Canosa: la realtà è un’altra perché i numeri hanno la testa dura

Abbiamo il dovere di replicare alla fantasiosa, entusiastica, giuliva serata enfatizzata dal nostro Primo Cittadino domenica scorsa in Piazza Vittorio Veneto a Canosa di Puglia, sia come circolo cittadino sia come consigliere comunale di opposizione e ci permettiamo di porre alla attenzione della cittadinanza le nostre riflessioni critiche.

La prima : il Sindaco nella bella serata in Piazzetta non ha visto o ha finto di non vedere, raccontandoci un paese della gioia dove tutto va bene, dove l'economia vola e le famiglie sono tutte felici. Ha slacciato una serie di cifre in entrata: 8,1 milioni di euro per le grandi opere da candidare, da finanziare, da ammettere, da ultimare si spera ed infine presentare alla Città.
Invece, nessuna cifra del disagio in città è stata raccontata, nessun accenno alle condizioni di vita che ci possono raccontare in cifre con quale quale reddito si vive in questa Città, quali sacche di povertà siete riusciti ad intercettare e quindi ad aiutare e sostenere?

La seconda: Nessun accenno ai problemi che attanagliano Canosa, la "Contrada Tufarelle" con un sito potenzialmente inquinato. Poi, la "Scadenza del Contratto di Concessione al Cimitero e cifre della enorme debitoria" – Soluzione paventata anche con una Delibera di Giunta Comunale con ipotesi costruzione di un Forno Crematorio a servizio di tutta l'area geografica circostante.

La nostra è diventata una città di anziani dove abbondano le strisce blu dei parcheggi a pagamento, dove nella villa comunale appena rifatta a nuovo scorazzano indisturbate le bici elettriche tra piccoli fruitori e cittadini inermi di fronte alla mancanza di vigilanza. Perché nulla ha riferito di tutto ciò alla città che amministra e che tanto ama! Lei è il primo cittadino e rappresenta la città tutta non solo, come tanto ha declamato la sua maggioranza!

Manca una visione globale a 360 gradi che tenga conto non solo delle opere faraoniche o solo promesse e invece nulla dice circa le spese per la ordinaria manutenzione che dovrà sopportare la Città. O forse ci apprestiamo ad erigere delle cattedrali nel deserto?

Il Partito Democratico dice a chiari lettere e lo anticipa come votazione da esprimere in Consiglio Comunale, un deciso "NO" all'ampliamento discarica in Contrada Tufarelle e alla ipotesi della costruzione di un Forno Crematorio. Il Partito Democratico e tutto il nuovo gruppo Dirigente al quale va un sentito e personale ringraziamento, vuole costruire la Comunità del futuro, continuare a raccontare le aspirazioni vere e non quelle faraoniche e superlative ma soprattutto fare politica come servizio. E su questo siamo pronti a chiedere la fiducia a tutti quei cittadini elettori canosini che si sono allontanati, mortificati da vecchie e mai sopite logiche opportunistiche e clientelari. Il Pd circolo canosino continuerà a fare la sua parte in Consiglio Comunale perché una sana democrazia esige senza dubbio il rispetto dei ruoli istituzionali ma al tempo stesso la dimostrazione che può esistere valida e capace alternanza alla guida della città.
Avv. Nicoletta Lomuscio- Consigliere Comunale Partito Democratico