
Il rifiuto di appendere la bandiera palestinese a palazzo di città
La nota di Pasquale Alfieri, Coordinatore cittadino +Europa
sabato 31 maggio 2025
16.10
iReport
Ho appeso al balcone della mia camera la bandiera della Palestina, pensando fosse un gesto di umanità, di denuncia. Eppure per la destra di questa città è un gesto divisivo. Durante il consiglio comunale dello scorso 30 maggio a Canosa di Puglia, mentre si discuteva se apporre o meno la bandiera palestinese a palazzo di città ho sentito cose aberranti, da parte della maggioranza di questa città. Quelle parole pronunciate sono figlie della disinformazione, della poca cultura storica e dei paraocchi di partito. Questa maggioranza ha mostrato piena fedeltà agli ordini impartiti dal governo Meloni. Il rifiuto di appendere la bandiera palestinese a palazzo di città vi rende complici tanto quanto il governo nazionale. Avete scelto il silenzio per occultare i crimini di guerra di Netanyahu. L'europarlamentare ha definito "tifo" il gesto di esporre la bandiera, ma questa non è una partita di calcio. Qui si parla di 50.000 morti, non c'è uno scontro tra due pesi. Qui c'è un aggredito e un aggressore, c'è una popolazione che è vittima di una mattanza continua e crudele. Le assurdità dette sono state troppe, non possiamo sopportare altre bugie. Assurde sono state anche le parole del consigliere Schirone che ha provato a giustificare il governo Israeliano, un tentativo che sembrava più un arrampicamento sugli specchi. Non è assolutamente giusto che si massacri un popolo solo per arrivare al gruppo terroristico Hamas. Questa guerra non nasce il 7 ottobre, ma è il risultato di 20 anni di assedio totale della striscia di Gaza. A completare poi le parole sottovoce del vice sindaco che ha dimostrato di non conoscere la differenza tra una guerra tra due Stati e un genocidio. "Perché su 56 Stati in guerra, esporre la bandiera della Palestina?" Perché quella di Israele nei confronti dei palestinesi è pulizia etnica. Ciliegina sulla torta, il silenzioso sindaco , che ha trascorso tutto il dibattito a guardare il cellulare. Voltarsi dall'altra parte è indegno e vergognoso da parte di un primo cittadino. Cara maggioranza avete nascosto dietro una finta commozione e compassione la vostra natura omertosa che vi lega a questo governo nazionale. Con quella bandiera seppure non avreste potuto sovvertire le sorti di questo massacro, avreste potuto lanciare un segnale di solidarietà e vicinanza. Ma voi avete scelto di girarvi dall'altra parte. D'altronde la vostra radice politica è Salvini che accoglierebbe in Italia Netanyahu senza arrestarlo, è Meloni che non ha pronunciato una sola parola sui crimini del governo Israeliano. Avete preferito il silenzio, avete preferito non schierarvi, avete scelto di chinare la testa e obbedire ad un governo criminale.
Pasquale Alfieri- Coordinatore cittadino +Europa
Pasquale Alfieri- Coordinatore cittadino +Europa