Quando il parco archeologico diventa un set

Le emozioni nei “Percorsi del Mito”

martedì 2 maggio 2017 21.57
Le millenarie vestigia del Parco Archeologico di San Leucio di Canosa di Puglia(BT), immerse negli ulivi monumentali e sotto un cielo cristallino, hanno fatto da set naturale allo spettacolo teatrale allestito per l'occasione dalla Compagnia pugliese Il Teatro del Viaggio, lo scorso 30 Aprile. Un'affermazione di notevole rilievo ed intensità emotiva che ha riscosso i meritati consensi e plausi dal pubblico presente proveniente da tutta la Puglia ed in particolare da: Foggia, Orta Nova, Andria, Trani, Barletta, Massafra, Taranto, Brindisi, Bari, Modugno, Bitonto, Monopoli, Giovinazzo, e Molfetta. "Registriamo un altro successo a Canosa di Puglia, sia dal punto di vista dell'affluenza che del gradimento." - ha dichiarato con entusiasmo e soddisfazione Luciana Doronzo, Console Touring Club Italiano BAT- "Nonostante molti nostri soci tra i più fidelizzati fossero fuori per il ponte del 1° Maggio, abbiamo comunque toccato le 70 presenze ed offerto nuovamente una modalità di fruizione del nostro territorio che prevede anche una teatralizzazione della visita guidata, per una proposta variegata e originale che viene sempre più apprezzata. Un sentito ringraziamento, inoltre, alla Fondazione Archeologica Canosina e la Società Cooperativa Dromos.it"

Difatti, grazie alla collaborazione con il Touring Club Italiano, il noto regista, attore ed autore Gianluigi Belsito ha rievocato, assieme a Mattia Galantino e Maria Lanciano, due celeberrimi miti della letteratura romana. Il primo, narrato da Ovidio nelle Metamorfosi , è quello di Narciso, il quale dotato di una straordinaria bellezza, rifiuta ogni innamorata, tra cui la ninfa Eco, finendo per invaghirsi di se stesso e morendo tragicamente. Il secondo, nelle Metamorfosi di Apuleio, racconta la passione di Amore e Psiche. Lei, una fanciulla dalla bellezza paragonabile a Venere, sposa il figlio di quest'ultima senza conoscerne la vera identità poiché le si presenta solo nell'oscurità della notte."Canosa deve al mito le sue origini". – Commenta, il regista Gianluigi Belsito, Vice-Console Touring Club Italiano BAT- "La Puglia stessa è figlia, culturalmente parlando, della Magna Grecia. E la nostra messinscena, prodotta dal Teatro del Viaggio e intitolata proprio I Percorsi nel Mito, non poteva che essere rappresentata in un Parco Archeologico. Recitare in modalità itinerante tra i ruderi di San Leucio, è stato emozionante, con una scenografia naturale che ci restituiva una suggestione impalpabile. Soltanto tre attori in costume, senza ulteriori orpelli, e l'afflato del pubblico. Bellissimo, grazie, speriamo di replicare."

Significativo anche un post, uno dei tanti apparsi sui social, che elogia l'abnegazione degli organizzatori, la qualità dello spettacolo e la bravura degli artisti che si sono esibiti nel Parco Archeologico di San Leucio: "Tre attori in costume e un testo classico. E basta. Senza luci, senza fonica, senza scenografia posticcia, senza musica, senza uno sponsor, senza finanziamenti pubblici, bisogna sottolinearlo sempre... 'solo' con l'impegno e la passione. Ed il supporto del pubblico, quello vero, che ringrazia commosso per le emozioni trasmesse. Altra giornata da incorniciare, tra gli scavi archeologici di Canosa di Puglia". Uno spettacolo all'aria aperta, tra storia e "fiction teatrale" sotto il primo sole estivo che ha lasciato il segno per quanto trasfuso in termini positivi di crescita culturale e di aggregazione sociale, in un ampia visione di accessibilità di luoghi archeologici e contenuti, nei quali si scoprono e si vivono linguaggi creativi e artistici, davvero unici.
Ilenia Pontino
Amore e Psiche:Parco Archeologico S.Leucio
Amore e Psiche:Parco Archeologico S.Leucio Canosa di Puglia
Amore e Psiche:Parco Archeologico S.Leucio
Narciso :Parco Archeologico S.Leucio
Narciso :Parco Archeologico S.Leucio