Contrada Tufarelle
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Discariche Tufarelle: scelte sconsiderate

La nota di Italia Nostra Canosa di Puglia

"""Noi di Italia Nostra, e ancora prima della presenza di Italia Nostra a Canosa , da più di vent'anni abbiamo seguito e continuiamo a seguire, passo dopo passo, le vicende delle discariche a Contrada Tufarelle, convinti come siamo che liberare il nostro territorio dall'assedio delle discariche, darebbe alla nostra città maggiori prospettive di sviluppo. L'episodio più recente di questa interminabile storia è stata scritta dalla Determina della Provincia di BAT n. 861 del 24 Settembre con la quale è stata nuovamente autorizzata l'attività della discarica della Dupont Energetica, ex Bleu, in agro di Minervino al confine del territorio di Canosa. Il Comune di Canosa aveva 60 giorni di tempo dalla data del rilascio della nuova autorizzazione per fare ricorso davanti al TAR. Data la complessità del contenzioso, ci saremmo aspettati un sollecito provvedimento per la nomina del legale che avrebbe difeso le ragioni del Comune davanti al Tribunale amministrativo, invece, a soli 14 giorni dalla scadenza del termine, con la Delibera n. 188 del 9 novembre, l'Amministrazione Comunale ha nominato l'avvocato Luigi Paccione per questa causa. Ci saremmo aspettati che il Comune di Canosa nominasse l'avvocato Michele Di Donna, l'avvocato amministrativista che da oltre 10 anni ha difeso, nella maggior parte dei casi con successo, il Comune di Canosa contro la Bleu, ora Dupont, davanti al TAR, al Consiglio di Stato e nei numerosi processi civili intentati dalla Bleu contro il Comune di Canosa per importi di diversi milioni di euro. Cause civili che anche in Appello il Comune di Canosa ha finora vinto grazie all'avvocato Di Donna.

Se l'Amministrazione Comunale aveva deciso di affidare ad altro legale la difesa delle ragioni del Comune dinanzi al TAR , perché non fare questa scelta 45 giorni prima, in modo da dare al legale nominato il tempo utile per esaminare il voluminoso dossier della Bleu e difendere così, con maggiore efficacia, il Comune di Canosa? L'avvocato Paccione è validissimo professionista che ha difeso con successo, 15 anni fa, davanti al Consiglio di Stato, le ragioni del Comune di Canosa contro la S.OL.VI.C. che voleva costruire a Contrada Tufarelle un inceneritore, ma non conosce il dossier Bleu che ormai consta di migliaia di pagine, di decine di Verbali di Conferenze di Servizi, di numerosi ricorsi davanti al TAR e al Consiglio di Stato. Come potrà l'avvocato Paccione, in meno di quattordici giorni preparare una efficace difesa? Perché questo avvicendamento deciso dall'Amministrazione Comunale in una fase cruciale della vicenda? Quante volte abbiamo ricordato al Sindaco, fin da prima che fosse eletto, che in questa vicenda di Tufarelle, con tante e complicate problematiche, fosse fondamentale la conoscenza approfondita del dossier?

Non abbiamo nessuna speranza che il Sindaco spieghi questa decisione. Questa città è purtroppo abituata a subire queste scelte sciagurate senza un briciolo di giustificazione. Auguriamo all'avvocato Paccione buon lavoro, sapendo che la sua sarà una corsa contro il tempo. All'avvocato Michele Di Donna va tutto il più sentito ringraziamento di Italia Nostra di Canosa per l'azione fino ad ora svolta con successo nella difesa delle ragioni della nostra città, azione svolta con un suo coinvolgimento personale che è andato ben oltre il semplice mandato professionale ricevuto. E di questo molto lo ringraziamo. Italia Nostra si scusa con l'avvocato Di Donna, anche a nome dell'intera città per lo sgarbo ricevuto da questa Amministrazione Comunale.""" E' quanto riporta Italia Nostra Canosa di Puglia sulla pagina di Facebook
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