Riforma caccia: “Finalmente risposte concrete a cittadini e agricoltori”
L'intervento della senatrice pugliese di Fratelli d’Italia Maria Nocco
giovedì 3 luglio 2025
15.04
"Plaudo con convinzione all'avvio dell'iter parlamentare di riforma della legge 157/1992. Dopo oltre trent'anni, l'Italia ha finalmente l'opportunità di dotarsi di una normativa moderna e concreta sulla gestione faunistica e sull'attività venatoria, adeguata all'attuale contesto ambientale, normativo ed economico". Lo dichiara la Senatrice pugliese di Fratelli d'Italia Maria Nocco, commentando l'incardinamento in Commissione Agricoltura e Ambiente del Senato del disegno di legge a firma dei capigruppo di maggioranza. "Da troppo tempo – prosegue la Senatrice – i territori, le imprese agricole e i cittadini convivono con un problema sempre più pressante: la proliferazione incontrollata della fauna selvatica. Una situazione divenuta insostenibile, con danni ingenti per l'agricoltura, rischi per l'incolumità pubblica e un generale senso di insicurezza tra le famiglie. L'ultimo caso eclatante, assurto alle cronache in questi giorni, riguarda proprio le campagne di Monopoli, dove un branco di cinghiali è stato avvistato da residenti preoccupati. Non possiamo restare inerti mentre la presenza incontrollata degli ungulati minaccia le coltivazioni e spaventa chi vive nelle nostre campagne".
La Senatrice Nocco annuncia il suo impegno diretto nell'iter di esame del provvedimento: "Mi adopererò in prima persona – afferma – per portare la voce dei pugliesi in Senato, presentando emendamenti che rendano il testo ancora più efficace e applicabile. Serve una riforma concreta, non appesantita da ideologismi o compromessa da visioni distaccate dalla realtà. L'ambientalismo e l'animalismo da salotto, troppo spesso slegati dal mondo reale, non possono prevalere sul diritto delle famiglie a vivere tranquille e degli agricoltori a lavorare in sicurezza e dignità. È necessaria una gestione seria e responsabile della fauna, che tuteli l'equilibrio ambientale ma anche l'economia reale e la coesione sociale dei nostri territori". Dopo anni di immobilismo, la riforma si pone l'obiettivo di ristabilire un equilibrio tra la tutela dell'ambiente e le esigenze delle comunità locali, spesso dimenticate nel dibattito pubblico. Un equilibrio che, secondo la Senatrice, deve partire dal riconoscimento del ruolo centrale svolto dagli agricoltori e dagli abitanti delle aree rurali nella salvaguardia del territorio. Da qui l'auspicio per un iter legislativo rapido e costruttivo. "Questa riforma – conclude Maria Nocco (FdI) – è un atto di rispetto verso chi ogni giorno custodisce e coltiva il paesaggio italiano, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla manutenzione del territorio e alla nostra identità rurale. Ora ci attendiamo una discussione rapida, fondata sul confronto democratico e libera da pregiudizi, per dare risposte vere e concrete a un problema reale"
La Senatrice Nocco annuncia il suo impegno diretto nell'iter di esame del provvedimento: "Mi adopererò in prima persona – afferma – per portare la voce dei pugliesi in Senato, presentando emendamenti che rendano il testo ancora più efficace e applicabile. Serve una riforma concreta, non appesantita da ideologismi o compromessa da visioni distaccate dalla realtà. L'ambientalismo e l'animalismo da salotto, troppo spesso slegati dal mondo reale, non possono prevalere sul diritto delle famiglie a vivere tranquille e degli agricoltori a lavorare in sicurezza e dignità. È necessaria una gestione seria e responsabile della fauna, che tuteli l'equilibrio ambientale ma anche l'economia reale e la coesione sociale dei nostri territori". Dopo anni di immobilismo, la riforma si pone l'obiettivo di ristabilire un equilibrio tra la tutela dell'ambiente e le esigenze delle comunità locali, spesso dimenticate nel dibattito pubblico. Un equilibrio che, secondo la Senatrice, deve partire dal riconoscimento del ruolo centrale svolto dagli agricoltori e dagli abitanti delle aree rurali nella salvaguardia del territorio. Da qui l'auspicio per un iter legislativo rapido e costruttivo. "Questa riforma – conclude Maria Nocco (FdI) – è un atto di rispetto verso chi ogni giorno custodisce e coltiva il paesaggio italiano, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla manutenzione del territorio e alla nostra identità rurale. Ora ci attendiamo una discussione rapida, fondata sul confronto democratico e libera da pregiudizi, per dare risposte vere e concrete a un problema reale"