Palestina
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Il rifiuto di appendere la bandiera palestinese a palazzo di città

La nota di Pasquale Alfieri, Coordinatore cittadino +Europa

Ho appeso al balcone della mia camera la bandiera della Palestina, pensando fosse un gesto di umanità, di denuncia. Eppure per la destra di questa città è un gesto divisivo. Durante il consiglio comunale dello scorso 30 maggio a Canosa di Puglia, mentre si discuteva se apporre o meno la bandiera palestinese a palazzo di città ho sentito cose aberranti, da parte della maggioranza di questa città. Quelle parole pronunciate sono figlie della disinformazione, della poca cultura storica e dei paraocchi di partito. Questa maggioranza ha mostrato piena fedeltà agli ordini impartiti dal governo Meloni. Il rifiuto di appendere la bandiera palestinese a palazzo di città vi rende complici tanto quanto il governo nazionale. Avete scelto il silenzio per occultare i crimini di guerra di Netanyahu. L'europarlamentare ha definito "tifo" il gesto di esporre la bandiera, ma questa non è una partita di calcio. Qui si parla di 50.000 morti, non c'è uno scontro tra due pesi. Qui c'è un aggredito e un aggressore, c'è una popolazione che è vittima di una mattanza continua e crudele. Le assurdità dette sono state troppe, non possiamo sopportare altre bugie. Assurde sono state anche le parole del consigliere Schirone che ha provato a giustificare il governo Israeliano, un tentativo che sembrava più un arrampicamento sugli specchi. Non è assolutamente giusto che si massacri un popolo solo per arrivare al gruppo terroristico Hamas. Questa guerra non nasce il 7 ottobre, ma è il risultato di 20 anni di assedio totale della striscia di Gaza. A completare poi le parole sottovoce del vice sindaco che ha dimostrato di non conoscere la differenza tra una guerra tra due Stati e un genocidio. "Perché su 56 Stati in guerra, esporre la bandiera della Palestina?" Perché quella di Israele nei confronti dei palestinesi è pulizia etnica. Ciliegina sulla torta, il silenzioso sindaco , che ha trascorso tutto il dibattito a guardare il cellulare. Voltarsi dall'altra parte è indegno e vergognoso da parte di un primo cittadino. Cara maggioranza avete nascosto dietro una finta commozione e compassione la vostra natura omertosa che vi lega a questo governo nazionale. Con quella bandiera seppure non avreste potuto sovvertire le sorti di questo massacro, avreste potuto lanciare un segnale di solidarietà e vicinanza. Ma voi avete scelto di girarvi dall'altra parte. D'altronde la vostra radice politica è Salvini che accoglierebbe in Italia Netanyahu senza arrestarlo, è Meloni che non ha pronunciato una sola parola sui crimini del governo Israeliano. Avete preferito il silenzio, avete preferito non schierarvi, avete scelto di chinare la testa e obbedire ad un governo criminale.
Pasquale Alfieri- Coordinatore cittadino +Europa
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