Ritorna “PaleSTRANAtura”
Il progetto per la Valorizzazione del Territorio attraverso lo Sport
giovedì 16 maggio 2019
14.48
Tutto pronto, tempo permettendo, per le attività organizzate nell'ambito del Progetto "PaleSTRANAtura" – Valorizzazione del Territorio attraverso lo Sport" sotto l'egida del CONI Regionale Puglia tramite la Delegazione CONI del territorio della Provincia di Barletta Andria Trani. Attraverso il progetto in atto, si intende conciliare la pratica dello sport per tutti al rispetto dell'ambiente naturale con un approccio che persegue alcuni obiettivi specifici: l'ambiente come sfondo, palestra-laboratorio di diverse discipline sportive; la sostenibilità non solo della disciplina sportiva praticata, privilegiando attività in outdoor che non prevedono la realizzazione di grandi impianti ma anche delle modalità di organizzazione degli eventi sportivi volte alla mobilità sostenibile, all'educazione ambientale ed alla riduzione del consumo delle risorse; l'educazione delle giovani generazioni alla pratica sportiva sostenibile per l'ambiente e per l'individuo attraverso uno stile di vita attivo già in giovane età, in modo che la pratica sportiva all'aperto diventi una sana abitudine.
In questo senso la corsa campestre, la mountain bike, l'orienteering, il tiro con l'arco, il nordic walking, l'equitazione sono delle discipline da privilegiare in ambiente per il contatto diretto con la natura. Per il CONI è importante avvicinare cultura dello sport e cultura ambientale, promuovendone anche la conoscenza storica dei luoghi. Per questo occorre proporre lo sport in ambiente naturale come strumento per vivere i parchi naturali e gli spazi aperti, attivando processi di conoscenza ed esperienza diretta dell'ambiente protetto, ed extra urbano. Il CONI BAT in collaborazione con gli alunni delle classi terminali dell'I.I.S.S. "L. Einaudi di Canosa di Puglia, grazie al consenso della Dirigente Scolastica Dottoressa Maddalena Tesoro e sotto la direzione del Fiduciario CONI, professor Riccardo Piccolo, darà supporto ai partecipanti con la dimostrazione di alcune attività, seguendo e disciplinando gli stessi che si cimenteranno nei vari sport. Due incontri in programma il 17 e 19 maggio(riservata anche alla popolazione adulta) a Canosa, patrocinati dal Comune di Canosa di Puglia e con la collaborazione della Fondazione Archeologica Canosina che avranno luogo presso il Ponte Romano posto sul tracciato della via Traiana, consentendo per molti secoli il collegamento tra Canosa e la Daunia, favorendo il superamento del fiume Ofanto. In tale contesto si andranno a realizzare attività sportive a tema e a sensibilizzare una zona del territorio fortemente a rischio ambientale.
In questo senso la corsa campestre, la mountain bike, l'orienteering, il tiro con l'arco, il nordic walking, l'equitazione sono delle discipline da privilegiare in ambiente per il contatto diretto con la natura. Per il CONI è importante avvicinare cultura dello sport e cultura ambientale, promuovendone anche la conoscenza storica dei luoghi. Per questo occorre proporre lo sport in ambiente naturale come strumento per vivere i parchi naturali e gli spazi aperti, attivando processi di conoscenza ed esperienza diretta dell'ambiente protetto, ed extra urbano. Il CONI BAT in collaborazione con gli alunni delle classi terminali dell'I.I.S.S. "L. Einaudi di Canosa di Puglia, grazie al consenso della Dirigente Scolastica Dottoressa Maddalena Tesoro e sotto la direzione del Fiduciario CONI, professor Riccardo Piccolo, darà supporto ai partecipanti con la dimostrazione di alcune attività, seguendo e disciplinando gli stessi che si cimenteranno nei vari sport. Due incontri in programma il 17 e 19 maggio(riservata anche alla popolazione adulta) a Canosa, patrocinati dal Comune di Canosa di Puglia e con la collaborazione della Fondazione Archeologica Canosina che avranno luogo presso il Ponte Romano posto sul tracciato della via Traiana, consentendo per molti secoli il collegamento tra Canosa e la Daunia, favorendo il superamento del fiume Ofanto. In tale contesto si andranno a realizzare attività sportive a tema e a sensibilizzare una zona del territorio fortemente a rischio ambientale.