Puglia: altri 304 casi positivi
Registrati 45 nella BAT
sabato 28 agosto 2021
16.40
In Puglia, nella giornata odierna sono stati registrati 304 casi positivi su 15.321 test processati per l'infezione da Covid-19 coronavirus: 45 nella provincia BAT; 51 nella provincia di Foggia; 77 nella Provincia di Bari; 35 nella provincia di Brindisi ; 68 nella provincia di Lecce; 20 nella provincia di Taranto; 9 in definizione per la provincia. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Registrato un decesso in regione. Le persone attualmente positive sono 4.646, di cui 238 sono ricoverate in area non critica e 22 in terapia intensiva.
Sono 5.333.884 le dosi di vaccino anti-covid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17.00 dal Report del Governo nazionale. Le dosi sono il 90.7% di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l'emergenza, 5.879.605). Nella provincia della ASL BT, sono più di 900 gli studenti che nella giornata di venerdì 27 agosto scorso hanno partecipato alla prima giornata dedicata esclusivamente alla vaccinazione a sportello giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni. Per la prossima settimana sono in programma altre due giornate dedicate: lunedì 30 agosto e mercoledì 1 settembre dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle 19,00 negli hub di Andria, Barletta, Bisceglie, Trani, Canosa di Puglia e Margherita di Savoia si terranno vaccinazioni a sportello. Per i minori è necessaria la presenza di entrambi i genitori o, in alternativa, è possibile presentare una delega con documento di riconoscimento. I moduli sono stati pubblicati sul Portale della Asl Bt.
Il Comitato Tecnico Scientifico ha confermato la decisione di estendere la validità del Green pass da 9 mesi a 12 mesi. Il dubbio era già stato sollevato di recente da alcuni quotidiani nazionali che avevano evidenziato l'imminente (a ottobre) scadenza del Pass per chi si era vaccinato a gennaio. Un problema, considerando l'importanza - da settembre ancora più grande - del suddetto documento per frequentare aree e mezzi pubblici. Questa decisione permetterà un maggior numero di mesi per valutare come procedere e capire come si comporta la copertura vaccino con il passare del tempo e se sarà davvero necessaria la tanto ventilata terza dose, che però trova molti critici tra i quali anche l'Oms. Intanto, anche in vista del rientro a scuola, l'Italia vuole spingere con forza il piede sull'acceleratore per quanto riguarda i vaccini. L'obiettivo dichiarato è quello di coprire l'80% della popolazione.
Sono 5.333.884 le dosi di vaccino anti-covid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17.00 dal Report del Governo nazionale. Le dosi sono il 90.7% di quelle consegnate dal Commissario nazionale per l'emergenza, 5.879.605). Nella provincia della ASL BT, sono più di 900 gli studenti che nella giornata di venerdì 27 agosto scorso hanno partecipato alla prima giornata dedicata esclusivamente alla vaccinazione a sportello giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni. Per la prossima settimana sono in programma altre due giornate dedicate: lunedì 30 agosto e mercoledì 1 settembre dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 15,00 alle 19,00 negli hub di Andria, Barletta, Bisceglie, Trani, Canosa di Puglia e Margherita di Savoia si terranno vaccinazioni a sportello. Per i minori è necessaria la presenza di entrambi i genitori o, in alternativa, è possibile presentare una delega con documento di riconoscimento. I moduli sono stati pubblicati sul Portale della Asl Bt.
Il Comitato Tecnico Scientifico ha confermato la decisione di estendere la validità del Green pass da 9 mesi a 12 mesi. Il dubbio era già stato sollevato di recente da alcuni quotidiani nazionali che avevano evidenziato l'imminente (a ottobre) scadenza del Pass per chi si era vaccinato a gennaio. Un problema, considerando l'importanza - da settembre ancora più grande - del suddetto documento per frequentare aree e mezzi pubblici. Questa decisione permetterà un maggior numero di mesi per valutare come procedere e capire come si comporta la copertura vaccino con il passare del tempo e se sarà davvero necessaria la tanto ventilata terza dose, che però trova molti critici tra i quali anche l'Oms. Intanto, anche in vista del rientro a scuola, l'Italia vuole spingere con forza il piede sull'acceleratore per quanto riguarda i vaccini. L'obiettivo dichiarato è quello di coprire l'80% della popolazione.