San Sabino primo Patrono di Bari

Punto di riferimento culturale e religioso

martedì 1 maggio 2018 22.32
Il prossimo 7 luglio, il Santo Padre Papa Francesco si recherà a Bari, finestra sull'Oriente che custodisce le reliquie di San Nicola, per una giornata di riflessione e preghiera sulla situazione drammatica del Medio Oriente che affligge tanti fratelli e sorelle nella fede. A tale incontro ecumenico per la pace, il Papa intende invitare i capi di Chiese e Comunità cristiane pugliesi. San Nicola, simbolo di pace, di incontro tra le confessioni cristiane e tra i popoli. L'evento può diventare una irripetibile occasione per restituire a San Sabino, "primo Santo pugliese autoctono" come lo ha definito Mons. Felice Bacco nell'articolo "un Santo sfortunato" pubblicato su "Il Campanile" dello scorso febbraio, la centralità che meriterebbe. Anche a Bari, il Vescovo di Canosa, "primo Patrono di Bari" in un recente libro dello storico Michele Cassano, e' rimasto punto di riferimento culturale e religioso e le sue reliquie continuano ancora oggi a vegliare sulla popolazione barese dall'altare della confessione della cripta della chiesa madre. Bari è sempre stata, fin dal Medioevo, il luogo d'elezione per il dialogo tra la Cultura orientale e la cultura occidentale, nonché tra il Cristianesimo cattolico e quello ortodosso. Secondo alcune fonti storiche, San Sabino sarebbe stato il primo patrono della città, prima che lo diventasse San Nicola. Di particolare rilevanza, atteso lo scopo della visita dichiarato dal Santo Padre, e' la circostanza che entrambi (ma San Sabino direi concretamente e sul campo) hanno svolto un ruolo fondamentale nel favorire le relazioni tra Cristianesimo Orientale e Cristianesimo Occidentale. Sarebbe quindi auspicabile che ci si adoperi affinché "il Santo sfortunato" e con lui la Città di Sabino possano ottenere grazie a Papa Francesco una sorta di risarcimento morale che aiuti tutti a "ricordare la Sua vita e la Sua opera per poterne trarre ispirazione, conforto e intercessione".
Enzo Princigalli