Vietato il fumo in spiaggia a Castellaneta
Plastic Free: “Un modello da seguire”
sabato 28 giugno 2025
14.50
"Una scelta coraggiosa, di civiltà e di responsabilità verso le future generazioni". Così Luigi Schifano, referente regionale per la Puglia di Plastic Free Onlus, commenta l'ordinanza emanata dal Sindaco di Castellaneta, Comune in provincia di Taranto, Giambattista Di Pippa, che introduce dal 1° luglio al 30 settembre 2025 il divieto di fumo su tutte le spiagge comunali, comprese le acque entro i 20 metri dalla riva. Il provvedimento, volto a tutelare la salute pubblica e l'ambiente costiero, prevede sanzioni fino a 500 euro per chi viola il divieto e punta anche a contrastare il fenomeno dell'abbandono dei mozziconi di sigaretta, altamente inquinanti e dannosi per gli ecosistemi marini. "Da anni ci battiamo su questo fronte e abbiamo presentato anche una proposta parlamentare in tal senso – spiega Schifano – per promuovere l'istituzione di smoking area nei luoghi pubblici, spiagge comprese, senza criminalizzare nessuno, ma ribadendo un principio fondamentale: la libertà di fumare non deve ricadere sulla salute altrui e sull'ambiente".
Secondo Plastic Free, ogni anno in Italia finiscono nell'ambiente circa 14 miliardi di mozziconi, contenenti oltre 4.000 sostanze chimiche, tra cui arsenico, formaldeide e nicotina, molte delle quali tossiche o cancerogene. "Una sola cicca può contaminare fino a 1.000 litri d'acqua – sottolinea Schifano – e spesso viene scambiata per cibo da uccelli, pesci e tartarughe, con conseguenze letali". L'associazione ambientalista, che dal 2019 è impegnata a sensibilizzare e intervenire concretamente contro l'inquinamento da plastica e mozziconi, organizza regolarmente raccolte dedicate esclusivamente alla rimozione delle cicche. "In Puglia, solo nell'ultimo anno e mezzo – rende noto Schifano – abbiamo realizzato 29 clean up specifici per i mozziconi, coinvolgendo circa 500 volontari.. In totale, abbiamo rimosso 293 chili di sole cicche, equivalenti a quasi un milione di mozziconi sottratti all'ambiente". Plastic Free plaude quindi all'iniziativa dell'Amministrazione di Castellaneta, che ha già annunciato l'installazione di apposita segnaletica e il rafforzamento dei controlli da parte della Polizia Locale e delle forze dell'ordine: "Un esempio virtuoso – conclude Schifano – che ci auguriamo venga seguito da altri Comuni pugliesi e italiani. Il mare e le spiagge non possono essere ceneriere a cielo aperto. Il rispetto dell'ambiente inizia dai piccoli gesti, come spegnere una sigaretta nel posto giusto".
Secondo Plastic Free, ogni anno in Italia finiscono nell'ambiente circa 14 miliardi di mozziconi, contenenti oltre 4.000 sostanze chimiche, tra cui arsenico, formaldeide e nicotina, molte delle quali tossiche o cancerogene. "Una sola cicca può contaminare fino a 1.000 litri d'acqua – sottolinea Schifano – e spesso viene scambiata per cibo da uccelli, pesci e tartarughe, con conseguenze letali". L'associazione ambientalista, che dal 2019 è impegnata a sensibilizzare e intervenire concretamente contro l'inquinamento da plastica e mozziconi, organizza regolarmente raccolte dedicate esclusivamente alla rimozione delle cicche. "In Puglia, solo nell'ultimo anno e mezzo – rende noto Schifano – abbiamo realizzato 29 clean up specifici per i mozziconi, coinvolgendo circa 500 volontari.. In totale, abbiamo rimosso 293 chili di sole cicche, equivalenti a quasi un milione di mozziconi sottratti all'ambiente". Plastic Free plaude quindi all'iniziativa dell'Amministrazione di Castellaneta, che ha già annunciato l'installazione di apposita segnaletica e il rafforzamento dei controlli da parte della Polizia Locale e delle forze dell'ordine: "Un esempio virtuoso – conclude Schifano – che ci auguriamo venga seguito da altri Comuni pugliesi e italiani. Il mare e le spiagge non possono essere ceneriere a cielo aperto. Il rispetto dell'ambiente inizia dai piccoli gesti, come spegnere una sigaretta nel posto giusto".