Rifiuti: Il piano approvato è un fallimento

Fratelli d’Italia: Abbiamo impegnato la Giunta a risarcire i Comuni per i maggiori costi derivanti dal conferimento fuori Regione Puglia"

martedì 15 novembre 2022 17.35
Oggi il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza e con il voto contrario dell'assessore all'Ambiente, Maraschio, una mozione del gruppo di Fratelli d'Italia. "La mozione – approvata e a prima firma di Antonio Gabellone - che impegna il governo reginale a indennizzare i Comuni per i maggiori costi sostenuti per il trattamento dei rifiuti organici (FORSU) è di fatto l'ennesimo fallimento delle politiche ambientali di Emiliano ed è anche l'ennesima sfiducia all'assessore Maraschio che ha votato contro la mozione, ma è stata messa in minoranza. E' evidente che siamo di fronte a un fallimento totale di un Piano Rifiuti che non solo non ha chiuso il ciclo dei rifiuti, ma costringe i Comuni a sostenere costi maggiori per il conferimento in discarica anche fuori regione. Nel 2018, infatti, la Regione Puglia ha inviato in giro per l'Italia oltre 140 mila tonnellate di rifiuti urbani, circa 5.800 viaggi in tir nell'arco di un anno, così registrando uno dei peggiori dati, dopo Lazio, Campania e Liguria a livello nazionale. La causa del trasferimento di rifiuti era ed è da imputare alla carenza impiantistica. E paradossalmente proprio l'aumento di raccolta differenziata al 58% ha messo in difficoltà la Regione Puglia che avendo poche strutture si trova a dover gestire flussi maggiori e continui. A tutto questo va aggiunto che, nel 2019 a causa della sospensione delle attività degli impianti MAIA Rigenera di Lucera e ASECO spa di Ginosa, in Puglia la situazione è peggiorata ulteriormente con un rilevante deficit impiantistico per il trattamento ed il recupero FORSU di oltre 3,5 tonnellate settimanali. Sono seguite una serie di delibere e provvedimenti emergenziali, ma di fatto ad oggi, la situazione è rimasta invariata, tant'è che i Comuni continuano a sostenere maggiori costi per conferimento ed il trattamento della FORSU anche fuori Regione, per questo come Fratelli d'Italia abbiamo proposto e il Consiglio a maggioranza ha approvato che: "nelle more del rafforzamento dell'impiantistica dedicata alla realizzazione di impianti pubblici che consentano la conclusione dell'intero ciclo di rifiuti con il recupero massimo sia della frazione organica che dei rifiuti indifferenziati raccolti, - a ristorare integralmente i Comuni che, per ogni anno, sostengano maggiori oneri per il conferimento della FORSU presso stazioni di trasferenza e impianti di compostaggio collocati anche fuori regione."