste cure in fase di detersione e styling può fare davvero la differenza fra una testa svuotata e una chioma folta e lucente. Gli squilibri alimentari e una dieta povera dei nutrienti e micronutrienti necessari alla buona salute dell'organismo e di tutte le funzioni può accentuare il fenomeno della caduta. Questo significa che bisogna mangiare bene, e non solo in marzo e aprile. Frutta e verdura, preziose fonti di vitamine, minerali e antiossidanti, vanno mangiate quotidianamente e possibilmente crude.

Il pesce va consumato almeno due volte la settimana ma sarebbe bene inserire anche la carne, alternando la rossa e la bianca, senza eccedere nelle quantità. I cereali non devono mancare ma questo non significa mangiare pasta tutti i giorni bensì diversificare mangiando per esempio un giorno i fiocchi d'avena a colazione o preparando una bella zuppa di orzo a cena, un altro giorno concedendosi un bel piatto di fusilli integrali ma non necessariamente di grano duro (esistono anche il farro e il kamut) a pranzo. Altro consiglio strategico, inserite nella dieta il miglio: grazie al suo elevato contenuto di silicio e vitamine, ha un notevole potere rigenerante sulla chioma. Bevete molta acqua. Se per varie ragioni non riuscite a seguire queste regole potete assumere degli integratori specifici facendovi consigliare dal farmacista.

L'igiene del cuoio capelluto così come la sua corretta idratazione e ossigenazione sono fondamentali affinché le sostanze nutritive raggiungano la papilla germinativa contenuta nel bulbo. Questo non vuol dire lavare i capelli in continuazione: l'ideale è non superare le 3-4 volte alla settimana usando sempre prodotti delicati e rispettosi del ph della pelle, la cui alterazione può portare a fenomeni di desquamazione, forfora o eccessiva produzione di sebo che vanno a interferire con il ciclo naturale del capello; i detergenti a base oleosa sono validi ma ogni capelli ha le sue esigenze. In questo periodo in particolare sarebbe meglio non esagerare con schiume, lacche, gel, piastre e styling aggressivi. Un altro accorgimento è quello di evitare di tenere i capelli raccolti troppo spesso e soprattutto non legateli mai con lacci troppo stretti: il tiraggio li indebolisce e può accentuare la caduta fisiologica. Sebbene non curativi, i cosmetici aiutano a ritardare e ridimensionare l'evoluzione naturale delle patologie del cuoio capelluto, esistono svariati prodotti dall'azione sempre più specifica; facendo solo qualche esempio, possiamo citare shampoo e trattamenti in grado di fornire un ottimo aiuto per riparare la punta sfaldata (tramite la levigazione della cuticola e l'eliminazione dei residui di calcare), per ridurre le zone porose e restituire la lucentezza (grazie agli estratti di perle e pro-vitamina B5), per chiudere le squame e uniformare la fibra capillare (sfruttando l'azione di semi di lino, acidi di frutta e ceramici), nonché ad effetto purificante, anti-prurito e anticaduta.

Lo stress fa cadere i capelli, fra le altre cose, quindi non trascuriamo l'importanza di un corretto stile di vita per la salute e bellezza della nostra chioma. Il che significa non riempire più del necessario l'agenda di impegni anche se si tratta di occasioni piacevoli (il fisico si stanca più facilmente in primavera) ed evitare di fare sempre tardi la notte, mantenendo costanti, per quanto possibile, le ore di sonno e gli orari in cui si va a letto e ci si risveglia. Oltre all'equilibrio sonno-veglia è importante anche quello alimentare: mangiate a orari regolari, non saltate i pasti e non esagerate con le porzioni. Se possibile, limitate gli alcolici e non fumate. Infine, l'attività fisica va svolta in modo costante perché tiene il corpo attivo ed elastico, sviluppa endorfine, aiuta a smaltire lo stress; questo non significa ammazzarsi in palestra in vista della prova costume: tra le altre cose, il sovraffaticamento di certo non fa bene ai capelli.

Sabato 8 Giugno presso la Farmacia Malcangio sarà possibile effettuare gratuitamente check up della pelle e dei capelli, che in estate sono esposti al fortissimo stress delle radiazioni ultraviolette e della salsedine.
Il check della pelle prevede la valutazione di importanti parametri, quali idratazione, sebo, elasticità, pH, melanina, fototipo, rughe, pigmentazione, cheratina, pori, capillari, mentre quello del capello misura parametri importanti per la valutazione del benessere del cuoio capelluto, quali idratazione, sebo, pH, oltre ad osservare le problematiche riguardanti il capello stesso, come la perdita di volume e brillantezza, la secchezza e la caduta.
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