Ponte 2 giugno: Tutto esaurito negli agriturismi

La Puglia si rivela una delle mete più gettonate per le campagne di straordinaria bellezza

mercoledì 1 giugno 2022 12.57
Tutto esaurito negli agriturismi per il lungo ponte del 2 giugno in Puglia, dove nel periodo tra aprile e maggio è stato registrato un aumento del 20% delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2019, con il ritorno dei turisti stranieri che stanno già invadendo le città, le campagne e le località marittime. E' quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni di Terranostra Puglia, l'associazione agrituristica di Coldiretti nel sottolineare che a beneficiarne sono i circa 20mila tra bar, mense, ristoranti, pizzerie e i 900 agriturismi in Puglia, ma anche a cascata le 5mila industrie alimentari e 100mila aziende agricole lungo la filiera.Un settore in forte ripresa – sottolinea la Coldiretti Puglia - dopo le difficoltà degli ultimi 2 anni con locali svuotati, personale a riposo e prodotti invenduti. Nelle più gettonate località di mare, ma anche dalle città d'arte ai piccoli borghi si assiste ad un vero boom sia per i pernotti che per la ristorazione anche grazie agli spazi all'esterno aggiuntivi concessi dalle amministrazioni pubbliche durante la pandemia. Secondo la Coldiretti sarà destinato alla tavola ben 1/3 della spesa turistica del 2022 che fa segnare il prepotente ritorno della convivialità con il superamento delle restrizioni anti Covid. Il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche l'acquisto di cibi di strada, souvenir o specialità enogastronomiche è per molti turisti la principale motivazione del viaggio in un Paese come l'Italia che è l'unico al mondo che può contare sui primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare.

"Se la tavola con la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata a far scegliere l'agriturismo è la spinta verso un turismo che privilegia l'ambiente, il paesaggio, la distintività e l'accoglienza familiare, calda ma professionale, che ha portato le strutture ad incrementare l'offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness", afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia. La Puglia si rivela una delle mete più gettonate per le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d'Italia, dove si conservano le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e i 311 prodotti pugliesi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf vengono coltivati, allevati e trasformati, in quelli che rappresentano veri e propri presidi presìdi della biodiversità. I piccoli comuni pugliesi, con popolazione inferiore ai 5mila abitanti sono 85 su 257 totali su una superficie territoriale di circa 2.792 km quadrati di cui 40 in provincia di Lecce, 38 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto e 2 in provincia di Bari e garantiscono il paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole, dai vigneti agli ulivi secolari, con le masserie di straordinario pregio, i verdi pascoli, le distese di grano e i terrazzamenti fioriti, con la Puglia che risulta fortemente dipendente dall'estero per il flusso turistico con ben 1,5 milioni di arrivi dall'estero di viaggiatori stranieri e 3,8 milioni di pernottamenti internazionali.